Tredicesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La forma maiuscola (N) è simile a quella già posseduta dall’alfabeto fenicio. La forma minuscola deriva da quella della minuscola antica romana e [...] a f e v; una n dentale, come in italiano davanti a t e d; una n alveolare, il suono ordinario dell’italiano e di cornu). Ma il gruppo ni si può trovare quasi soltanto in latinismi o grecismi, perché l’esito popolare sarebbe gn: cfr. campagna, lat. ...
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Astronomia
Il tempo impiegato da un astro (stella, pianeta, satellite ecc.) a compiere un’intera rotazione intorno al proprio asse (p. di rotazione), o un’intera rivoluzione intorno a un altro astro (p. [...] per es. di moto circolare uniforme, il quale a un certo istante t si trovi in una certa posizione A con una certa velocità e principale e da una o più frasi coordinate o subordinate secondo che l’ordinamento sia paratattico o ipotattico, o l’uno e l ...
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In linguistica, lo stesso che apocope, ossia caduta di uno o più fonemi in fine di parola.
In grammatica italiana, caduta di vocale (o di sillaba) finale che avvenga tanto davanti a vocale quanto davanti [...] non è mai segnato con l’apostrofo, salvo in casi rarissimi come ver’ o ver (poet. per verso) e com’ (poet. o ant. per come). Il t. in vocale si può avere in questi casi: a) quando un dittongo discendente finale di parola perde, in posizione ...
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Filologo e critico letterario italiano (Lizzano in Belvedere 1924 - Bologna 2014). Indagatore inquieto e acuto dell'opera letteraria (Petrarca, Alfieri, Machiavelli, Tasso, ecc.) nelle sue radici culturali, [...] in prevalenza di Rinascimento e Barocco (ed. crit. dei Dialoghi di T. Tasso, 4 voll., 1958; ed. dei Trattatisti e narratori universo culturale ove «la parola scritta equivale ancora a un gesto o a un evento e la storia può essere una scrittura che ...
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soggetto Argomento, tema oppure la persona o la cosa che viene presa in considerazione per determinati motivi. filosofia Come termine filosofico, s. ha assunto un significato che per certi aspetti è esattamente [...] quanto la stessa sostanza individuata, in quanto sorregge gli attributi, o ‘accidenti’, che a essa ineriscono. E siccome il rapporto .
Tale uso è mantenuto ancora da Descartes; ma già T. Hobbes e G.W. Leibniz adoperano il termine per designare ...
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(russo Tungusy) Popolazione dell’Asia settentrionale, distribuita nei vastissimi territori fra lo Enisej e l’Oceano Pacifico, il Mare Artico e la frontiera cinese. Fra i principali gruppi dei T.: gli [...] esogamici patrilineari e in grandi famiglie agnatizie; alcuni T. praticano il matrimonio per scambio, la poliginia, attività con il mondo divino sono articolate in figure soprannaturali o spiriti. Accanto ai protettori della fauna collegati con il ...
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In linguistica si dice di suono articolato in un punto del palato duro. Si hanno vocali p., dette anche anteriori ‹ä, è, é, i› e consonanti p., la cui articolazione richiede, secondo i casi, un accostamento [...] alveolo-palatale davanti alle vocali e, i (per es. cena, pronunciato successivamente kéna, k’éna, t’éna, čéna). Consonante palatalizzata può significare: a) consonante più o meno p., derivata storicamente da una consonante non p. (per es. è p. il c ...
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Gruppo linguistico indoeuropeo che comprende la lingua degli antichi Umbri, la lingua osca delle genti di stirpe sannitica (Sanniti, Campani, Lucani, Bruzi), i dialetti di Sabini, Equi, Ernici, Volsci, [...] f, in posizione sia iniziale sia interna; nella morfologia, il futuro in s (umbro fere-s-t «porterà»); la desinenza secondaria in -ns della 3ª persona plurale (o. deicans = lat. dicant); la desinenza di passivo in -r ecc.; nel lessico, la presenza di ...
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Biblista e teologo tedesco (Lengenfeld, Zwickau, 1815 - Lipsia 1874). Il nome di T. è stabilmente legato alle sue edizioni critiche della Bibbia, nelle quali utilizzò codici importantissimi fino allora [...] poco accessibili o da lui per la prima volta scoperti; a questi ultimi appartiene il celebre Codice sinaitico di cui egli F. Strauss, in difesa della storicità del Nuovo Testamento, T. pubblicò due scritti: Wann wurden unsere Evangelien verfasst? (4a ...
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Botanica
È detto ovario m. l’ovario quando sta in fondo alla coppa del ricettacolo fiorale, senza aderire alle pareti di questa; si ha nei fiori perigini.
Linguistica
Diatesi o forma verbale considerata, [...] , e quelle iniziali assolute di frase fonetica (per es., s, p, l, t di spelta). Voce m. (più spesso nella forma lat. vox media). Vocabolo che non ha per sé significato positivo o negativo o che in genere annuncia un modo d’essere senza implicare la ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
t.p.l.
(o T.P.L.). – Nella marina mercantile, abbrev. di tonnellate portata lorda, insieme dei pesi mobili (in tonnellate metriche o inglesi), ivi compresi i passeggeri, le merci, l’equipaggio, l’acqua, i viveri, il combustibile, ecc., che...