PALEOANTROPOLOGIA (XXVI, p. 1; App. II, 11, p. 486)
Sergio SERGI
La preominazione (preumani e non preumani). - Nuove scoperte di primati fossili e la revisione del materiale già conosciuto hanno portato [...] . K. Gregory e M. Helmann (1936), R. Broom (1939) ed A. Remane (1950) contrariamente a F. Weidenreich, che li sopravvissuto di uno stock asiatico che si svolge in una linea più o meno parallela a quella umana.
Dopo venti anni di discussione, molti ...
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Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] delle EST nella pecora, nel bovino o nell'uomo. Quando il gene inserito contiene of America, 2004, 101, 9, pp. 3065-70.
F.L. Heppner, A. Aguzzi, Recent developments in prion 5, pp. 594-98.
A.H. Peden, M.W. Head, D.L. Ritchie et al., Preclinical ...
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Vanno compresi sotto questa voce tutti gli animali che, nell'ambiente marino, vivono singolarmente o in comunità e associazioni sui fondali che si estendono dalla base della scarpata continentale, dalla [...] popolamenti sono tali che a profondità di 6.000 mo maggiori, si raccolgono, in un solo dragaggio, 1954; N. B. Marshall, Aspects of deep sea biology, Londra 1954; A. F. Bruun, The abissal fauna: its ecology, distribution and origin, in Nature, vol. ...
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RIPRODUZIONE
Giovanni Chieffi
(XXIX, p. 398; App. III, II, p. 614; IV, III, p. 223)
Negli anni Settanta le conquiste della genetica avevano polarizzato l'attenzione soprattutto sugli aspetti molecolari [...] : infatti una primavera può essere più o meno calda o più o meno fredda (così come la disponibilità cicli riproduttivi, in La vita e la sua storia, a cura di L. Bullini, M. Ferraguti, F. Mondella e A. Oliverio, Milano 1985, p. 207; D. Crews, in Proc. ...
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Imprinting animale
Stefano Parmigiani
Il fenomeno definito imprinting animale si riferisce a quelle forme di apprendimento che avvengono durante gli ultimi stadi della vita prenatale e/o le prime fasi [...] noto, per es., che se i cuccioli di cane o di gatto non hanno contatti con gli esseri umani nei primi bird's world, in Auk, 1937, 54, 3, pp. 245-73.
H.F. Harlow, M.K Harlow, Social deprivation in monkeys, in Scientific american, 1962, 207, pp. 136 ...
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Orologio biologico
Rodolfo Costa
La vita sulla Terra si è evoluta in un contesto caratterizzato da imponenti variazioni ambientali, alcune di natura ciclica. È il caso, per fare un esempio, dell'alternanza [...] nel corso dell'evoluzione, gli o. b. circadiani si siano organizzati rhythms, 2004, 19, 5, pp. 425-35.
M.C. Antle, R. Silver, Orchestrating time: arrangements of , pp. R714-R722.
U. Schibler, F. Naef, Cellular oscillators: rhythmic gene expression and ...
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VESPE (lat. scient. Vespidae o Diploptera)
Athos Goidanich
Grande famiglia di Insetti Imenotteri (v.) Aculeati caratterizzati soprattutto dalle ali anteriori che nel riposo si appoggiano al dorso doppiamente [...] , che W. M. Wheeler ha chiamato o sotterra.
I vespai delle specie nostrane offrono poca varietà di forme. Le Polistes costruiscono un unico favo portato da un robusto peduncolo e privo di involucro. I nidi delle Vespula silvestris Scop., norvegica F ...
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RIGENERAZIONE
Pasquale Pasquini
. Biologia (XXIX, p. 322). - Definito, nella voce citata, il fenomeno, si esamina qui il problema dell'origine dei tessuti, delle modalità e delle condizioni di accrescimento [...] amputata dei girini di anfibî Anuri (F. Lehmann). Questi fatti e tanti il fatto, da T. H. Morgan e C. M. Child assunto a norma, che i primi a differenziarsi nel caso riferito, in un arto anteriore o in un arto posteriore. La capacità a rigenerare ...
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. Sono stati definiti f. quei prodotti chimici naturali che individui appartenenti alla stessa specie utilizzano come canale di comunicazione. Un f. è un escreto ghiandolare (liquido o gassoso) che, versato [...] ed è stato coniato da P. Karlson e M. Lüscher nel 1959 in quanto l'azione dei f. è paragonabile a quella degli ormoni con la di una popolazione su un percorso di andata-ritorno dalla tana (o nido) fino a che dura la traccia odorosa. I secondi ( ...
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RABBIA
Claudio Massenti
(XXVIII, p. 654)
Il problema della rabbia silvestre. - A partire dagli anni Cinquanta, esclusi alcuni paesi che ne sono esenti (Australia, Nuova Zelanda, le isole dell'Oceania [...] il vaiolo, ne faccia ritenere più o meno prossima una completa eradicazione.
In sotto la guida di due esperti svizzeri − F. Steck e A.I. Wandeler − furono il trattamento alle moffette e ai procioni.
Bibl.: M.M. Kaplan, H. Koprowski, La Rabbia, in Le ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...