BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] de fatis bibliothecae monasterii S. Columbani Bobiensis, in M. T. Ciceronis De re publica libri e cod. rescripto Vat. Milano 1904, pp. 195-201; e ora U. Lepore, Postille petrarchesche o note del Barzizza?, in Giorn. ital. di filol., III (1950), pp ...
Leggi Tutto
PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] Verano, Raffaele Maffei e Biondo Flavio; Cicero, Epistolae ad T. Pomponium Atticum cum commentariis, ibid., G. e B. , in Bergomum, XC (1995), 1, pp. 16-19, 40; P.O. Kristeller, Iter Italicum. A cumulative index to volumes I-VI, London-Leiden 1997 ...
Leggi Tutto
BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] del Louvre e di Castel S. Angelo) e, su ordinazione del vescovo o del capitolo, altre opere a Treviso e Asolo.
In via di ipotesi discienze, lett. ed arti, CX (1951-52), pp. 175-94; T. Pignatti, La giovinezza di L. Lotto, in Ann. della Scuola Normale ...
Leggi Tutto
INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] in Vaticano (catal., Città del Vaticano), Milano 1984, pp. 56-58; L. Gualdo Rosa, Ciceroniano o cristiano? A proposito dell'orazione "De morte Christi" di T.F. I., in Humanistica Lovaniensia, XXXIV (1985), pp. 52-64; E. Romano, Congetture plautine di ...
Leggi Tutto
LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] Si è discusso se l'insegnamento di L. abbia avuto o meno un carattere pratico (ciò ritenne per esempio Nolhac), ma da L. P. con le postille di F. Petrarca, a cura di T. Rossi, Milano 2003). Agli stessi anni va assegnato il codice marciano Mss.gr ...
Leggi Tutto
GIACOMINO Pugliese
Giuseppina Brunetti
Con questo nome è conosciuto uno dei principali poeti della scuola siciliana, la cui identificazione è tuttora controversa e la cui attività poetica è da collocare [...] in Archeografo triestino, XI (1885), pp. 377-405; T. Casini, Annotazioni critiche sulle antiche rime volgari del codice poesie e prose d'amore e di romanzi, Modena 1921, pp. 101-109; O.J. Tuulio (Tallgren), Una canzone di G. P., in Aevum, IX (1935 ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] rimati il dono d'un melone (Var., 30).
Forse nel 1344, o al più tardi nel '47, Petrarca informava l'amico, che gliene Luere: impensa domini / Andree Torresani de / Asula, 17 Junij 1501, t. II, cc. 137v, 138rv, epistole XXXIIII, XXXVI, XXXVII), sono ...
Leggi Tutto
Donna gentile
Giorgio Petrocchi
Personaggio della Vita Nuova e poi del Convivio, non distinto tra l'una opera e l'altra, ovvero in qualche modo corrispondente come dapprima figura reale e poi simbolo, [...] non v'è Amore), e dopo la conseguente palinodia di O dolci rime che parlando andate (Rime LXXXV; " esso P. Caligaris, La Donna G., in " Lettere italiane " V (1953) 126-128; T. Van Der Loos, Beatrice en Donna G., in " Critish Bulletin " XXI (1954) ...
Leggi Tutto
PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] in casa propria un’accademia agraria, da tenersi una o due sere alla settimana, per diffondere tra i giovani Storia dell’Università di Modena, I, Firenze 1975, pp. 91-108; A.T. Romano Cervone, La scuola classica estense, Roma 1975; G. Armani, Aspetti ...
Leggi Tutto
ALICATA, Mario
Albertina Vittoria
Di famiglia siciliana, nacque l'8 maggio 1918 a Reggio Calabria dove il padre, Antonino, ingegnere capo del Genio civile, aveva l'incarico della ricostruzione della [...] padre ispettore del ministero dei Lavori Pubblici. A Roma studiò al liceo "T. Tasso": qui con alcuni compagni, tra i quali P. Alatri, p. 192) - non esiste più possibilità di "scienza" o di "cultura" o di "arte". C'è un solo mestiere utile: è quello ...
Leggi Tutto
t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
t.p.l.
(o T.P.L.). – Nella marina mercantile, abbrev. di tonnellate portata lorda, insieme dei pesi mobili (in tonnellate metriche o inglesi), ivi compresi i passeggeri, le merci, l’equipaggio, l’acqua, i viveri, il combustibile, ecc., che...