URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] anni 1639-1644 fu in gran parte o del tutto usato per poter emettere sul mercato nuove aggiunte a vecchi Monti o a L. Grottanelli, Il ducato di Castro: i Farnese ed i Barberini, "La Rassegna Nazionale", 56, 1890, pp. 476-504, 824-38; 57, 1891, pp. 58 ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] massima parte eretici. Il papa non deve ricevere ordini da loro, neppure se sono cattolici. Il "nazionalismo pp. 225 s.). Il resto dell'anno fu segnato da un nuovo tentativo, da parte di Lotario, di uscire dall'impasse, questa volta con l'appoggio ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] della gente dai villaggi nelle grandi città costituirono nuove cause di questa situazione. D'altra parte, non può negarsi che è sempre esistita una corrente restata fedele a quell'ideale nazionalista che dalla rivoluzione Meiji si è rafforzata nel ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] trovarono le energie per espandersi oltre i nuovi confini nazionali. Significativo il caso della comunità romana di è da meravigliarsi che l’atteggiamento dei monaci di fronte al partito non fosse concorde, e che qualcuno di essi, probabilmente per ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] van Buren) e in Germania (D. Sölle). Questa nuova radical theology parte dal principio che nel nostro tempo il cristiano può certo parlare missioni e il movimento ecumenico sono i Consigli cristiani nazionali, sorti per iniziativa di John R. Mott e ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] poi di varie regioni italiane, formano a partire dal 1820 comunità ‘nazionali’ coese, dirette da élites che sostengono i sono liguri, come il parroco, e non si intendono con i nuovi arrivati provenienti da Campania e Sicilia.
Dopo la Breccia di Porta ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] anche valicati i confini nazionali: l’istituto opera infatti in Belgio e Francia, trovando una nuova fioritura di vocazioni in possono ricavare dal DIP. Il limite di tale opera, per la parte che qui interessa, è dato dal fatto che le voci sono ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] di nuovo a Roma e si giudicò che vi si sarebbe fermato definitivamente e "che sia per entrare a qualche parte delle facende una miniatura di anonimo artista fiammingo, conservata alla Galleria nazionale di Parma, riproduce un ritratto del F., orinai ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] , la presenza di eretici dalle parti di Napoli e Aversa era stata , i frati, in Federico II e le nuove culture. Atti del XXXI Convegno storico internazionale ( onore di Girolamo Arnaldi offerti dalla Scuola nazionale di studi medioevali, a cura di A ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] re accettò la proposta: si ebbe così il celebre concilio nazionale di Rockingham, dall'11 al 14 marzo.
Lo svolgimento del , A. contribuì anch'egli per una parte. All'inizio del 1097, il re trovò un nuovo pretesto per procedere contro Anselmo. Dopo il ...
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alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...
fratellitaliano s. m. (f. -a) Chi fa parte del partito politico Fratelli d’Italia o lo sostiene. | Anche agg. (f. -a) Che è proprio del partito Fratelli d’Italia e della sua linea politica. ◆ Franciscu Sedda sorvola sugli attriti tra alleati...