audace [dal lat. audax -acis]. - ■ agg. 1. [che ha coraggio: un a. capitano] ≈ (lett.) animoso, ardimentoso, ardito, baldo, coraggioso, intrepido, valoroso. ↔ codardo, pauroso, pavido, pusillanime, timoroso, [...] cauto, previdente, prudente. 3. a. [che richiede o rivela audacia: a. progetti] ≈ ardimentoso, ardito, coraggioso classico, tradizionale. ↑ arretrato, superato. ■ s. m. e f. [persona che ha o mostra audacia, coraggio] ≈ ardito, coraggioso, intrepido, ...
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deficiente /defi'tʃɛnte/ [dal lat. deficiens -entis, part. pres. di deficĕre "mancare"]. - ■ agg. 1. (non com.) [che presenta carenze, assol. o con la prep. in: supplire alle forze d.] ≈ carente, inadeguato, [...] disciplina] ≈ carente, insufficiente, scarso. ↑ negato (per). ↔ bravo, ferrato, portato (per). ■ s. m. e f. 1. (disus.) [persona totalmente o parzialmente minorata nella sua attività intellettuale, anche come appellativo ingiurioso] ≈ handicappato ...
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stazione /sta'tsjone/ s. f. (ant. m.) [dal lat. statio-onis "modo di stare; fermata, dimora, riposo"]. - 1. (trasp.) a. [stazionamento di veicoli che eseguono un percorso: l'autocorriera fa s. in tutti [...] nel suo valore topografico ed ecologico, in cui una specie animale o vegetale vive in modo stabile: s. soleggiata, arida] ≈ Ⓖ dei carabinieri, della polizia e sim., comandata da un maresciallo o da un brigadiere e, anche, l'edificio in cui ha sede ...
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nottivago /no't:ivago/ [dal lat. noctivăgus, comp. di nox noctis "notte" e vagus "vagante"] (pl. m. -ghi), lett. - ■ agg. [che vaga o è solito vagare di notte] ≈ [→ NOTTAMBULO agg.]. ■ s. m. (f. -a) [persona [...] nottivaga] ≈ [→ NOTTAMBULO agg.] ...
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stecconato s. m. (o stecconata s. f.) [der. di steccone], non com. - [recinzione o barriera lignea formata di tavole o pali variamente disposti e collegati fra loro] ≈ [→ STECCATO (1)]. ...
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novellino [dim. di novello]. - ■ agg. 1. [nato da poco] ≈ [→ NOVELLO (1)]. 2. (estens., fam.) [che si è avviato da poco all'esercizio di un mestiere o ha appena iniziato un'attività e manca perciò di pratica [...] inesperto, novello, novizio, nuovo, principiante. ‖ esordiente. ↔ consumato, esperto, navigato, provetto. ■ s. m. (f. -a) [chi si è avviato da poco all'esercizio di un mestiere o ha appena iniziato un'attività, anche iron.: essere un n.] ≈ dilettante ...
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delegato [part. pass. di delegare]. - ■ agg. [che ha avuto l'incarico di esercitare funzioni di un'altra persona o di un organo, con la prep. a o assol.: il funzionario d. alla firma] ≈ deputato, incaricato [...] (di), investito (di). ⇑ eletto, nominato, scelto. ■ s. m. (f. -a) [chi ha l'incarico di esercitare le funzioni di altri] ≈ deputato, incaricato, rappresentante. ...
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impertinente /imperti'nɛnte/ [dal lat. impertĭnens -entis]. - ■ agg. [di persona e, anche, di atto e sim., che viene meno al riguardo dovuto ad altra persona: un ragazzo i.; una domanda i.] ≈ (lett.) impronto, [...] . ‖ impudente, spudorato. ↔ deferente, ossequioso, riguardoso, rispettoso, riverente. ■ s. m. e f. [persona sfacciata e insolente] ≈ (fam.) faccia di bronzo (o tosta o, volg., di culo), (roman.) impunito, insolente, sfacciato, sfrontato. ↑ maleducato ...
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responsabile /respon'sabile/ (ant. risponsabile) [der. del lat. responsum, supino di respondēre "rispondere", sull'es. del fr. responsable]. - ■ agg. 1. a. (giur.) [che è chiamato a rispondere della violazione [...] si comporta in modo equilibrato, evitando comportamenti dannosi per sé o per altri] ≈ accorto, assennato, avveduto, (fam.) con , irresponsabile. ■ s. m. e f. 1. (giur.) [persona chiamata a rispondere della violazione colposa o dolosa di un obbligo] ...
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stereotipia /stereoti'pia/ s. f. [dal fr. stéréotypie]. - (tipogr.) [matrice di piombo o altro materiale che permette di ottenere da una composizione tipografica lastre di piombo o di plastica fuse in [...] un blocco unico per la stampa] ≈ [→ STEREOTIPO s. m. (3)]. ...
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FM
FM (o F.M.) 〈èffe-èmme〉 [ELT] Sigla (o abbrev.) dell'ingl. Frequency Modulation per indicare la modulazione di frequenza: v. modulazione di segnali: IV 83 c.
portatile
portàtile [agg., talora sostantivato m. o f. Der. di portare] [LSF] Che si può portare con sé e che può essere usato autonomamente in ogni luogo, in quanto, se occorrono per il suo funzionamento, dispone di proprie fonti di energia....