CARRÀ, Carlo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Giuseppe e Giuseppina Pittolo, nacque a Quargnento (Alessandria) l'11 febbraio del 1881. Nel 1899-1900 il C. fu per la prima volta a Parigi, poi a Londra; ma [...] un momento di assoluta libertà fantastica, al di fuori di ogni richiamo o ritorno all'ordine. I manichini erano fantasmi reali, visti da lui a Magazine, XCVII(1955), pp. 175-180; M. Drudi Gambillo-T. Fiori, Archivi del futurismo, I-II, Roma 1958-62, ...
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BRANDI, Giacinto
Antonella Pampalone
Figlio di Giovanni di Vincenzo, nacque a Poli nel 1621 (cfr. Vicariato di Roma, S. Lor. in Lucina, licenze matrimonio, 6 sett. 1640).
Vincenzo, vissuto tra la fine [...] , Le vite di pittori..., Roma 1724, ms., pp. 63-65; O. Pancirolo-F. Posterla-G. F. Cecconi, Roma sacra e moderna, E. K. Waterhouse, Baroque painting in Rome, London 1937, pp. 48-50; T. H. Fokker, Roman Baroque Art, Oxford 1938, pp. 238-42 (passim);F ...
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GALLORI, Emilio Pasquale
Rita Bernini
Nacque a Firenze il 3 apr. 1846 da Gaetano, bottegaio, e Assunta Raddi. Studiò all'Accademia delle belle arti della sua città, dove ebbe come insegnanti A. Costoli [...] città la scultura fu poi inviata a un'esposizione in America o in Inghilterra ma con ogni probabilità andò perduta nel naufragio della Royal Academy espose il ritratto a figura intera della signora T.S. Lee (1874), di George Ponsonby Crawford, del ...
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GALLINA, Gallo
Donatella Falchetti Pezzoli
Nacque a Cremona il 15 ott. 1796 da Giovanni, sarto, e da Anna Maria Galazzi. Iniziò lo studio del disegno presso Giovanni Beltrami e si trasferì in seguito [...] della sua vicenda umana, in una circostanza drammatica o patetica: per esempio nei dipinti raffiguranti Il Montaigne in Ferrara (1847), che rappresenta il drammatico incontro con T. Tasso durante la visita all'ospedale dei Pazzi, opera riprodotta ...
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DE VECCHI, Giovanni
Antonio Pinelli-Alessandra Uguccioni
Figlio di Francesco (von Henneberg, 1974, p. 102), nacque probabilmente a Borgo San Sepolcro (Sansepolcro in prov. d'Arezzo) intorno al 1537, [...] a mantenere legami con Borgo San Sepolcro, dove lavorò o inviò alcune opere la cui datazione non è tuttavia chiaramente S. Michele Arcangelo in Borgo e che è stata individuata da M. T. Bonaccorso (1980) nei locali dell'Opera pia di S. Michele ...
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BOCCIONI, Umberto
Maurizio Calvesi
Figlio di Raffaele, impiegato di prefettura, e di Cecilia Forlani, romagnoli, nacque a Reggio Calabria il 19 ott. 1882. Seguì la famiglia nei vari spostamenti a Genova, [...] del 1908 incontrò Previati e agli inizi del 1910 conobbe F. T. Marinetti, che aveva lanciato (11 febbraio 1909, sul Figaro frequenti erano, in quegli anni, le mostre personali del B. o le collettive alle quali erano presenti sue opere: a Berlino, alla ...
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BISTOLFI, Leonardo
Giorgio Di Genova
Figlio di Giovanni, intagliatore in legno, morto nel 1861, e di Angela Amisana, maestra, nacque a Casal Monferrato il 15 marzo 1859. Con una borsa di studio del [...] dei simboli e, quindi, mai concepita come fatto drammatico o naturale. Il B., che si avvaleva anche della lezione Ferrara (A. Margotti),L'Italia, 5 sett. 1933; L'Illustrazione Italiana T. Torriano, p. 378); Quadrivio, 10 sett. 1933; Nuova Antologia ( ...
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FARUFFINI, Federico
Anna Finocchi
Nacque il 12 ag. 1833 a Sesto San Giovanni (Milano) da Paolo, farmacista, che vi si era stabilito dal 1822, e da Giuseppa Albini. Nel 1848 fu mandato dal padre a studiare [...] (1859 e 1861, entrambi a Milano, Civica Galleria d'arte moderna) o nei due tondi con Natura morta del 1862 (coll. priv.; cfr. per i temi erotici e di quella pittura di estrazione accademica (T. Couture, J.-L. Gérôme, W. Bouguereau) destinati a grande ...
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BARISINI, Tomaso, detto Tomaso da Modena
Enrico Castelnuovo
Nacque a Modena tra il 1325 e il 1326, da Barisino de' Barisini pittore, nominato per la prima volta in documenti modenesi del 1317. La data [...] suona: "Quis opus hoc finxit? Thomas de Mutina p*um*t, Quale vides lector, Barisini filius auctor", ed ebbe la singolare sorte in molti brani della Leggenda di s. Orsola al Museo civico, o negli affreschi sul pilone di S. Niccolò. Limite al moderno ...
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CODAZZI (Codacci, Codazzo, Codozo, Codagora, Codaora, Codahorra), Viviano
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bergamo da Maffeo, anch'egli bergamasco, fra il 1603 e il 1604, nonostante un documento del 1657 [...] ss.; F. Strazzullo, La chiesa dei SS. Apostoli, Napoli 1959, p. 41; O. Marini, Un'opera ined. di V. C. e M. Cerquozzi, in Paragone, certosa di S. Martino…, Napoli 1973, ad Indicem; T. Fomiceva, Pictures by V. C., in Soobèâcenija Gosùdarstvennogo ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
t.p.l.
(o T.P.L.). – Nella marina mercantile, abbrev. di tonnellate portata lorda, insieme dei pesi mobili (in tonnellate metriche o inglesi), ivi compresi i passeggeri, le merci, l’equipaggio, l’acqua, i viveri, il combustibile, ecc., che...