CECCOLI, Marino
Pasquale Stoppelli
Nacque a Perugia, quasi sicuramente tra l'ultimo decennio del sec. XIII e i primissimi del XIV, dato che i suoi scritti alludono a eventi occorsi tra il 1320 e il [...] andar cauti nell'identificare romanticamente ogni mito culturale o artistico con il segno di un'esperienza reale poeti antichi perugini del codice...,Roma 1905, ad Ind.; P. Tommasini Mattiucci, Sonetto di M. C. rimatore perugino, Perugia 1912; ...
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GALLINA, Giovanni
Patrizia Mengarelli
Nacque a Torino il 30 giugno 1852 da Stefano, ministro delle Finanze di re Carlo Alberto, e dalla nobile Giuseppina Luisa Vicino. Entrò nella carriera diplomatica [...] . si legò anche a L. Avogadro di Collobiano, O. Malaspina e S. Tugini.
Destinato a Vienna nel febbraio Ramacca, La Cina dopo il millenovecento, Milano 1907, p. 426; F. Tommasini, L'Italia alla vigilia della guerra. La politica estera di T. Tittoni, I ...
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FAILONI, Sergio
Giorgio Marino
Nacque a Verona il 18 dic. 1890da Giuseppe e da Maria Consolati.
Giovanissimo si avvicinò alla musica, iniziando lo studio del violoncello nella sua città, ove fu allievo [...] Pick Mangiagalli, M. Pilati, S. Copertini, V. Tommasini e G. Mulè, mostrando anche una particolare predisposizione per intese in senso puro e non corrotte da mistificazioni, ignoranza o atteggiamenti mondani. Uomo di vasta cultura, si dedicò anche ...
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DE RIN, Nicolò
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 4 ag. 1814 da Bartolomeo, impiegato e piccolo possidente, e da Vittoria Cociancich, già vedova di un altro De Rin. Perso a dieci anni il padre, fu [...] 232-233).
Il D. non volle far parte della delegazione comunale (o giunta), ma partecipò intensamente alla lunga vita del Consiglio, che durò voto politico, quando il 4 maggio 1859 il podestà Tommasini sollecitò un indirizzo d'omaggio e di fedeltà all ...
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COMELLI, Giovan Battista
Giuseppe Armocida
Nacque a Bologna il 24 giugno 1776 da Francesco e da Gertrude Bellentani; il padre, che fu un celebre costruttore di orologi, era originario del villaggio [...] scienze dello Istituto di Bologna, nelle Memorie o nei Rendiconti. Nel 1842 trattò della Necessità di pp. 43-59; in essa è ancora evidente l'influenza del Tommasini per l'asserito intento di accordare nell'"eclettismo" le necessità dell'empirismo ...
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GHIGLINI, Lorenzo
Fabio Zavalloni
Nacque ad Arenzano il 7 febbr. 1803 da una delle famiglie più distinte della Riviera ligure occidentale, ramo della nobile casata dei Ghillini di Alessandria di Piemonte. [...] febbre tifoidea gli valsero l'attenzione di luminari quali G. Tommasini e M. Bufalini. Attorno alla metà degli anni Quaranta, .
Alla Camera, il G. sedette accanto a uomini (quali il conte O. Thaon di Revel, F. Sclopis, G. Benso marchese di Cavour) ...
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GEROMINI, Felice Giuseppe
Giulia Crespi
Nacque a Cremona il 21 maggio 1792 da due modesti commercianti, Luigi e Teresa Novara. Completata l'istruzione secondaria, studiò medicina all'Università di Pavia, [...] di clinica medica di Parma (I, Se oltre la diatesi stenica, o di stimolo, debbasi ammettere una diatesi irritativa; II, Se il presso l'Università di Parma, quale successore di G. Tommasini; nello stesso anno, vinto il relativo concorso, divenne ...
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DOGLIONI (Doglione, Doionus), Giulio
Maria Muccillo
Ignoriamo la data della sua nascita, che dovette avvenire - sembra - all'inizio del secondo decennio del sec. XVI a Belluno, come unanimemente le [...] patavino, come il Riccoboni, il Facciolati, il Tommasini, lo inseriscano tra i lettori dell'ateneo. Nell pp. 111-119; G. Mazzatinti, Inventari dei manoscritti delle Biblioteche d'Italia, III, p. 130, n. 31; P. O. Kristeller, Iter Italicum, II, p. 494. ...
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BUONACCORSI, Biagio
Gaspare De Caro
Figlio di Buonaccorso di Filippo, nacque nel 1472, presumibilmente a Firenze. Ben poco si sa della sua formazione giovanile. È probabile che compisse nello Studio [...] , ma insiste perché lo scritto dell'amico sia difeso "contro a tutti quelli che per malignità o invidia lo volessino, secondo l'uso di questi tempi, mordere e lacerare" (Tommasini, II, p. 91).
Non si hanno notizie biografiche sugli ultimi anni del B ...
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BERNARDO (Guarnardo, Vascardo, Venerando, Wernardo, Wenerio)
Maria Luisa Iona
Le diverse forme del nome di questo vescovo triestino generarono confusioni sulla sua identità. Alcuni storici (Mainati, [...] 1141 al 1149, il secondo Wernardo dal 1151(Terpin) o dal 1153 (Ireneo, Mainati, Scussa), il terzo nuovamente Iustinopolitanae…, Tergesti 1883, pp. 36-38; G. F. Tommasini, De' commentari istorico-geografici della Provincia dell'Istria, in Archeografo ...
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smucinare
v. intr. e tr. (region.) Frugare, armeggiare, rovistare; in senso estensivo, mettere le mani addosso. ♦ Tommasino allora fece bonaccione: "Che, te n'eri scordato, te n'eri?" "Zì," fece l'altro con una mossetta della testa, smuovendosi...