BIGAZZINI, Girolamo
Victor Ivo Comparato
Conte di Coccorano, figlio di Giovanni e pronipote dell'omonimo astrologo, nacque a Perugia nel 1575. Nel 1600 era già laureato in utroque e l'anno successivo [...] e della sua attività di studioso rimangono nelle lettere di M. A. Bonciario e di V. Armanni.
Per un Bibl.: Perugia, Bibl. Augusta, Spogli di V. Cavallucci, ms. 1787: O. Lancellotti,Scorta sagra, f. 467; Ibid., ms. 1325: V. Bini,Mem. istor. della ...
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BRACCI, Rinaldo Maria
Giancarlo Savino
Nato a Firenze il 25 apr. 1710 da Iacopo e da Maria Lucrezia Lenzi, compì gli studi nella sua città applicandosi a diverse discipline: le lettere, sotto la guida [...] Latini. Alla stessa epoca, o poco prima, risale la cura rientro, morì il 9 apr. 1757
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 4, Brescia Ital. illustri, III, Venezia 1836, p. 174; F. Inghirami, Storia della Toscana, XII, Fiesole 1843, p ...
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FALIER, Francesco
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 2 febbr. 1557 da Marco di Luca e da Marietta Argiri di Giorgio, cittadino di Napoli di Romania. Il padre era figlio unico, ma questo non si tradusse [...] sempre lontano dalla patria, ecco succedersi impieghi nella città o in località prossime ad essa: il 27 ott. I, Storia veneta 19, M. Barbaro-A. M. Tasca, Arbori de' patritii..., III, p. 453 (ma il nome della madre del F. è sbagliato, come si evince ...
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BOTTRIGARI (de Butrigariis, de Buttrigariis), Lorenzo
Manlio Bellomo
Nato a Bologna presumibilmente intorno al 1295, fu il figlio primogenito di Iacopo, celebre professore di leggi civili nell'università.
Negli [...] bonorum..." (f. 72vb; vedi anche f. 3va).
Nel M. Fattorini, De claris archigymnasii Bononiensis professoribus..., I, Bononiac 1888, p. 303; II, ibid. 1896, p. 128; G. B. Guidicini, Cose notabili della città di Bologna..., II, Bologna 1869, p. 226; O ...
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FONTANA, Ugolino
Hélène Angiolini
Nacque a Parma intorno alla seconda metà del XIII secolo e frequentò lo Studium cittadino, da poco distaccatosi dalla competenza giurisdizionale vescovile, addottorandosi [...] ; Acta Sanctorum Apr., III, Antwerpiae 1675, c. 508v; O. Bolsi, Adnotationes in iurisc. et iud. Parmenses, Parmae 1723 M. Monti, Cino da Pistoia giurista, Città di Castello 1924, p. 165; F. Rizzi, I professori dell'Univ. di Parma, Parma 1953, p. 12; M ...
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FORTEGUERRI, Giovanni
Paolo Franzese
Figlio di Bartolomeo, discendente da una nobile famiglia pistoiese, nacque intorno agli anni Trenta del XV secolo. Terzogenito di molti fratelli, fra i quali ricordiamo [...] glossatori e dei commentatori o bartolisti - e riproponeva missioni si deve la nomina del F. a cavaliere da parte del re. Il F. fu anche podestà a Città 9, cc. 255 s., 267 (per Pietro); I.M. Fioravanti, Memorie stor. della città di Pistoia, Lucca 1758 ...
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ARECHI (Arechisi; nelle fonti, Arechisi o Arechis o Arichis)
Piero Fiorelli
È ricordato come giudice della città di Capua tra il 949 e il 960, sotto Landolfa ???.
Il 25 ott. 949, nel capitolo del monastero [...] come " placito d'A." o " placito di Capua ". atto senza data), 340-342 (atto dei 951); M. Inguanez, I piaciti cassinesi del secolo X con Periodi ulteriore bibliografia e con cenni Particolari su A.); G. F. Folena, I mille anni del placito di Arechísi, ...
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LEONIO, Vincenzo
Debora Vagnoni
Nacque a Spoleto il 9 febbr. 1650 da Pacifico e Loreta Innocenzi. Rimasto orfano di padre a dieci anni, il L. proseguì la sua formazione presso i gesuiti, distinguendosi [...] auspicavano il ritorno all'imitazione di F. Petrarca contro il gusto, da del cardinale Benedetto Panfili o di Pietro Ottoboni, vite degli Arcadi illustri scritte da diversi autori, e pubblicate… da G.M. Crescimbeni, IV, Roma 1727, pp. 27-35; V. Peri, ...
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BARIGIANI (Barignani, de Barasianis, de Barigiani), Dionigi
Filippo Liotta
Le notizie che possediamo intorno a questo giurista perugino non sono anteriori al 1391, quand'egli era capitano di parte guelfa [...] tornò a Perugia nel 1423, ma m quello stesso anno fu fatto podestà di delle Opere di Bartolo, f. 69 v, dove il B. si firma Dionisìus de Perusio), di Baldo (Cons. 494, f. 14r, del vol pp. 171 s., sub voce; O.Scalvanti, Alcune "Riformanze" inedite della ...
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BENESSA (Beneša), Pietro
Massimiliano Peloza
Nacque a Ragusa (Dalmazia) nel 1586, da Stefano, appartenente al patriziato cittadino. A Ragusa ricevette i primi elementi di educazione letteraria, quindi [...] era già al servizio dell'arcivescovo F. Tempestivi in qualità di vicario E. Fermedžin, Listovi o izdanju glagolskih crkvenih knjiga i o drugih književnih poslovih u CI (1935), pp. XII s., 12; M. Brlek, Rukopisi knjižnice Male Braće u Dubrovniku, ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...