cestello /tʃe'stɛl:o/ s. m. [dim. di cesta o cesto¹]. - [piccolo contenitore con struttura a gabbia, usato per trasportare oggetti: il c. della bicicletta] ≈ cestino. ⇑ canestro, cesta, cesto, (ant.) cista, [...] paniere ...
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secernere /se'tʃɛrnere/ v. tr. [dal lat. secernĕre "separare, scartare"] (usato quasi esclusivam. nella 3a pers., sing. o plur., dei tempi semplici). - (fisiol.) [elaborare ed emettere determinate sostanze, [...] detto specificamente delle ghiandole animali o vegetali] ≈ essudare, trasudare. ⇑ emettere. ...
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vedovo /'vedovo/ agg. [lat. vĭdŭus], lett. - [che manca di persona o di cosa necessaria, assol. o con la prep. di: O mia fuggita etate, Quante v. notti, Quanti dì solitari Ho consumati indarno (T. Tasso)] [...] ≈ mancante, (lett.) orbato, privato, privo, sfornito, (lett.) spoglio, sprovvisto. ↔ dotato, fornito, munito, provvisto ...
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accendere /a'tʃ:ɛndere/ [lat. accendĕre] (pass. rem. accési, accendésti, ecc.; part. pass. accéso). - ■ v. tr. 1. [provocare l'inizio di una combustione: a. un fiammifero] ≈ (region.) appicciare, bruciare, [...] [detto di sentimenti, emozioni, ecc., dare luce al volto o agli occhi] ≈ illuminare, irradiare, irraggiare, (lett.) lumeggiare passione, da una forte emozione, ecc., con le prep. di, per o assol.: a. di speranza; a. per un nonnulla] ≈ accalorarsi (per ...
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accenno /a'tʃ:en:o/ s. m. [der. di accennare]. - 1. [l'accennare brevemente o di sfuggita, con la prep. a: fare a. a una faccenda] ≈ allusione, cenno. ↑ richiamo, riferimento. 2. (estens.) [l'accennare [...] a un motivo musicale, a un passo di danza e sim., con la prep. di: a. di una vecchia canzone] ≈ attacco, [solo con riferimento al movimento corporeo] abbozzo. 3. (fig.) [lieve avvertimento di un fenomeno, ...
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accetto /a'tʃ:ɛt:o/ agg. [dal lat. acceptus, part. pass. di accipĕre "ricevere"]. - [che si può accettare o che è accettato volentieri, anche di persona, spec. nelle espressioni bene e male a.] ≈ accettabile, [...] (lett.) accettevole. ↑ caro, gradito. ↔ inaccettabile, respinto, rifiutato, sgradito ...
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malaccetto /mala'tʃ:ɛt:o/ (o mal accetto) agg. [grafia unita di mal accetto], non com. - [che si sopporta a malincuore] ≈ inviso, (non com.) mal gradito, sgradito. ↔ benaccetto, gradito. ...
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malattia /mala't:ia/ s. f. [der. di malato]. - 1. [stato patologico di un organo o di tutto l'organismo: m. grave; m. infettive] ≈ male, [spec. a carattere epidemico] morbo. ‖ malessere, malore, patologia, [...] sindrome. ↔ salute. 2. (fig.) [condizione di sofferenza psicologica ed emotiva di una persona: la gelosia è una brutta m.] ≈ male. ● Espressioni: fam., farsi una malattia (per qualcosa o qualcuno) ≈ addolorarsi, soffrire. [⍈ SOFFRIRE] ...
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malcerto /mal'tʃɛrto/ (o mal certo) agg. [grafia unita di mal certo]. - [privo di sicurezza o di padronanza: passi m.] ≈ incerto, insicuro, malfermo, malsicuro. ↔ certo, deciso, risoluto, sicuro. ...
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(o T. di Siria; arabo Ṭarābulus esh-Shām) Città del Libano (213.000 ab. nel 2003), capoluogo della prov. del Libano-Nord. Consta di due parti distinte, la città propriamente detta, a 2 km dal mare, e la Marina (el-Minā). A sua volta, la prima...
(o tagliata, abbattuta)
Agraria
In selvicoltura, la recisione dei polloni o degli alberi di un bosco, e l’area nella quale è stata effettuata, di solito nei boschi cedui.
Editoria
Nell’impaginazione dei giornali, t., o articolo di t., articolo...