solo /'solo/ [lat. sōlus, e come avv. sōlum e poi sōlō]. - ■ agg. 1. a. [di persona, privo di compagnia, che non ha nessun altro vicino, anche nella locuz prep. da solo: desidero restare s.; essere s.; [...] con l'inf.: è sufficiente la s. firma; mi vengono i brividi al s. pensarci] ≈ (lett.) mero, (puro e) semplice. ■ s. m. 1. (f. -a) [persona o cosa unica: è il s. a pensarla così; questa gonna è la s. che mi stia bene] ≈ unico. 2. (mus.) [composizione ...
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giro s. m. [lat. gȳrus, gr. gŷros]. - 1. [linea che limita una superficie: lo spiazzo ha un g. di 20 metri; il g. delle mura; cappello stretto di g.] ≈ Ⓣ (geom.) circonferenza, Ⓣ (geom.) perimetro. 2. [...] , rotazione. ● Espressioni: fig., andare (o essere) su di giri 1. [entrare o essere in uno stato di grande euforia: per il g. delle colture agrarie] ≈ alternanza, avvicendamento, rotazione. f. [momento in cui tocca fare qualcosa: ora è il nostro g ...
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mitezza /mi'tets:a/ s. f. [der. di mite]. - 1. [qualità di chi o di ciò che è mite: m. d'animo; m. del clima] ≈ benevolenza, clemenza, dolcezza, indulgenza. ↔ inclemenza, intransigenza. 2. (non com.) [l'essere [...] sopportabile, di condizione, richiesta e sim.: m. dei prezzi] ≈ abbordabilità, accessibilità, modicità. ...
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giudice /'dʒuditʃe/ (lett. o ant. iudice /'juditʃe/) s. m. [lat. iudex -dicis, propr. "colui che dice il diritto"]. - 1. (anche f.) [chi ha l'ufficio, l'autorità, la competenza di emettere giudizi in merito [...] [avere buone competenze in un settore: in fatto di vini è buon g.] ≈ intendersi (di); giudice di gara → □. 2. (anche f.) (prof., giur.) [pubblico ufficiale che, in un processo, è investito dell'autorità di giudicare: g. civile, penale] ≈ (lett., non ...
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Fabio Rossi
nascondere. Finestra di approfondimento
Nascondere cose - N. si riferisce per lo più al sottrarre cose (raram. a persone) alla vista di qualcuno. Un sinon. più ricercato è celare (ella celò [...] o sentimenti i sinon. celare e occultare sono sinon. formali adeguati: il primo verbo indicherà un nascondere talora involontario, mentre il secondo indica una copertura deliberata: la bestia non cela il suo vizio, e non arrossisce (F , m’accusi ...
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modellatore /model:a'tore/ [der. di modellare]. - ■ s. m. 1. (f. -trice) a. [chi modella] ≈ (non com.) foggiatore, (non com.) plasmatore. b. (mest.) [chi, in varie attività artigiane o industriali, idea [...] o prepara il modello degli oggetti] ≈ modellista. 2. (abbigl.) [indumento intimo femminile, di tessuto elastico, che contiene il corpo: indossare il m.] ≈ guaina. ‖ panciera, reggipancia, ventriera. ■ agg. [che modella] ≈ (non com.) foggiatore, (non ...
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Fabio Rossi
idea. Finestra di approfondimento
Idee e pensieri - Più termini fanno capo al generale concetto di «risultato di un’attività mentale ». Tra questi, i. è quello dall’area semantica più estesa, [...] vendermi la casa), mentre un’idea, spesso, nasce o viene (ma come ti nascono certe i.?; m’è venuta un’i. geniale). Il dim. pensierino quale la parte seria e prosaica è rappresentata dal mercante (F. De Sanctis).
Idee e intuizioni - Quando un’idea è ...
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antico (ant. antiquo) [lat. antiquus, der. di ante "prima, avanti"] (pl. m. -chi). - ■ agg. 1. [di età, momento e sim., passati da gran tempo] ≈ arcaico, originario, passato, primitivo, remoto, vecchio, [...] ; lett., in antico [negli anni passati o remoti] ≈ in passato, una volta, Ne l'italici cor' non è ancor morto (F. Petrarca)] ≈ ancestrale, atavico, avito. ‖ ≈ anziano, attempato, vecchio. ↔ giovane. ■ s. m. 1. (solo al sing.) [il complesso delle cose ...
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mogio /'mɔdʒo/ agg. [prob. dal ven. mògio "bagnato", lat. mollior, compar. di mollis "molle"] (pl. f. -gie o -ge). - [moralmente giù, privo di vivacità e sim., anche nella forma fam. m. m.] ≈ (fam.) abbacchiato, [...] abbattuto, (fam.) a terra, avvilito, depresso, (fam.) giù di corda (o di morale), (poet.) nubiloso, spento. ↑ prostrato. ↔ arzillo, baldanzoso, (fam.) pimpante, scattante, vispo, vivace. ...
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molestia /mo'lɛstja/ s. f. [dal lat. molestia]. - 1. [turbamento del benessere fisico o della tranquillità spirituale provocato da persone o cose: dare, recare m.] ≈ disagio, disturbo, fastidio, (non com.) [...] scatole, (fam.) scocciatura, seccatura. ↑ croce, persecuzione, tormento, tribolazione. 2. (estens.) [azione molesta: le sue m. non sono più sopportabili] ≈ (non com.) importunità, (fam.) scocciatura, seccatura. ↑ persecuzione. ↓ insistenza, petulanza ...
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FM
FM (o F.M.) 〈èffe-èmme〉 [ELT] Sigla (o abbrev.) dell'ingl. Frequency Modulation per indicare la modulazione di frequenza: v. modulazione di segnali: IV 83 c.
portatile
portàtile [agg., talora sostantivato m. o f. Der. di portare] [LSF] Che si può portare con sé e che può essere usato autonomamente in ogni luogo, in quanto, se occorrono per il suo funzionamento, dispone di proprie fonti di energia....