PATOLOGIA
Massimo Aloisi
Gaetano Crepaldi-Maurizio Muraca
Leonardo M. Savoia
(XXVI, p. 509; App. III, II, p. 376)
Patologia medica. − I grandiosi progressi conseguiti nelle scienze biologiche, e in [...] in Broca's aphasia, in Biological studies in mental processes, a cura di D. Caplan, Cambridge (Mass.) 1980; E.M. Saffran, M.F. Schwartz, O. Marin, The word order problem in agrammatism, ii. Production, in Brain and Language, 10 (1980), pp. 263-80 ...
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(o nichelio) Elemento chimico (simbolo Ni; numero atomico 28, peso atomico 58,69).
Caratteristiche
Si trova in natura in diversi minerali come solfuro (nella millerite), solfuro doppio con ferro (pentlandite), [...] fu individuato (1751) da A.F. Cronstedt nel minerale niccolite e fu preparato allo stato di metallo da T.O. Bergman (1775); le sue proprietà e per le loro elevate qualità meccaniche, tanto che M. Ritchie riusciva a far adottare dalla Marina degli USA ...
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(o malinconia) Stato psichico caratterizzato da un’alterazione patologica del tono dell’umore, con un’immotivata tristezza, talora accompagnata da ansia, e con inibizione di tutta la vita intellettuale.
Il [...] primo a parlare di ‘folie circulaire’ (1851), mentre J.-G.-F. Baillarger di ‘folie à double forme’ (1854). Si deve a E. Kreepelin (1883) la prima sistematizzazione della m. sia come forma semplice sia come psicosi periodica circolare (psicosi maniaco ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] secondo piano principale π′ è maggiore della seconda distanza focale, f′=O′F′ (l’immagine si forma all’infinito se l’oggetto è Sono s. assoluti il s. CGS (cm, g, s) e il s. MKS (m, kg, s). Da quest’ultimo, con l’aggiunta dell’ampere, deriva il s. ...
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Astronomia
E. stellare Condizione fisica di una stella (➔), in cui tutta l’energia generata nella parte centrale sia trasmessa agli strati superficiali e da questi irradiata all’esterno. Nello studio della [...] Ma si può parlare di un e. dinamico anche quando, sia o no il punto inizialmente in quiete, esso viene sottoposto a forze norma dell’equazione fondamentale della meccanica, F=m a, un’accelerazione e quindi una forza d’inerzia (−m a), che, si può dire, ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] dei vari gruppi animali; il primo trattato di embriologia comparata è quello di F.M. Balfour (Comparative embryology, 1880-81). L’embriologia sperimentale (o causale) utilizza il metodo sperimentale per determinare le cause dei processi attraverso i ...
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Complesso di organi collegati in modo che determinate forze applicate, dette forze motrici, compiano lavoro in vista di un determinato scopo, vincendo certe forze resistenti; il termine è quasi sempre [...] suddette categorie di m., le trasformazioni di energia in lavoro, o di lavoro in energia, o di lavoro in spire in serie fra loro agli effetti della forza elettromotrice considerata; f la frequen;za; z un coefficiente, detto fattore d’avvolgimento ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] grandezze abitualmente assunte come fondamentali nella cinematica. A queste occorre associare in dinamica o la m. o la forza; non tutte e due, perché esse, legate dalla relazione F=ma, non sono fra loro indipendenti. Quando alla lunghezza e al tempo ...
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PSICHIATRIA
Leonardo Ancona
(XXVIII, p. 446; App. II, II, p. 624; III, II, p. 514; IV, III, p. 79)
La descrizione dello scenario della p. dal 1978 a oggi in una voce enciclopedica esige necessariamente [...] , New York 1962; D. Cooper, Psychiatry and anti-psychiatry, Londra 1967; M. Foulkes, The concept of group matrix, in Group Analysis, 1 (1967), pp. 31-35; F. Basaglia, O.F. Basaglia Longari, La maggioranza deviante, Torino 1971; T.S. Szasz, The ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] of nicotinic receptors in human brain, in Brain imaging of nicotine and tobacco smoking, ed. E.F. Domino, Ann Arbor (Mich.) 1995, pp. 45-57.
M.O. Ortells, G. Lunt, Evolutionary history of the ligand-gated ion-channel superfamily of receptors, in ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...