Scrittore russo (n. Mosca 1962), tra i più noti e amati della Russia post-sovietica; schivo e appartato, cultore delle filosofie orientali e della meditazione zen, ha interrotto gli studi di ingegneria [...] il passaggio dalla Russia sovietica a quella neocapitalista e Slem uzasa: kreatiff o Tesee i Minotavre (2005; trad. it. L'elmo del terrore: proshchal'nye pesni politicheskikh pigmeev Pindostana (2008), T (2009) e Ananasnaia voda dlia prekrasnoi damy ...
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Letterato (Milano 1816 - ivi 1883). Collaborò all'Italia musicale, al Corriere delle Dame e dal 1841 alla Rivista europea, della quale nel 1845 ebbe la direzione letteraria. Dopo le Cinque giornate diresse [...] Specie là dove giudizio morale e giudizio estetico coincidono, T. fu assai penetrante, sia che, combattendo le celebrasse gli spiriti eroici di Foscolo o delineasse la personalità di Pellico o indagasse acutamente l'essenza del Romanticismo ...
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tenzone Disputa poetica in uso nella letteratura medievale, di origine provenzale. Nella lirica provenzale, infatti, si designò con tensó uno scambio di strofe o di poesie che due poeti si indirizzavano [...] . era opera di un solo poeta, che si fingeva in polemica con altri. Una varietà della t., nata verso la fine del 12° sec., fu il joc partit o partimen.
In Italia prevalse lo scambio di poesie intere, sonetti soprattutto, ma anche strambotti in ottave ...
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Poeta scozzese (Port Glasgow 1834 - Londra 1882). Dopo un'infanzia di ristrettezze, insegnò in una scuola militare in Irlanda, dove subì il grave colpo della morte prematura della donna amata. Nel 1862 [...] ad fragments, 1892; Giacomo Leopardi, essays, dialogues and thoughts, translated by J. T., 1906). T. pubblicò molti dei suoi scritti con lo pseudonimo di Bysshe Vanolis (o B. V.), composto dal secondo nome di Shelley e dall'anagramma di Novalis. ...
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Nella letteratura inglese, genere di poesia, per larga parte d’ispirazione religiosa, fiorito nella prima metà del 17° sec. e contraddistinto da alcuni caratteri salienti, quali ingegnosità, concettismo, [...] similitudini che avvicinano cose o idee tra loro lontane, caratteri che la fanno rientrare nel quadro del secentismo.
Herbert of Cherbury e suo fratello G. Herbert, R. Crashaw, H. Vaughan, T. Traherne, E. Benlowes, H. King, J. Cleveland, A. Cowley e ...
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Poeta inglese (Stoke-on-Trent 1927 - Gloucestershire 2015). Partito dall'esperienza simbolista filtrata attraverso l'imagismo (Seeing is believing, 1958), ha poi raccolto la lezione della poesia moderna [...] e incisivo, con un'attenzione talora ossessiva per i dettagli. Poeta meglio conosciuto negli USA che in patria, T. ha anche tradotto poesie di F. I. Tjutčev, O. Paz, A. Machado y Ruiz, e curato diverse antologie, tra cui The Oxford book of verse in ...
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Favola mitologica comune a molti popoli, adombrante il destino di due innamorati, la cui felicità è subordinata a vincoli o divieti. In Apuleio (Metamorfosi), Amore ama la fanciulla Psiche ma pone come [...] avuto ampia fortuna, da Boccaccio, Boiardo, Marino, sino a Savioli, Pindemonte, Pascoli. Fuori d’Italia, è ripresa in un romanzo di J. de La Fontaine, una commedia di P. Calderón de la Barca, un poemetto di St. Marmion, una commedia di T. Shadwell. ...
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Nome con cui in un articolo dello Spectator (1954) fu designato un indirizzo letterario rappresentato da alcuni poeti inglesi degli anni 1950. Il manifesto del gruppo seguì nel 1956 con l’introduzione [...] Lines che raccoglieva versi di 9 poeti (E. Jennings, J. Holloway, P. Larkin, T. Gunn, K. Amis, D.H. Enright, D. Davie, J. Wain, R il comune intento di reagire alla poesia politicamente o filosoficamente impegnata degli anni 1930, al neoromanticismo ...
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Personaggio letterario del poema Gerusalemme liberata di T. Tasso, che rinnova, con vibrazioni più intime e patetiche, quello dell'Alcina ariostesca e, in genere, il motivo della maga allettatrice, proprio [...] della poesia cavalleresca.
Armida tenta di sedurre o stornare dall'esercito crociato i più baldi campioni, tra cui Rinaldo; ma è presa d'amore disperato per lui fino al tentativo di suicidio, quando abbandonato il giardino e il palazzo incantati in ...
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(gr. Τάρταρος o τὰ Τάρταρα) Nella tradizione letteraria greca e latina, il luogo dove Zeus relegò i Titani vinti (ove pure, secondo un’altra tradizione, già Urano aveva relegato i Ciclopi).
Nell’Iliade [...] pare sia andata confondendosi nel corso dei secoli: se alcuni passi poetici del 5° sec. a.C. definiscono il T. come un recesso particolarmente profondo dell’Ade, successivamente i due nomi indicano, indifferentemente, l’aldilà sotterraneo. In questo ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
t.p.l.
(o T.P.L.). – Nella marina mercantile, abbrev. di tonnellate portata lorda, insieme dei pesi mobili (in tonnellate metriche o inglesi), ivi compresi i passeggeri, le merci, l’equipaggio, l’acqua, i viveri, il combustibile, ecc., che...