PATOLOGIA
Cesare SIBILLA
(XXVI, p. 509).
Patologia vegetale (XXVI, p. 512).
Enormi sono stati i progressi della p. e della terapia vegetale nell'ultimo venticinquennio.
Le malattie da carenza di elementi [...] mosaico del tabacco, i virus X, Y, S ed M della patata, altri sierologicamente inattivi come il giallume dell' della patata), altri infine (F. O. Holmes) hanno elaborato una classificazione analoga a quella delle piante o degli animali, nella quale ...
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In base agli studî di A. Pascher e di altri, la sistematica delle a. ha subìto di recente parecchie modificazioni e precisamente, più che nel numero dei gruppi principali, nel rango attribuito a questi [...] ª. Dinoficee (Dynophyceae o Peridineae)
5. Crisofite ª. Eteroconte (Hetero kontae o Xanthophyceae)
2ª. Crisoficee queste alghe, cioè le Bacillarioficee (o Diatomee), va notato che alcuni Centralblatt, XLVIII (1931); G.M. Smith, Manual of phycology, ...
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Paesaggista, pittore, scultore, botanico brasiliano, nato a San Paolo il 4 agosto 1909. È riconosciuto in tutto il mondo come maestro per la capacità creativa e la coerenza di metodo mostrata in innumerevoli [...] e alcune portano il suo nome: l'Heliconia burle-marxii, la Calathea burle-marxii o l'Orthophytum burlemarxii, ecc.
Bibl.: P. M. Bardi, I giardini tropicali di Burle Marx, Milano 1964; F. L. Motta, Burle Marx e a nova visao da paisagem, San Paolo 1984 ...
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Ecologia
Umberto Colombo
Giuseppe Lanzavecchia
Stefano Lanzavecchia
Danielle Mazzonis
sommario: 1. Definizione di ecologia. 2. Breve storia dell'ecologia. 3. I rapporti dell'ecologia con altre discipline. [...] ecosistema del quale fa parte la comunità che li esprime, o ad adattarsi a esso; cioè le influenze uomo-ambiente Milano 1965).
Forel, F.-A., Le Léman, monographie limnologique, 3 voll., Lausanne 1892-1904.
Friedman, M., The social responsibility of ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La natura della conoscenza e delle pratiche scientifiche nella civilta inca
Gary Urton
Jean-François Genotte
La natura della conoscenza e delle pratiche [...] di un numero composto sta per zero (o la totale mancanza di nodi indica lo zero si localizza tra i 2200 e i 3500 m ed era abitata dalla maggior parte della popolazione Press, 1981.
Aveni 1981: Aveni, Anthony F., Horizon astronomy in Incaic Cuzco, in: ...
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Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] altezza in condizioni favorevoli, arrivando fino a 5-10 m; in questa zona, tuttavia, poco rimane della di taglio più pratico);
f) la Lista con cibi (che concerne cibi vari, parti anatomiche e carni di animali essiccate o salate).
Attorno alla metà ...
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Scienza egizia. Zoologia e botanica
Marilina Betrò
Zoologia e botanica
La zoologia come scienza: i principî della classificazione
L'Antico Egitto, sin dalle origini, ha riservato al mondo animale un'attenzione [...] allora va raccolta");
e) usi e modi di preparazione;
f) effetti collaterali o nocivi ("Se metti il suo latte sulla pelle di un e Vicino Oriente", 16, 1993, pp. 19-22.
‒ 1997: Betrò, M. Carmela, Il giardino del dio, in: Profumi d'Arabia, a cura di ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Etnoscienza dei Pueblo
Stephen C. McCluskey
Etnoscienza dei Pueblo
I Pueblo del Sud-ovest degli Stati Uniti non costituivano un gruppo unitario, in quanto [...] di un sistema a sei (o quattro, o sette) direzioni associate con i Mathien and Thomas C. Windes, Santa Fe (N.M.), National Park Service, U.S. Department of the Pub., 1985.
Whiting 1939: Whiting, Alfred F., Ethnobotany of the Hopi, Flagstaff (Ariz.), ...
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Coevoluzione uomo-vegetazione nell'ecosistema mediterraneo
Sandro Pignatti
(Dipartimento di Biologia Vegetale, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza' Roma, Italia)
La prima domesticazione di piante [...] di base ricchi di proteine o carboidrati assimilabili.
Si viene CNRS.
CAVALLI-SFORZA, L., CAVALLI-SFORZA, F. (1993) Chi siamo. La storia della 's impact on vegetation, a c. di Holzner W., Werger M.J.A., Ikusima I., Boston-Hague, Dr. W. Junk PubI ...
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DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] alla concezione dualistica delpiniana c'è il monismo o materialismo che domina gli ambienti scientifici del tempo , in Greizer neuesten Nachrichten, Beilage, 23 dic. 1903; M. Geremicca, L'opera botan. di F. D., Napoli 1908 (estr. del Boll. d. Soc ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...