CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] Pizzetti, Malipiero, C. Perinello, V. Gui, V. Tommasini e altri), la Società nazionale di musica (poi denominata di anonimo, sec. XVII); L'adieu à la vie, op. 26 (1915: O toi, suprême accomplissement de la vie; Mort, ta servante est à ma porte; A ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] la barcarola per coro a quattro voci miste per orch. o per pianoforte, La luna diffonde, ed. da Ricordi [1875 . Nardi, A. Pompeati, E. Janni, A. Albertini, R. Calzini, V. Tommasini, U. Fraccaroli, E. Gara); F. Neri, Poesia nell tempo, Torino 1948, pp ...
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ASOLA, Giovanni Matteo
Oscar Mischiati
Nacque a Verona nel 1524. Entrato in giovane età nella Congregazione dei canonici secolari di S. Giorgio in Alga di Venezia, vi ebbe come "praeceptor musicae" [...] s.: lettera al Sig. D. Matteo Asola; J. Ph. Tommasini, Annales Canonicorum Saecularium S. Georgii in Alga,Utini 1642, p. 1905), pp. 179-181 (estr., Verona 1905, pp. 83-85); O. Kinkeldey, Orgel und Klavier in der Musik des 16. Jahrhunderts, Leipzig ...
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DE SABATA, Victor
Raoul Meloncelli
Nacque a Trieste il 10 apr. 1892 da Amedeo, maestro di canto d'origine friulana, e da Rosita Tedeschi, di famiglia israelita. Dal padre, maestro del coro all'Opéra [...] prima esecuzione (Preludio, fanfara e fuga di V. Tommasini e Cecilia di V. Frazzi, Roma 1929). Proseguì Wagner (con K. Flagstadt, 1948), Il Trovatore di Verdi (con G. Bechi, O. Fineschi, F. Barbieri, 1949), Andrea Chénier di U. Giordano (con M. Del ...
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DALLA RIZZA, Ermenegilda (Gilda)
Maurizio Tiberi
Nacque a Verona il 13 ott. 1892, secondogenita (il fratello maggiore Danilo morirà a 13 anni) di Guglielmo, di professione amministratore, e di Maria [...] esecuzione assoluta l'opera comica Ugual fortuna di V. Tommasini, con scarso successo, e il 4 marzo La leggenda Debora e Jaele di I. Pizzetti e Maria Egiziaca nell'opera omonima di O. Respighi, entrambi al Colón; poi Elsa in Lohengrin il 19ag. 1933 ...
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BALBIANI, Celestino
Silvana Simonetti
Nacque a Milano il 24 sett. 1880 da Natale, noto organaro. Appresa l'arte organaria dal padre, il B. poté poi valersi, insieme con il fratello Luigi (nato a Milano [...] Stefani; 1930, cattedrale di Tripoli, inaugurato da P. Tommasini; cattedrale di New York, tre grandi organi inaugurati da P S. Maria dell'Orto a Roma, inaugurato da F. Vignanelli e O. Magnoni; grandi organi del duomo di Como, opus 1519, collaudati da ...
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CERVI, Ersilde
Maurizio Tiberi
Nata a Reno Centese (Ferrara) il 24 apr. 1883 da Vittorio, piccolo proprietario terriero, e da Eugenia Baruffaldi, fu iscritta nei registri anagrafici di Finale Emilia [...] di I. Montemezzi e nella prima rappresentazione di Medea di V. Tommasini nella parte di Creusa. Nello stesso anno a San Martino la C di una recitazione sempre tesa, ma mai esageratamente o artatamente accentuata oppure alla ricerca del facile e ...
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GATTI, Guido Maggiorino (Guido Maria)
Antonio Sardi de Letto
Nacque a Chieti il 30 maggio 1892 da Pierluigi e Giovanna Pelini. Trascorse l'infanzia in Piemonte (ad Alessandria e poi a Torino) e ritornò [...] Job di L. Dallapiccola, Il tenore sconfitto di V. Tommasini, Orfeo vedovo di A. Savinio.
Dal 1953 al 1955 modo di onorare Verdi, in La Rassegna musicale, XIX (luglio 1949); O. Messian: l'itinerario del musicista, in La Fiera letteraria, maggio 1950 ...
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GIRAUD, Fiorello
Roberto Staccioli
Nacque a Parma il 22 ott. 1870, figlio del tenore Lodovico e di Maria Givoni.
Il padre, Lodovico, nato a Parma il 2 marzo 1846, era di condizioni sociali umilissime. [...] di Trieste partecipò alla prima assoluta della Medea di V. Tommasini (aprile 1906), Sigfrido e La Walkiria di Wagner ( Gioconda di A. Ponchielli, Andrea Chénier di Giordano e Tartini, o Il trillo del diavolo di S. Falchi.
Ritiratosi dalle scene, ...
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FAILONI, Sergio
Giorgio Marino
Nacque a Verona il 18 dic. 1890da Giuseppe e da Maria Consolati.
Giovanissimo si avvicinò alla musica, iniziando lo studio del violoncello nella sua città, ove fu allievo [...] Pick Mangiagalli, M. Pilati, S. Copertini, V. Tommasini e G. Mulè, mostrando anche una particolare predisposizione per intese in senso puro e non corrotte da mistificazioni, ignoranza o atteggiamenti mondani. Uomo di vasta cultura, si dedicò anche ...
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smucinare
v. intr. e tr. (region.) Frugare, armeggiare, rovistare; in senso estensivo, mettere le mani addosso. ♦ Tommasino allora fece bonaccione: "Che, te n'eri scordato, te n'eri?" "Zì," fece l'altro con una mossetta della testa, smuovendosi...