frantoio /fran'tojo/ s. m. [der. di frangere, part. pass. franto]. - 1. (tecn.) [strumento o apparecchiatura con cui si frangono le olive per spremerne l'olio o si frantumano minerali o pietre] ≈ macina, [...] (region.) mola, torchio, (region.) trappeto. 2. (estens.) [stabilimento dove si trova tale strumento o apparecchiatura: portare le olive al f.; olio di f.] ≈ oleificio. ...
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maniaco /ma'niako/ [dal lat. mediev. maniacus, der. del lat. tardo mania "mania"] (pl. m. -ci). - ■ agg. 1. (psicol., non com.) [di sintomo o fenomeno rientrante nella mania: furore m.] ≈ maniacale. 2. [...] , matto, pazzo, squilibrato. ■ s. m. (f. -a) 1. (psicol.) [chi è affetto da mania: m. omicida] ≈ (disus.) alienato, folle [chi ha tendenza esclusiva e smodata verso qualcosa, con la prep. di: è un m. dei libri] ≈ esaltato, fanatico, fissato, patito. ...
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manica /'manika/ s. f. [lat. manĭca, der. di manus "mano"]. - 1. (abbigl.) [parte del vestito che copre il braccio: m. a palloncino] ● Espressioni: mezze maniche 1. [maniche nere usate, soprattutto in [...] m. invar., chi lavora come dipendente in un ufficio, con valore spreg.] ≈ impiegato, (scherz.) travet; fig., tirarsi su (o ] ≈ generoso, largo, liberale. ↔ avaro, di manica stretta (o stretto di maniche), parsimonioso, stretto, tirato, tirchio. 2. [di ...
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manifestazione /manifesta'tsjone/ s. f. [dal lat. tardo manifestatio -onis]. - 1. a. [azione, fatto del manifestare: m. di gioia; libera m. del pensiero; m. d'affetto] ≈ dimostrazione, espressione, esternazione, [...] . [ciò con cui qualcosa si manifesta, spec. di malattie e sim.: le prime m. del male] ≈ apparizione, insorgenza, rivelazione, segnale, segno. 2. [forma di protesta o espressione di favore di un gruppo di persone, attuata sfilando per le strade oppure ...
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freno /'freno/ s. m. [lat. frenum, dal tema di frendĕre "digrignare i denti"]. - 1. (equit.) [parte dei finimenti che si mette in bocca al cavallo e a cui s'attaccano le redini per reggerlo e guidarlo] [...] frenante. ⇓ calzatoia, freno a disco, martinicca. 3. (fig.) a. [qualsiasi forza o mezzo che tenda a limitare, a reprimere: mettere, porre un f. agli abusi] ≈ argine, confine, contenimento, controllo, disciplina, limite. ↔ impulso, incentivazione ...
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marcia² s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). - 1. a. [modo di camminare regolare e cadenzato, tipico delle formazioni militari] ≈ ‖ andatura, cammino. ● Espressioni: mettersi in marcia ≈ e ↔ [→ METTERSI [...] fam.) scarpinata. 2. [lo sfilare di manifestanti per le strade: m. per la pace, contro la guerra] ≈ ‖ sfilata. ⇑ corteo retromarcia. □ messa in marcia [riferito a un motore, o a un altro apparecchio o impianto, anche con la prep. di] ≈ avviamento, ...
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vincitore /vintʃi'tore/ [der. di vincere]. - ■ agg. [che vince, che si aggiudica una vittoria e sim.: il candidato v.] ≈ vincente, vittorioso. ↔ perdente, sconfitto, vinto. ■ s. m. (f. -trice) [chi vince [...] o si aggiudica una vincita: i v. della guerra; il v. del concorso] ≈ e ↔ [→ VINCENTE s. m. e f.]. ...
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culo s. m. [lat. cūlus], pop. - 1. a. [parte posteriore del corpo umano] ≈ (pop.) chiappe, deretano, didietro, (scherz.) dove non batte il sole, (eufem.) fondoschiena, (pop.) mappamondo, natiche, (pop.) [...] c. si usa dire i glutei, le natiche o, pop., le chiappe: si sentiva giungere un calcio su le chiappe (F. Tozzi).
Usi metaforici - Il principale impiego fi valere come sostituto molto volg. di rubare (m’hanno inculato il motorino), così come fottere e ...
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marmellata s. f. [dal port. marmelada, der. dal lat. melimelum, gr. melímēlon "melo innestato su un cotogno"]. - 1. (gastron.) [prodotto alimentare ottenuto facendo cuocere e raffreddare la polpa, macinata [...] (fam.) fare polpette, massacrare (ø). ▲ Locuz. prep.: fig., fam., con le mani (o le dita) nella marmellata [nel momento in cui un reato o un atto riprovevole viene commesso: cogliere qualcuno con le mani nella m.] ≈ in flagrante, sul fatto. 2. (fig ...
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FM
FM (o F.M.) 〈èffe-èmme〉 [ELT] Sigla (o abbrev.) dell'ingl. Frequency Modulation per indicare la modulazione di frequenza: v. modulazione di segnali: IV 83 c.
portatile
portàtile [agg., talora sostantivato m. o f. Der. di portare] [LSF] Che si può portare con sé e che può essere usato autonomamente in ogni luogo, in quanto, se occorrono per il suo funzionamento, dispone di proprie fonti di energia....