MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] infatti, le attenzioni si erano spostate sui nuovi scenari aperti dall'inizio della guerra di da un concilio nazionale. In questo contesto la traslazione a Bologna e i padri conciliari partirono, tranne quelli fedeli agli Asburgo. Il Cervini ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] aggravarsi dei rapporti con l'Inghilterra compromise il progetto. Il nuovo papa, Benedetto XII, si sforzò di interporre i suoi . La ripartizione "nazionale" è significativa dell'evoluzione che si è realizzata a partire dal trasferimento di Clemente ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] . Vi ritorna nel 1087 e riesce a prevalere contro il nuovo pontefice Vittore III. Forse è questo il periodo più fecondo di rivendicazioni su larga parte della penisola.
Come sappiamo, il programma di dominio e influenza nazionale da parte di C. ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] seguito di alcuni cardinali preti e diaconi e di nobili romani, partì per nave verso Pisa, dove fu accolto molto amichevolmente. Il 26 nazionale dal Papato. Il conflitto si inasprì dopo l'elezione di Ralph, fedele partigiano di Enrico I, a nuovo ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] 'idea conciliare conobbe nei primi anni del nuovo secolo quel sostegno da parte di principi che le era venuto a Luigi XIV, che sempre più tendeva a fare della Chiesa nazionale francese uno strumento del tutto dipendente dalla monarchia. Per quanto ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] anni 1639-1644 fu in gran parte o del tutto usato per poter emettere sul mercato nuove aggiunte a vecchi Monti o a L. Grottanelli, Il ducato di Castro: i Farnese ed i Barberini, "La Rassegna Nazionale", 56, 1890, pp. 476-504, 824-38; 57, 1891, pp. 58 ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] massima parte eretici. Il papa non deve ricevere ordini da loro, neppure se sono cattolici. Il "nazionalismo pp. 225 s.). Il resto dell'anno fu segnato da un nuovo tentativo, da parte di Lotario, di uscire dall'impasse, questa volta con l'appoggio ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] della gente dai villaggi nelle grandi città costituirono nuove cause di questa situazione. D'altra parte, non può negarsi che è sempre esistita una corrente restata fedele a quell'ideale nazionalista che dalla rivoluzione Meiji si è rafforzata nel ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] trovarono le energie per espandersi oltre i nuovi confini nazionali. Significativo il caso della comunità romana di è da meravigliarsi che l’atteggiamento dei monaci di fronte al partito non fosse concorde, e che qualcuno di essi, probabilmente per ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] van Buren) e in Germania (D. Sölle). Questa nuova radical theology parte dal principio che nel nostro tempo il cristiano può certo parlare missioni e il movimento ecumenico sono i Consigli cristiani nazionali, sorti per iniziativa di John R. Mott e ...
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alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...
fratellitaliano s. m. (f. -a) Chi fa parte del partito politico Fratelli d’Italia o lo sostiene. | Anche agg. (f. -a) Che è proprio del partito Fratelli d’Italia e della sua linea politica. ◆ Franciscu Sedda sorvola sugli attriti tra alleati...