VERSARI, Camillo Orazio
Giancarlo Cerasoli
– Nacque a Forlì il 29 marzo 1802 da Girolamo (v. la voce in questo Dizionario) e da Giacoma Calletti.
Il padre, medico di idee liberali, gli diede i primi [...] ’Ateneo di Bologna, dove ebbe come maestro Giacomo Tommasini, laureandosi l’11 luglio 1821 e ottenendo l’ universali di medicina e chirurgia, s. 1, LXVI (1880), pp. 546-548; O. Fabretti, C. V. e la sua famiglia. Primo contributo, Forlì 1926; Id., ...
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BERNARDO (Guarnardo, Vascardo, Venerando, Wernardo, Wenerio)
Maria Luisa Iona
Le diverse forme del nome di questo vescovo triestino generarono confusioni sulla sua identità. Alcuni storici (Mainati, [...] 1141 al 1149, il secondo Wernardo dal 1151(Terpin) o dal 1153 (Ireneo, Mainati, Scussa), il terzo nuovamente Iustinopolitanae…, Tergesti 1883, pp. 36-38; G. F. Tommasini, De' commentari istorico-geografici della Provincia dell'Istria, in Archeografo ...
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LEVI, Moisè Giuseppe
Alessandro Porro
Nacque in una modesta famiglia israelita, dal teologo Israel Jacob e da Gentile Bona Soavi, a Guastalla nel 1796. Trasferitosi con il nucleo familiare a Venezia [...] del dott. A.G. Ruggieri (1836); Elogio del cav. prof. G. Tommasini, tratto dalle lettere da questi al Levi dirette (1847); Cenni biografici intorno al delle opere di illustri medici del passato o suoi contemporanei e nella compilazione di dizionari ...
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FALCONI, Giovanni
Ignazio Lai
Nacque a Cagliari, da Angelo e da Rita Corongiu, il 15 luglio 1817. Iscrittosi alla facoltà di chirurgia dell'università di Cagliari, ove ben presto seppe meritare la stima [...] breve e ristretta con due lati taglienti, che fu chiamato crunato o falconiano, fu al centro di varie polemiche: in particolare, G ancora dominavano le teorie rasoriane modificate da G. Tommasini, aveva saputo orientarsi verso più concrete concezioni ...
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LAZZARETTI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a San Quirico d'Orcia, nel Senese, da Arcangelo, il 7 maggio 1812. Superati presso i padri scolopi gli studi liceali, il 10 nov. 1831 si iscrisse alla facoltà [...] una succinta esposizione dei sistemi medici di Brown, Rasori, Tommasini e Bufalini), nonché il Nuovo manuale pratico di materia medica ) e la prima ponderosa opera: La medicina forense o Metodo razionale per risolvere le quistioni che si presentano al ...
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LANZA, Vincenzo
Alessanro Porro
Nacque l'8 maggio 1784 a Foggia, ove i genitori Filippo e Rachele Fiore, originari di Roseto Valfortore e di modeste condizioni, si erano stabiliti al servizio della [...] metodo, che definì "positivismo medico" o "empirismo ragionato", rigettando decisamente qualsiasi considerazione un consistente progetto editoriale rimasto incompiuto, dedicato a G. Tommasini, il cui primo capitolo fu tradotto in inglese e pubblicato ...
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CORTI, Mario
Bianca Maria Antolini
Nato a Guastalla (Reggio Emilia) il 29 genn. 1882, da Angelo e da Carolina Aldrovandi, iniziò gli studi musicali con il padre, maestro di musica del comune, proseguendoli [...] musiche per quartetto di giovani compositori italiani come Respighi, V. Tommasini, C. Perinello, R. Bossi, D. Alaleona, G. segreti della giara, Firenze 1939, pp. 182, 289; E. Respighi, O. Respighi, Datibiografici, Milano 1954, pp. 17, 29, 150, 156, ...
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CORRADETTI, Ferruccio
Maria Borgato
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Corrado e da Pudenziana Scoderoni il 21 febbr. 1867 e si trasferì a Roma in giovanissima età per compiere gli studi classici [...] interpretò il personaggio di Crisostomo nell'Uguale fortuna di V. Tommasini e il critico A. Gasco sulla Tribuna lo definì teatrali, continuò a esibirsi in concerti pubblici o radiofonici, riproponendo alcune delle sue più riuscite interpretazioni ...
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TORRIGIANI, Flaminio Domenico Antonio
Francesco Gherardi
– Nacque il 19 giugno 1729 da Lazzaro Antonio e da Angela Franceschini a Corniglio, nell’Appennino parmense, secondo di tre figli, tra il maggiore [...] , p. 334), Torrigiani «non fu mai seguace di alcuna teoria, o sistema speciale di medicina; ché non credeva in alcuno, né antico, nell’ambiente medico parmense furono Giovanni Rasori e Jacopo Tommasini, che gli succedette nel 1792 sulla cattedra di ...
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LINOLI, Odoardo
Stefano Arieti
Nacque il 30 genn. 1801 a Fivizzano, in Lunigiana, da Giuseppe, un chirurgo pavese che vi si era stabilito nel 1795, e da Teodora Giuliotti, nativa del luogo.
Completati [...] corrente vitalistica di G. Rasori e G. Tommasini non gli impedì la corretta osservazione e l'assoluta Medici toscani di cento anni fa. Il morbo di Weil (1886), già descritto da O. L., in Atti e memorie dell'Acc. di storia dell'arte sanitaria, s. ...
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smucinare
v. intr. e tr. (region.) Frugare, armeggiare, rovistare; in senso estensivo, mettere le mani addosso. ♦ Tommasino allora fece bonaccione: "Che, te n'eri scordato, te n'eri?" "Zì," fece l'altro con una mossetta della testa, smuovendosi...