Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In polemica col barocco, lo stile rocaille adotta un tono meno aulico e fastoso. [...] ai tecnici di ottenere una porcellana che non ha niente da invidiare a quella prodotta a Sèvres, a Meissen o al Nymphenburg. La manifattura viene poi smantellata nel 1759, quando Carlo si trasferisce a Madrid per occupare il trono di Spagna, più ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valentino Pace
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il XVIII secolo presenta una cesura nettissima, una “faglia” molto marcata attraversa [...] con specchi, cristalli, stoffe cangianti, boiseries e porcellana nella gamma prediletta dei colori pastello.
Analogamente, da Nymphenburg a Versailles, i parchi si popolano di padiglioni, casini, piccoli luoghi di piacere, modellati con flessibilità ...
Leggi Tutto
ROCOCÒ, Stile
Giuseppe SAMONA'
Rosanna TOZZI
Si diede questo nome nel sec. XVIII a particolari architetture rustiche, dette in Francia rocaille, caratteristiche dei periodi seicenteschi e settecenteschi: [...] , che al pari di Federico II erigono nei dintorni di Monaco fastosi castelli, come quelli celebri di Schleissheim e di Nymphenburg, le due costruzioni più importanti del tempo, dove sono profusi gli stucchi, gli ornati dorati, gli specchi, i marmi, i ...
Leggi Tutto
stucco Nome generico di diversi tipi di materiali plastici adesivi, di varia consistenza, che induriscono all’aria più o meno rapidamente, impiegati per la levigatura di superfici.
Arte
Lo s., usato in [...] raffinatezza e fantasia (Hôtel Soubise a Parigi, decorazioni di molti interni di Versailles, di palazzi di Würzburg, di Nymphenburg, di castelli di Sans-Souci e di Charlottenburg in Germania, di Clandon Park a Guildford in Inghilterra). Notevole ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Settecento la cultura del giardino registra profondi mutamenti. I primi decenni del [...] e Dominique Girard si alternano nel disegnare i grandi giardini di corte, quali il Wilhelmshöhe di Kassel, Schleissheim, Nymphenburg, Charlottenburg, Brühl e il Belvedere di Vienna. Dopo il 1730 si impone poi un gusto per le planimetrie asimmetriche ...
Leggi Tutto
CANALI, Paolo
Silla Zamboni
Nacque a Bologna nel 1618 da Pellegrino di Domenico e da Lisabetta Negri. La prima citazione della sua opera di architetto, e ingegnere è delMasini (1666) e si riferisce [...] con il bolognese Agostino Barelli, attivo a Monaco fra il 1663 e il 1674 (chiesa dei teatini, lavori per il castello di Nymphenburg e per la Residenz).
Il C. appare figura di primo piano nell'ambito dell'architettura barocca bolognese, accanto ad A ...
Leggi Tutto
BERNASCONI, Andrea
Raoul Meloncelli
Nato a Milano nel 1706 da un ufficiale francese di origine italiana come risulta dal registro dei morti della Frauenkirche di Monaco, in cui è segnato il suo decesso, [...] , Monaco, Teatro di corte, inverno 1754), La Betulia liberata (oratorio, libretto di Metastasio, ibid. 1754)e Scipione dormendo (Nymphenburg e Monaco, 1755).Numerosa anche la musica strumentale e da camera (sinfonia, cantate e un concerto per flauto ...
Leggi Tutto
ADELAIDE di Savoia, elettrice di Baviera
Romolo Quazza
Nata a Torino il 6 nov. 1636 da Vittorio Amedeo I e da Cristina di Francia, fu per qualche tempo, durante le guerre civili, nel monastero dell'Annunziata [...] dei teatini, introdotti da lei nel 1662 a scioglimento del voto fatto a s. Gaetano, e la sede estiva di Nymphenburg, per la quale aveva chiesto disegni di Amedeo di Castellamonte, preferendo, però, un progetto di Agostino Barelli e valendosi di ...
Leggi Tutto
PORTA, Giovanni (Giovanni Battista). – Compositore, nato intorno al 1685, è indicato come «veneziano» in un documento d’archivio del 1710 (Mantese, 1956, pp. 110 s.), sul frontespizio di una cantata del [...] ). Per la corte bavarese compose nel 1738 Ifigenia in Aulide (Zeno); nel luglio dello stesso anno andò in scena a Nymphenburg la serenata Dafne; in ottobre, per il genetliaco della consorte dell’elettore, Maria Amalia, fu ripreso il Gianguir milanese ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessia Trivellone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il rinnovamento dell’architettura è sostenuto per buona parte dalle richieste delle [...] la stanza cinese (1760) vengono utilizzate lacche, specchi e porcellane bianche e blu. Il gusto rococò, sostenuto a Nymphenburg (Monaco) dall’architetto francese François de Cuvilliés, determina una persistenza del gusto per la decorazione.
Il gusto ...
Leggi Tutto