Carlo Picozza, Fausto Raso e Santo StratiS.O.S. Scrittura. Primo soccorso linguisticoRoma, Media&Books, 2020 Il volume S.O.S. Scrittura. Primo soccorso linguistico di Carlo Picozza, Fausto Raso e Santo [...] Famiglia del 29 nov. ore 8.45, successivamente opponendosi il fine s.m. ‘scopo’ a la fine s.f. ‘conclusione’, ‘morte’.Ma va anche detto che pure in latino finis era s.m. o femm. E infine, motivazione principale, alla base del genere maschile di fine ...
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Deonomastica “machiavellica”: sul deonimico Macchiavelli in prospettiva internazionale, con particolare riferimento all’area linguistica polaccaEsempi di onomastica e di deonomastica d’origine italiana [...] ‘mantello simile a quello che portava Machiavelli’ o ‘trucco, inganno, stratagemma astuto’, cfr. it. s.m. machiavello o s.f. machiavellagine, GDLI [vol. IX], s.v.), e ancora (s.m.) Makiawelek (potenziale diminutivo di Makiawel; ritrovabile come ...
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Su ok è già uscita nel 2015 una scheda Treccani (Treccani 90° - 1925/2015, 90 anni di cultura Italiana - 1951okay) in occasione del novantennale dell’Enciclopedia. Ci sono però alcune cose ancora da dire [...] decine di esempi analoghi. Per tutto il 1838, la sigla più frequente non è ok – che veramente non appare affatto – ma O.F.M.: our first man, un modo di dire dell’epoca, spesso scherzoso, che forse potremmo tradurre con ‘il migliore dei nostri’.In ...
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«Puniamo una bambina, trasalendo di raccapriccio, se dice parolacce, se le dice un maschio ci viene da ridere», scriveva Elena Gianini Belotti negli anni Settanta del Novecento. Tra le tante e variopinte [...] a ripescare nella memoria le parole di una lingua non tanto o non più praticata (tecnicamente, disnomia); e si è concluso Napoli, Guida Editori, 1988.Cassano, F., Il pensiero meridiano, Bari, Laterza, 1996.Castiglione, M., Sardo, R., Lingua, dialetto ...
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Per quanto marginale, soprattutto se paragonato al ruolo dell’inglese, del francese e dello spagnolo (si vedano i contributi di Rati, Piro e Vinciguerra in questa rubrica) o, per tutt’altro verso, al lascito [...] dopo la metà del Settecento (Lacombe/Alberti 1763: «Le pietre false, o la cui composizione è più alla moda, sono le Stras nome di un Escursioni nelle Alpi, Roma-Torino-Firenze, F.lli Bocca, 1876.DELIN = Cortelazzo, M., Zolli, P., Il nuovo Etimologico. ...
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Cosa c’entra la continenza, quando ci si occupa di violenza di genere e di femminicidi? Ha a che fare con la narrazione utilizzata dai giornalisti. Tanto che quel termine è stato utilizzato nel Testo unico [...] nell’istinto sessuale.Il DELI riporta: «Continènza, s. f. ‘moderazione dei desideri e dei piaceri, spec. sessuali’ , C. R, Tordini, O., Narrating Gender Violence, Venezia, Edizioni Ca’ Foscari, 2020.Cannito, M., Crowhurst, I., Ferrero Camoletto ...
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In Italia quante donne e quanti uomini, provenienti da ogni angolo dell’Eurasia e dell’Africa, si sono avvicendati e mescolati nel corso dei millenni e anche negli ultimi secoli? Tantissimi, grazie alla [...] francese nella Valle d’Aosta/Vallée d'Aoste o il tedesco in Alto Adige/Südtirol. Assai Biblio/sitografiaAutelli, E., Capocasa, M., Caria, M., Destro Bisol, G. (ed Baldini Castoldi Dalai, 2006.Toso, F., Minoranze linguistiche, Enciclopedia dell’Italiano ...
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Montalbano incontra per la prima volta Topolino nel 2012, in Una cena speciale, racconto di Capodanno in giallo (Sellerio), a un cenone con Lidia in un ristorante vicino a Vigata, la “Forchetta”, dove [...] suo intercalare minchia in «bih» (T1:41, 46; T2:64) o, con imitazione della fonetica, «biiiiih!» (T1:23). Restano invece , 2008.Santulli, F., Camilleri tra gastronomia e linguistica. Parallelismi e intersezioni, in Bajini, I., Calvi, M. V., Garzone, ...
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La serie Parole che migrano verso l’italiano? giunge a conclusione con questo ultimo appuntamento, nel quale è sembrato opportuno raccogliere in un piccolo glossario una selezione dei migratismi presentati [...] »). Diffuso anche Gran Magal, celebrazione annuale della confraternita islamica sufi del “muridismo”.Toubab (tubab), s.m. e f., wolof [cultura] ‘uomo o donna bianchi, occidentali’.«Mia mamma sperava che mi curasse l’unico dottore tubab, bianco». (E ...
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Il rapporto tra lingua, genere e identità autoriale ha da sempre rappresentato un tema di dibattito socio-culturale di tale rilevanza da sollevare, tra gli studiosi, un quesito fondamentale sulla rappresentazione [...] libre donde los hombres pueden poner en evidencia morales viejas o equívocas y explicar con ejemplos vivos normas eternas del corazón , 1997.García Lorca, F., Obras VI, García-Posadas, M. (ed.), Madrid, Akal, 1994.García Lorca, F., Yerma, con testo ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
FM
FM (o F.M.) 〈èffe-èmme〉 [ELT] Sigla (o abbrev.) dell'ingl. Frequency Modulation per indicare la modulazione di frequenza: v. modulazione di segnali: IV 83 c.
portatile
portàtile [agg., talora sostantivato m. o f. Der. di portare] [LSF] Che si può portare con sé e che può essere usato autonomamente in ogni luogo, in quanto, se occorrono per il suo funzionamento, dispone di proprie fonti di energia....