omosessuale /omoses:u'ale/ [comp. di omo- e sessuale]. - ■ agg. [che presenta attrazione sessuale per individui dello stesso sesso: tendenze o.] ≈ gay, (fam.) omo, (non com.) omoerotico, (non com.) omofilo, [...] , eterosessuale. ■ s. m. [uomo che è attratto sessualmente da persone del suo stesso, o ha rapporti sessuali con esse etero, eterosessuale. ■ s. f. [donna che è attratta sessualmente da persone del suo stesso sesso, o ha rapporti sessuali con esse] ≈ ...
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zulu /'dzulu/ (o, più com. nel sign. 2, zulù) s. m. e f. [dal bantu umuzulu, pl. amazulu]. - 1. [appartenente a un gruppo etnico di lingua bantu del Natal, nella Repubblica Sudafricana]. 2. (fig., spreg.) [...] [persona molto ignorante e rozza: è proprio uno z.] ≈ [→ ZOTICO s. m.]. ...
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nano [lat. nanus, gr. nânos]. - ■ agg. 1. (med., biol.) [di individuo (o razza) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media]. 2. (estens.) [di ridotte dimensioni rispetto [...] alla norma] ≈ minuscolo, piccolo. ↔ grande. ↑ enorme, gigantesco. ■ s. m. (f. -a) 1. (med.) [individuo affetto da nanismo]. 2. (estens., spreg.) a. [persona di statura di gran lunga inferiore alla norma] ≈ lillipuziano, (scherz.) mezza cartuccia, ( ...
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mozzarella /mots:a'rɛl:a/ s. f. [voce merid., dim. di mozza, tipo di formaggio]. - 1. (gastron.) [formaggio originario della Campania, tondeggiante, ottenuto con latte di bufala o di vacca] ≈ [di piccole [...] dimensioni] (region.) bocconcino. ‖ fiordilatte. 2. (fig., pop.) [persona inetta, priva di temperamento: sei proprio una m.] ≈ buono a nulla, incapace, inetto, (fam.) mollaccione, (fam.) pappamolle, (region., volg.) pippa, (region.) scamorza. ...
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diverso /di'vɛrso/ [lat. diversus, propr. part. pass. di divertĕre "deviare"]. - ■ agg. 1. a. [che si differenzia, anche con la prep. da: è molto d. da te] ≈ differente, difforme, dissimile, distinto, [...] indef. [al plur., in gran numero: saremo in d.] ≈ molti, parecchi. ↔ pochi. ■ s. m. (f. -a) (soc.) [in usi ormai in gran parte desueti, chi è considerato da altri, o considera sé stesso, non conforme a una presunta normalità, in fatto di propensioni ...
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fine² s. f. (raro o ant. m.) [lat. fīnis "limite; cessazione"]. - [ultima parte di una cosa, momento in cui questa cessa: una cosa che non ha f.; condurre a f. un'impresa] ≈ conclusione, termine. ↔ inizio, [...] fine settimana, calco dell’ingl. weekend, viene abitualmente usato al masch. (benché non manchino attestazioni del femm.: la f. settimana o della settimana), in questo caso probabilmente anche per la tendenza dell’italiano a dare il masch. alla gran ...
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maestro¹ /ma'ɛstro/ o /ma'estro/ [lat. magĭster, der. di magis "più"]. - ■ s. m. 1. (f. -a) a. [chi eccelle in un'arte, in una scienza, in una disciplina, così da poterla insegnare agli altri, o da essere [...] guida e consiglia] ≈ guida, guru, mentore. 2. (f. -a) (prof.) a. (educ.) [chi insegna nelle scuole elementari: m. di scuola] ≈ ⇑ insegnante. b. [chi svolge un insegnamento speciale, privatamente o pubblicamente: m. di ballo, di nuoto] ≈ istruttore ...
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memoria /me'mɔrja/ s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris "memore"]. - 1. [capacità della mente di ricordare: avere buona m.] ≈ ‖ mente. ● Espressioni: cancellare dalla memoria ≈ dimenticare, (lett.) [...] a cui sia affidato il compito di conservare il ricordo di cose o persone: m. di famiglia] ≈ cimelio, ricordo. ↑ reliquia. d. (lett ragioni e opinioni] ≈ memoriale, rapporto, testimonianza. f. (giur.) [scrittura che replica alle deduzioni avversarie ...
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musica /'muzika/ s. f. [dal lat. musĭca, gr. mousikḗ, femm. sost. dell'agg. mousikós "musicale" (sottint. tékhnē "arte")]. - 1. [arte di combinare i suoni]. 2. (estens.) [singolo componimento musicale] [...] stessa m.; da quando è arrivato il nuovo capo, è cambiata la m.] of; fortissimo o ff; glissando; grave; larghetto; largo; legato; lento; maestoso; mezzo forte o mf; mezzo piano o mp; moderato; mosso; pianissimo o pp; piano o p; più che fortissimo o ...
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inganno /in'gan:o/ s. m. [der. di ingannare]. - [espediente illegale per ostacolare o agevolare la riuscita di un'impresa: carpire con l'i. la buona fede di qualcuno; un pietoso i.] ≈ frode, imbroglio, [...] raggiro,turlupinatura, mentre più fam. sono bidonata,bidone o fregatura: m’ha tirato un bel bidone; ho preso una ladro e di falsario è il vostro principe! (F. De Roberto). Ingannatori o bugiardi particolari sono i millantatori e gli ipocriti. ...
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FM
FM (o F.M.) 〈èffe-èmme〉 [ELT] Sigla (o abbrev.) dell'ingl. Frequency Modulation per indicare la modulazione di frequenza: v. modulazione di segnali: IV 83 c.
portatile
portàtile [agg., talora sostantivato m. o f. Der. di portare] [LSF] Che si può portare con sé e che può essere usato autonomamente in ogni luogo, in quanto, se occorrono per il suo funzionamento, dispone di proprie fonti di energia....