Si definisce posizione post-tonica (o postonica), in particolare in una parola parossitona (➔ accento; ➔ parola italiana, struttura della), la posizione occupata da segmenti che seguono la sillaba in cui [...] lt; vĭr(ĭ)de, monde [mõːd] < mŭndu, temps [tɒ̃ː] < tĕmpus.
Tuttavia, oltre ai casi di cancellazione, è interessante accennare altre lingue romanze che l’hanno conservato (ad es., -ō, -ū > -o, cfr. Mancarella 2001: 71-72; con esempi alterni in ...
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L’epanalessi (dal gr. epanálēpsis «ripetizione», in lat. geminatio, iteratio o reduplicatio) è una figura retorica che consiste nel ripetere, raddoppiandoli, una parola o un segmento discorsivo all’interno, [...] mi diseta con le dolci stille», Par. VII, 10-12) o ancora per sottolineare l’emozione dell’incontro («Guardaci ben! Ben sem ombra (Umberto Saba, “Tavoletta”, in Cuor morituro, vv. 41-43)
T’amavo. Amavo. Anche per me nel mondo
c’era qualcuno (Camillo ...
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Il termine frangimento si è affermato nella tradizione dialettologica italiana nel corso del XX secolo per definire una tipica alterazione di timbro delle vocali accentate che si verifica in alcune varietà [...] in alcuni dialetti pugliesi dove si può avere anche per ĭ / ŭ ([ˈpai̯ɾə] «pera», [ˈpøi̯lə] «pelo») o ĕ / ŏ ([ˈɾɔu̯tə] «ruota», [ˈkɔu̯ɾə] «cuore»).
Riferendosi alle attestazioni di questo fenomeno nei dialetti d’Italia, molti autori stranieri (ma ...
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Il termine aspirazione indica una particolare produzione fonetica di un suono occlusivo. Durante l’articolazione di un’occlusiva aspirata, più precisamente al momento del suo rilascio, si ha il passaggio [...] aspirazione può essere distintivo: ciò accade, ad es., quando l’opposizione tra /p t k/ e [ph th kh] è distintiva come nel coreano, nel cantonese, nel cinese o nel thailandese. Altrimenti può essere un tratto di variazione allofonica (➔ allofoni). In ...
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Nella riflessione tipologica il termine ergativo è tradizionalmente impiegato per designare un caso (di cui alcune lingue dispongono) per marcare il soggetto dei verbi transitivi (indicato solitamente [...] , e quale sia il livello appropriato al quale operano (verbo o frase). In generale, vi è accordo sul fatto che affinché from semantics and linguistic theory V, edited by M. Simons & T. Galloway, Ithaca (NY), Cornell University, pp. 54-71.
Dixon ...
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Con il termine iato (lat. hiatus «apertura») si intende una sequenza di due vocali eterosillabiche, in cui cioè ciascuna delle due vocali mantiene il valore di nucleo sillabico (➔ sillaba): appare iato, [...] di combinazioni vocaliche in cui nessuno dei due segmenti sia /i/ o /u/, si può assumere che, in condizioni di eloquio normale cane, la tùa gatta, ma i m[j]èi cani, i t[w]òi gatti.
Un terzo parametro concerne la combinazione tra la consonante ...
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L’epentesi (dal tardo lat. epenthĕsis, a sua volta dal gr. epénthesis «inserzione») è un fenomeno fonetico che consiste nell’inserimento di un suono non etimologico in una parola o una sequenza fonica. [...] del suono [v], così come in francese l’epentesi di [t] in a -[t]- il interrompe il difficile iato [aˈi].
Diverso è il il nesso [pn]: così pneumatico è pronunciato [pəneuˈmaːtiko] o, nei casi estremi e più popolari (Sicilia e Calabria), anche [pin ...
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Il troncamento è, nell’accezione più ampia, un fenomeno fonologico che consiste nella cancellazione di segmenti o sillabe finali di parola, che può verificarsi in condizioni fonologiche varie; sono, infatti, [...] però, il termine si riferisce alla cancellazione di una vocale /e/ o /o/ atona finale preceduta da una consonante sonorante (l, r, n, della consonante, per cui, ad es., venire tutti oppure vení [tː]utti ma non venir tutti).
Nel caso dei titoli e di ➔ ...
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Scevà (adattamento italiano di Schwa, trascrizione tedesca del termine grammaticale ebraico shĕvā /ʃəˈwa/, che può essere tradotto con «insignificante», «zero» o «nulla») è il nome di un simbolo grafico [...] . Ciò vale anche per il nesso /ʃt/ e la pronuncia di jeton «gettone» [ʃəˈtɔ̃] o [ʒəˈtɔ̃] che nel parlato veloce diventa solo vocali distinte e nette), ma solo come variante libera, o in alcuni casi contestuale (➔ allofoni), di quasi tutte le vocali ...
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In alcune ➔ varietà di italiano si osserva la presenza di ➔ consonanti scempie laddove l’italiano standard presenta consonanti doppie. Questo fenomeno è in genere riconducibile a caratteristiche dialettali [...] prodotta dal ➔ raddoppiamento sintattico. Ciò è testimoniato dalle sequenze è [tː]utto, a [kː]aso, più [fː]orte per il romanesco , con [l], da quelle prevocaliche, con [lː]; ad es.: co[l]o stecco, ne[l]a stalla, ne[l]e case, di contro a co[l ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
t.p.l.
(o T.P.L.). – Nella marina mercantile, abbrev. di tonnellate portata lorda, insieme dei pesi mobili (in tonnellate metriche o inglesi), ivi compresi i passeggeri, le merci, l’equipaggio, l’acqua, i viveri, il combustibile, ecc., che...