derivatore
derivatóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. di derivazione "che o chi realizza una derivazione"] [ELT] Circuito che trasforma un segnale in un altro che rappresenta la derivata temporale del [...] primo. ◆ [FTC] [EMG] Nell'elettrotecnica, commutatore che serve per porre un circuito o un componente circuitale in derivazione su un altro. ◆ [MTR] [EMG] Lo stesso che moltiplicatore di portata o shunt: v. misure elettriche: IV 23 b. ...
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deceleratore
deceleratóre [agg. (f. -trice) e s.m. Comp. di de- e (ac)celeratore)] [LSF] Oggetto o dispositivo che serve per decelerare, cioè per ridurre la velocità di qualcosa. ◆ [FSN] D. di particelle: [...] v. acceleratore di particelle: I 2 b. ◆ [ELT] Elettrodo d.: ogni elettrodo di un tubo elettronico cui sia affidato il compito di ridurre la velocità degli elettroni (o degli ioni) presenti nel tubo. ...
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word processing
word processing 〈uë´ëd próusesin〉 [Locuz. ingl. comp. di word "parola" e processing "elaborazione", usata in it. come s.m., più raram. come s.f.] [ELT] [INF] Espressione, corrispondente [...] al-l'it. trattamento dei testi, con la quale si designa l'insieme dei modi e delle tecniche che fanno uso di strumenti informatici nell'attività di produzione e manipolazione di testi o documenti. ...
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tecnotronico
tecnotrònico (non comune tecnetrònico) [agg. (pl.m. -ci) Der. dell'ingl. technetronic, poi technotronic, comp. di techno(logical) "tecnologico" e (elec)tronic "elettronico"] [LSF] [FTC] [...] Fondato su una tecnica o su una tecnologia molto avanzata, la quale si avvale dei principi, dei metodi e dei sussidi dell'elettronica. È usato talora anche il s.f. tecnotronica, per indicare quest'aspetto della tecnologia più recente. ...
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miscelatore
miscelatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di miscelare "fare una miscela, mescolare"] [LSF] (a) Nome generico di apparecchi per mescolare intimamente due o più sostanze gassose, liquide o [...] polverizzate, fornendo una miscela omogenea e con assegnate proporzioni delle componenti. (b) Estensiv., dispositivo per mescolare tra loro luci, suoni, ecc. ◆ [ELT] M. di segnali: lo stesso che mescolatore di segnali. ...
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deviatore
deviatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di deviazione "che o chi provoca una deviazione"] [FTC] [EMG] Dispositivo che consente di avviare una corrente o un segnale su una di varie possibili [...] vie. ◆ [OTT] D. a due vie optoelettronico: v. optoelettronica: IV 305 c. ◆ [FSD] D. degli sforzi: v. dislocazione: II 212 f. ◆ [MCF] Forza d.: lo stesso che devianza. ...
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multicorpi
multicòrpi [agg. invar. Comp. di multi- e corpi] [LSF] Che è costituito da più corpi o si riferisce a più corpi; per es., forze m., quelle che dipendono dal numero dei corpi coinvolti in esse [...] (v. nucleone: IV 205 f), problema m., lo stesso che problema a n corpi, ecc. ...
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multiprocessore
multiprocessóre [Comp. di multi- e processore] [ELT] [INF] Sinon. di multicalcolatore, spec. quando questo è costituito da un insieme di microprocessori. ◆ [ELT] [INF] M. a memoria condivisa, [...] distribuita o locale: v. calcolatori massicciamente paralleli: I 406 d, e. ◆ [ELT] [INF] Sistemi m.: v. microprocessore: III 832 f. ...
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inseritore
inseritóre [s.m. e agg. f. -trice) Der. di inserire (→ inserzione)] [ELT] [FTC] [EMG] Commutatore a più posizioni, costruito in modo da poter inserire mediante esso ordinatamente in un circuito [...] o una rete un certo numero di elementi, identici o no (generatori, resistori, condensatori, ecc.). ...
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distanziatore
distanziatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di distanziare "interporre una distanza"] [FTC] [MCC] Dispositivo meccanico, in genere di forma molto semplice, avente lo scopo di tenere a opportuna [...] distanza altri pezzi o di impedirne il contatto. ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...