ALTOMONTE (Hohenberg)
Marius Karpowicz
Famiglia di artisti attivi in Austria e in Polonia tra la fine del sec. XVII e il XVIII.
Martino, secondo alcune fonti, sarebbe nato a Napoli l'8 maggio 1657, ma, [...] decorazione, come nel palazzo Mirabell a Salisburgo (1718), o a composizioni di carattere biblico e mitologico (Susanna, 1709 Zycie Sztuki ("La vita dell'arte"), I (1934), p. 148; T. Mańkowski, Malarstwo na dworze Jana III ("La pittura alla corte di ...
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GRAMICCIA, Lorenzo
Stefania Bolzicco
Nacque a Cave, presso Palestrina, nel 1702, come è comunemente riportato dalla letteratura (Di Re), o nel 1704, secondo quanto si deduce da un documento pubblicato [...] d'arte dei secoli XVII, XVIII, XIX, Roma 1970, p. 32; T. Pignatti, L'opera completa di Pietro Longhi, Milano 1974, p. 106 G. Michel, in Le Palais Farnèse, I, 2, Roma 1981, p. 552; O. Michel, ibid., pp. 587, 596; P. Petraroia, Ventura Lamberti, in Riv. ...
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FABRIS, Michele (detto Ongaro)
Paola Rossi
Figlio di Valentino, nacque nel 1644 circa a Bratislava (Pozsony), allora capitale dell'Ungheria.
Dalla terra d'origine gli derivò il soprannome di Ongaro (o [...] S. Canciano (dove Sposò il 7 apr. 1672 Zanetta Laghi [o Loghi]), a S. Stefano e a S. Giovanni Crisostomo. In 28, c. 13v; Ibid., S. Nicolò del Lido, b. 4, processo n. 5; T. Temanza, Zibaldon [1738], a cura di N. Ivanoff, Venezia-Roma 1963, pp. 62 ss ...
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DE VECCHI (De Galizzi)
Lucia Simonetto
Famiglia di pittori originari da Santa Croce in Val Brembana (frazione di San Pellegrino Terme, prov. di Bergamo), residenti e operanti a Venezia nella prima metà [...] pp. 27 s.; G. Maironi da Ponte, Dizionario odeporico o sia storico-politico naturale della provincia bergamasca, I, Bergamo 1819, Cavalcaselle, A history of painting in North Italy, a cura di T. Borenius, London 1912, III, p. 439 (per Francesco); ...
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FANCELLI, Pietro
Vincernza Maugeri
Figlio dell'ornatista Petronio e di Orsola Benedelli, nacque a Bologna il 18 maggio 1764. Nel 1774 si trasferì con la famiglia a Venezia, dove studiò sotto la guida [...] 246, figg. 318 s., 344; N. Clerici Bagozzi, ibid., p. 148; T. Montella, in I concorsi curlandesi (catal.), Bologna 1980, p. 64; G. Il Settecento, Milano 1990, I, pp. 292, 295, 297; O. Bergorni, ibid., II, pp. 711 s.; Architetture dell'Inganno. ...
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GRASSI, Filippo
Nicoletta Onida
Nacque probabilmente a Milano intorno alla metà del Quattrocento. L'origine milanese è costantemente ribadita dalle fonti bresciane, ma non emerge alcuna traccia della [...] un autore. In realtà perfino l'architetto vicentino T. Formenton, artefice per certo di un modello ligneo con Tommaso Ducco e più avanti con il barbiere Tomaso de Rizanis o Rizardis (da cui ebbe il figlio Giovanni, vivente nel 1547, maniscalco ...
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MARCHESI, Luigi
Rosalba Dinoia
Secondogenito di quattro figli, nacque a Fontanelle di Roccabianca, nella Bassa Parmense, il 6 nov. 1825 da Francesco, maestro di scuola elementare, e Maria Rosa Formentini.
Dopo [...] Stati parmensi presentando la tempera su carta Un ameno laghetto o Campagna di Roma con gruppo d'alberi e piccola L. Fornari Schianchi, Parma-Reggio Emilia 2001, pp. 16, 18 s.; M.T. Sacchelli, Pittori dell'Ottocento a Parma, Parma 2001, ad ind.; G.L. ...
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FIALETTI, Odoardo
Vincenza Maugeri
Nacque a Bologna il 18 luglio 1573 (Malvasia, 1678, p. 228), figlio postumo del "Dottore Odoardo"; affidato al fratello maggiore, questi lo mise "a dozzena" presso [...] veneto di scienze, lettere ed arti, CXX(1961-62), p. 480; T. Pignatti, La fraglia dei pittori di Venezia, in Bull. dei Musei Ancora un'ined. pianta prospettica di Venezia in un dipinto di O. F. per sir Henry Wotton, in Bollettino dei Musei civici ...
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CAVALLINI, Francesco
Antonella Pampalone
Mancano documenti sul luogo di nascita di questo scultore, nato secondo alcuni a Bissone, circa il 1640 (Donati, 1939), secondo altri a Carrara (Pascoli, 1736). [...] produzione del C. è segnalata, senza argomenti convincenti o verificabili, nella chiesina di S. Anna dei Calzettari F. Ferraironi, S. Maria in Campitelli, Roma s. d., pp. 44, 69; T. H. Fokker, Roman Baroque Art, Oxford 1938, p. 275; M. Nicaud, Le ...
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FOLIN (Folino, Follin, Follino), Bartolomeo de
Jolanta Polanowska
Nacque a Venezia nel 1732, come si ricava da un documento del 5 maggio 1768 della scuola militare di Varsavia in cui il F. risulta avere [...] dai quadri della locale Gemäldegalerie: sono noti il Ritratto dell'astronomo (o Dotto al tavolo di lavoro), da J. de Ribera (firmato Wrocław 1983, pp. 72, 76 s., 79, 81, 92; T. Paćko - W. Trzebinski, Centralny Katalog zbiorów kartografxznych w Polsce ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
t.p.l.
(o T.P.L.). – Nella marina mercantile, abbrev. di tonnellate portata lorda, insieme dei pesi mobili (in tonnellate metriche o inglesi), ivi compresi i passeggeri, le merci, l’equipaggio, l’acqua, i viveri, il combustibile, ecc., che...