tonsura Rito sacro che nella Chiesa indicava l’ingresso nello stato clericale e consisteva nel taglio di cinque ciocche di capelli da parte del vescovo o di un suo delegato; con questo atto il tonsurato [...] da laico diveniva chierico e acquistava tutti i diritti e doveri del nuovo stato. La t. è stata abolita nel 1972.
In medicina, si dice tonsurante un’affezione del cuoio capelluto e di altri distretti rivestiti di peli, che determina il troncamento di ...
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Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] in nebulosità di materia diffusa. Si hanno a. di tipo OB e a. di tipo T, a seconda che contengano più stelle di tipo spettrale da O a B2 o più stelle variabili tipo T Tauri. Ne sono note un centinaio, situate nella Via Lattea. Sono instabili come gli ...
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(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] tipiche delle regioni steppiche, che si ritrovano dal Caspio fino al Pamir e al T.; la vegetazione in complesso è poverissima per l’aridità e per il suolo ciottoloso o roccioso; in molte montagne mancano del tutto le foreste e le piante legnose sono ...
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Gruppo di popolazioni europee stanziate nell’Europa centrale e orientale. Secondo una delle numerose etimologie proposte, il termine S., che ricorre anche negli etnonimi Slováky «Slovacchi» e Slovenci [...] , ć e đ dal serbo e dal croato, č e j dallo sloveno; t e d davanti a i, e, ĭ, ě, vengono palatalizzati nei gruppi orientali risalenti alla fase più antica.
Nella fonetica: gli ă e ŏ indoeuropei si fondono in o, ā e ō in a, i e u si riducono a ĭ e ...
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La più importante azione sacra delle Chiese cattolica, ortodossa e anglicana, celebrata dal sacerdote con la comunità dei fedeli.
La m. nel cristianesimo cattolico
Nella dottrina cattolica (istruzione [...] defunctis). Tra gli esempi più celebri sono da annoverare le messe di P. de La Rue, C. de Morales, Palestrina, O. di Lasso, T. de Victoria, quella incompiuta di Mozart (K. 626) e quelle di Cherubini, Bruckner, Verdi, Saint-Saëns, Fauré.
M. nera Rito ...
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Antropologia
Il lasso di tempo tra la nascita dei genitori e quella dei figli, oppure gli individui che appartengono allo stesso segmento sociale. Fra i principi che regolano le terminologie di parentela, [...] della g. spontanea rinacque a proposito degli infusori. J.T. Needham sostenne che questi minutissimi organismi si formano per della g. è individuata sul diagramma quando se ne conosce o l’età esatta, oppure la data cronologica esatta. Lungo ...
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Storia
Presso gli antichi Romani, ciascuno dei membri del collegio a carattere giuridico-sacerdotale presieduto da un p. massimo. Il termine pontifex (da pons «ponte» e tema di facere «fare») inizialmente [...] più trasparente e aperta, tanto che intorno al 250 T. Coruncanio, primo pontefice massimo plebeo, dette responsi in ufficiale del papa. Oggi si usa, in questo senso, sommo p. o anche soltanto p., secondo i casi. La carica di p. romano sussume ...
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senso La facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni e per estensione la percezione e coscienza di fatti interni.
Significato; ciò che una parola, una frase, un contesto vuol dire.
Anatomia
Organi [...] fu ripresa e diffusa dalla scuola scozzese di T. Reid, che dal consenso universale sull’esistenza Hume, il quale ritiene essenziale un s. particolare per produrre biasimo o apprezzamento morale, e per cogliere ciò che è utile alla felicità dei ...
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È il fondatore della tradizione religiosa che da lui prese nome, lo zaratustrismo o zoroastrismo. Z. è considerato l'autore di un piccolo gruppo di testi, Gāthā "Canti", contenuti all'interno dello Yasna [...] il nucleo essenziale del messaggio di Z.: le potenze malefiche, Angra Mainyu, la Drug, i demoni o daēva, probabili residui di divinità proto-indoarie (T. Burrow), vanno combattuti e il loro culto va bandito poiché, anziché placarli, li rafforza e li ...
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filosofia Si dice dell’attività di una funzione conoscitiva, in quanto si presenta del tutto indipendente dalle altre. In tal senso il termine era già usato nel 16° secolo. I. Kant diede al concetto un [...] Baudelaire (sulle orme di E.A. Poe e, in parte, di S.T. Coleridge) e S. Mallarmé, dalla Francia la poesia p. si diffuse all e il disordine: gli oggetti e le situazioni impuri, o quelli particolarmente p., sono spesso quelli di non facile ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
t.p.l.
(o T.P.L.). – Nella marina mercantile, abbrev. di tonnellate portata lorda, insieme dei pesi mobili (in tonnellate metriche o inglesi), ivi compresi i passeggeri, le merci, l’equipaggio, l’acqua, i viveri, il combustibile, ecc., che...