purè s. m. (non com. f.) [dal fr. purée s. f., der. del fr. ant. purer "spremere (legumi)", dal lat. tardo purare "pulire, purificare"]. - (gastron.) [vivanda di patate, legumi e sim., lessati in acqua, [...] schiacciati e resi cremosi con l'aggiunta di latte o acqua] ≈ purea, [spec. di legumi o verdura] passato. ...
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miscredente /miskre'dɛnte/ [part. pres. di miscredere]. - ■ agg. [che non crede nella divinità o non pratica alcuna religione: essere m.] ≈ ateo, irreligioso. ↑ blasfemo, empio, sacrilego. ‖ agnostico, [...] incredulo, non credente, scettico. ↔ credente, devoto, fedele, osservante, praticante, religioso. ■ s. m. e f. [chi non crede nella divinità o non pratica alcuna religione: è un m.] ≈ e ↔ [→ MISCREDENTE agg.]. ...
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misero /'mizero/ [dal lat. miser -ĕri]. - ■ agg. 1. [di persona, situazione e sim., che è afflitto da sciagure spirituali e materiali tali da suscitare il compatimento altrui: che vita m. è stata la sua!] [...] di povertà, arretratezza e sim.: una regione m.] ≈ povero. ‖ depresso, sottosviluppato. ↔ m.; usare m. artifici] ≈ abietto, gretto, ignobile, meschino, (spreg.) miserabile, spregevole. ↔ nobile. ■ s. m. (f. -a) [persona in stato di miseria fisica o ...
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missino [dal nome del Movimento Sociale Italiano (sigla M.S.I., letta per lo più /mis/)]. - ■ agg. [iscritto, aderente o relativo al partito di destra denominato M.S.I.] ≈ neofascista. ■ s. m. (f. -a) [...] [iscritto, aderente o relativo al partito di destra denominato M.S.I.] ≈ [→ MISSINO agg.]. ...
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missione /mi's:jone/ s. f. [dal lat. missio -onis, der. di mittĕre "mandare", part. pass. missus]. - 1. a. [attività particolare e di una certa importanza di cui si viene incaricati: eseguire la propria [...] , mansione, (lett.) ufficio. b. (amministr.) [spostamento compiuto da un funzionario o da un dipendente di enti pubblici o aziende private per scopi di lavoro: indennità di m.] ≈ trasferta. c. [complesso delle funzioni che un agente diplomatico deve ...
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mistico /'mistiko/ [dal lat. mystĭcus, gr. mystikós "relativo ai misteri (pagani)", der. di mýstēs "iniziato ai misteri"] (pl. m. -ci). - ■ agg. 1. [che ha attinenza con la mistica: esperienza m.] ≈ ascetico, [...] , slancio e sim., caratterizzato da purissima idealità: sentimento m.] ≈ celeste, puro, spirituale. ‖ ideale. ↔ m.] ≈ ‖ spiritualista. ↔ ‖ materialista, mondano. ■ s. m. (f. -a) [chi pratica il misticismo o scrive opere dettate da misticismo: i m ...
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sopra /'sopra/ (ant. e lett., o region., sovra) [lat. supra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. "nella parte superiore, più alta", abl. femm. dell'agg. supĕrus "che sta sopra"]. - ■ prep. (radd. sint.) [...] improvvisi s. il nostro reparto] ≈ addosso a, su. f. [per indicare non tanto posizione più alta quanto l'essere . ↔ inferiore a, peggiore di. ■ s. m., invar., fam. [parte superiore di un abito o di un costume da bagno femminile composto da due ...
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moderato [part. pass. di moderare]. - ■ agg. 1. [contenuto entro giusti limiti: richieste m.; procedere a velocità m.] ≈ contenuto, limitato. ↑ modesto, modico. ↔ eccessivo, esagerato, (non com.) immoderato, [...] [di persona, che non eccede, con la prep. in: essere m. nel mangiare, nel bere] ≈ contenuto, controllato, morigerato, parco, riformista, m., conservatore, reazionario. ■ s. m. (f. -a) (polit.) [chi appartiene a un partito moderato o è fautore ...
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modernità s. f. [der. di moderno]. - 1. [carattere di ciò che è o che si giudica moderno: m. di una costruzione] ↔ antichità, (lett.) vetustà. 2. [adesione allo spirito e al gusto contemporanei, detto [...] anche di uomini e opere del passato: m. di opinioni; la m. di Leopardi] ≈ attualità. ‖ novità. ↔ inattualità, (lett.) vetustà. 3. (estens.) [l'insieme dei fenomeni tipici del periodo moderno: i problemi della m.] ≈ e ↔ [→ MODERNO s. m. (2)]. ...
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quanto [lat. quantus, agg., quantum avv.]. - ■ agg. e pron. interr. 1. [in prop. interr. dirette e indirette, per chiedere la quantità, la grandezza o misura, la durata: q. voglia hai di venire al cinema?] [...] , si rassomiglia a un oriuolo (G. Leopardi)] ≈ per ciò che concerne (o riguarda) (ø), relativamente, riguardo. ▲ Locuz. prep.: in quanto [in funzione di] ≈ [→ QUALE agg. rel. m. e f. (3)]. ■ s. m., solo al sing. [entità di una massa non valutabile in ...
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FM
FM (o F.M.) 〈èffe-èmme〉 [ELT] Sigla (o abbrev.) dell'ingl. Frequency Modulation per indicare la modulazione di frequenza: v. modulazione di segnali: IV 83 c.
portatile
portàtile [agg., talora sostantivato m. o f. Der. di portare] [LSF] Che si può portare con sé e che può essere usato autonomamente in ogni luogo, in quanto, se occorrono per il suo funzionamento, dispone di proprie fonti di energia....