Fabio Rossi
attaccare. Finestra di approfondimento
Unire, tenere uniti e sim. - Il sign. principale di a. è quello di «unire» e, a seconda delle modalità dell’«unione», si danno diversi sinonimi. Appiccicare [...] molto comune di a. è quello di «trasmettere, o trasmettersi, per contagio»: m’ha attaccato il raffreddore. I sinon. sono tutti più quel rossore il suo sentimento cominciava ad affermarsi da vero (F. Tozzi). Imporsi è forse ancora più intenso di a. e ...
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debole /'debole/ (ant. o region. debile) [dal lat. debĭlis]. - ■ agg. 1. [che manca o è scarso di vigore, forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.] ≈ debilitato, fiacco, fragile, gracile, [...] , convincente, persuasivo, solido, valido. ■ s. m. 1. (anche f.) [chi si trova in condizione di inferiorità: opprimere 3. (solo al sing.) [cosa in cui qualcuno è meno capace o più vulnerabile: la storia è il suo d.] ≈ debolezza, difetto, neo ...
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noia /'nɔja/ s. f. [prob. dal provenz. noja, enoia]. - 1. a. [senso di insoddisfazione che proviene dal sentirsi occupato in una cosa monotona, dall'incapacità di decidere e di agire, ecc.: n. profonda, [...] ø), (fam.) scocciare (ø), stancare (ø), (fam.) stufare (ø), (lett.) tediare (ø), (ant.) venire a gabbo. ↑ disgustare (ø), nauseare (ø). ↔ (lett.) aggradare (ø), appagare (ø), piacere, soddisfare (ø). ↑ appassionare (ø il mondo (F. De Roberto : m’hai ...
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Fabio Rossi
inventare. Finestra di approfondimento
Invenzioni e scoperte - I. significa «dar vita a qualcosa che prima non esisteva». Sia il verbo sia il sost. der. (invenzione) vengono spesso usati per [...] alludendo alla menzogna più o meno grave: a Siena, Pietro inventò che gli esami erano andati male (F. Tozzi); l’ concepire, creare, dare vita (a), ideare: la lettura di Seneca m’infiammò e sforzò d’ideare ad un parto le due gemelle tragedie ...
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nunzio¹ /'nuntsjo/ (ant. e lett. nuncio /'nuntʃo/) s. m. [dal lat. nuntius (e nuncius)] (f., non com., -a), lett. - [chi porta notizie: n. di pace, di guerra] ≈ ambasciatore, araldo, messaggero, messo, [...] rappresentante. ‖ delegato, emissario, incaricato, inviato, portavoce ...
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obbligare [dal lat. obligare, der. di ligare "legare", col pref. ob-] (io òbbligo, tu òbblighi, ecc.). - ■ v. tr. 1. [stringere con obbligo, con la prep. a del secondo arg.: il giuramento obbliga un teste [...] m’obbligava a viaggiare continuamente (L. Pirandello); se tu credi ch’io voglia consigliarti male, perché allora mi costringi ad ascoltarti? (F si riferisce all’obbligo di fare qualcosa per lavoro, o anche in senso fig. Il termine meno marcato è ...
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bambolotto /bambo'lɔt:o/ s. m. [tra accr. e dim. di bambolo]. - 1. [figura di materiale vario, di solito in forma e con vesti maschili] ≈ ‖ bambola. ⇑ giocattolo. 2. (f. -a) [bambino grassoccio] ≈ bamboccio, [...] pupone. ↓ batuffolo ...
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omo² /'ɔmo/ [der. di omo- "uguale"], fam. - ■ agg. [che presenta attrazione sessuale per individui dello stesso sesso] ≈ e ↔ [→ OMOSESSUALE agg.]. ■ s. m. [uomo che è attratto sessualmente da persone del [...] suo stesso sesso, o ha rapporti sessuali con esse] ≈ e ↔ [→ OMOSESSUALE s. m.]. ■ s. f., non com. [donna che è attratta sessualmente da persone del suo stesso sesso, o ha rapporti sessuali con esse] ≈ e ↔ [→ OMOSESSUALE s. f.]. ...
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barbaforte /barba'fɔrte/ s. m. of. [comp. di barba¹ "radice" e forte¹]. - (bot.) [erba perenne delle crocifere (Armoracia rusticana), dalla radice grossa e allungata, di sapore piccante, usata come condimento [...] e in medicina] ≈ cren, rafano ...
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omosex /omo'sɛks/ [comp. di omo- e dell'ingl. sex "sesso"]. - ■ agg. [che presenta attrazione sessuale per individui dello stesso sesso] ≈ e ↔ [→ OMOSESSUALE agg.]. ■ s. m. [uomo che è attratto sessualmente [...] da persone del suo stesso sesso, o ha rapporti sessuali con esse] ≈ e ↔ [→ OMOSESSUALE s. m.]. ■ s. f., non com. [donna che è attratta sessualmente da persone del suo stesso sesso, o ha rapporti sessuali con esse] ≈ e ↔ [→ OMOSESSUALE s. f.]. ...
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FM
FM (o F.M.) 〈èffe-èmme〉 [ELT] Sigla (o abbrev.) dell'ingl. Frequency Modulation per indicare la modulazione di frequenza: v. modulazione di segnali: IV 83 c.
portatile
portàtile [agg., talora sostantivato m. o f. Der. di portare] [LSF] Che si può portare con sé e che può essere usato autonomamente in ogni luogo, in quanto, se occorrono per il suo funzionamento, dispone di proprie fonti di energia....