FORCELLINI, Marco (Marco Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Fratello minore del più noto Egidio, nacque a Campo, frazione di Alano di Piave (oggi Belluno, allora Marca trevigiana), il 25 apr. 1712, da [...] di ribattere, ed egli lo fece con il Parere, o sia Lettera scritta da un amico del Friuli ad un amico 1881; Le "Raccolte" con il parere dei Granelleschi..., a cura di P. Tommasini Mattiucci, Città di Castello 1912; Tre lettere inedite di M. F., a ...
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CATALDO, santo
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Patrono di Taranto, nacque in Irlanda, nel Munster - forse a Canty, nella diocesi di Waterford -, nella prima metà del sec. VII, da famiglia assai religiosa, di agiate condizioni sociali. [...] e la sua morte deve attribuirsi alla fine del sec. VII o agli inizi del sec. VIII, in piena conformità con le the Early History of Ireland, New York 1929, p. 185; A. M. Tommasini, I santi irlandesi in Italia, Milano 1932, pp. 338-349; A Dictionary of ...
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GRASSI, Giulio Costantino
Michele Gottardi
Nacque a Genova l'8 ag. 1793 da Carlo Giuseppe e da Laura Bianchi di Lavagna di Castelbianco. Chiamato alle armi nel 1812 come soldato, entrò successivamente, [...] fosse stato autorizzato dal presidente del Consiglio comunale G. Tommasini a formare una guardia nazionale. In poche ore ibid., III [1867], p. 687), del migliore o peggiore stato dei commerci o della pesca delle sardelle e delle acciughe fatta dai ...
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CESARI, Nicolò
François-Charles Uginet
Nacque probabilmente a Ciciliano (Roma) verso la fine del sec. XIV, da Sante. Gli inizi della sua carriera sono strettamente legati all'ascesa al trono pontificio, [...] non è molto chiaro se a proprio nome o a quello della Camera) presso alcuni banchieri di f.199v; t. 26, f. 20; S.Infessura, Diario della città di Roma, a cura diO. Tommasini, Roma 1890, in Fonti per la storia d'Italia, V, pp. 27, 44; B. Platina, Liber ...
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GIRAUD, Fiorello
Roberto Staccioli
Nacque a Parma il 22 ott. 1870, figlio del tenore Lodovico e di Maria Givoni.
Il padre, Lodovico, nato a Parma il 2 marzo 1846, era di condizioni sociali umilissime. [...] di Trieste partecipò alla prima assoluta della Medea di V. Tommasini (aprile 1906), Sigfrido e La Walkiria di Wagner ( Gioconda di A. Ponchielli, Andrea Chénier di Giordano e Tartini, o Il trillo del diavolo di S. Falchi.
Ritiratosi dalle scene, ...
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CECCOLI, Marino
Pasquale Stoppelli
Nacque a Perugia, quasi sicuramente tra l'ultimo decennio del sec. XIII e i primissimi del XIV, dato che i suoi scritti alludono a eventi occorsi tra il 1320 e il [...] andar cauti nell'identificare romanticamente ogni mito culturale o artistico con il segno di un'esperienza reale poeti antichi perugini del codice...,Roma 1905, ad Ind.; P. Tommasini Mattiucci, Sonetto di M. C. rimatore perugino, Perugia 1912; ...
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GALLINA, Giovanni
Patrizia Mengarelli
Nacque a Torino il 30 giugno 1852 da Stefano, ministro delle Finanze di re Carlo Alberto, e dalla nobile Giuseppina Luisa Vicino. Entrò nella carriera diplomatica [...] . si legò anche a L. Avogadro di Collobiano, O. Malaspina e S. Tugini.
Destinato a Vienna nel febbraio Ramacca, La Cina dopo il millenovecento, Milano 1907, p. 426; F. Tommasini, L'Italia alla vigilia della guerra. La politica estera di T. Tittoni, I ...
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FAILONI, Sergio
Giorgio Marino
Nacque a Verona il 18 dic. 1890da Giuseppe e da Maria Consolati.
Giovanissimo si avvicinò alla musica, iniziando lo studio del violoncello nella sua città, ove fu allievo [...] Pick Mangiagalli, M. Pilati, S. Copertini, V. Tommasini e G. Mulè, mostrando anche una particolare predisposizione per intese in senso puro e non corrotte da mistificazioni, ignoranza o atteggiamenti mondani. Uomo di vasta cultura, si dedicò anche ...
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DE RIN, Nicolò
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 4 ag. 1814 da Bartolomeo, impiegato e piccolo possidente, e da Vittoria Cociancich, già vedova di un altro De Rin. Perso a dieci anni il padre, fu [...] 232-233).
Il D. non volle far parte della delegazione comunale (o giunta), ma partecipò intensamente alla lunga vita del Consiglio, che durò voto politico, quando il 4 maggio 1859 il podestà Tommasini sollecitò un indirizzo d'omaggio e di fedeltà all ...
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COMELLI, Giovan Battista
Giuseppe Armocida
Nacque a Bologna il 24 giugno 1776 da Francesco e da Gertrude Bellentani; il padre, che fu un celebre costruttore di orologi, era originario del villaggio [...] scienze dello Istituto di Bologna, nelle Memorie o nei Rendiconti. Nel 1842 trattò della Necessità di pp. 43-59; in essa è ancora evidente l'influenza del Tommasini per l'asserito intento di accordare nell'"eclettismo" le necessità dell'empirismo ...
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smucinare
v. intr. e tr. (region.) Frugare, armeggiare, rovistare; in senso estensivo, mettere le mani addosso. ♦ Tommasino allora fece bonaccione: "Che, te n'eri scordato, te n'eri?" "Zì," fece l'altro con una mossetta della testa, smuovendosi...