VERCELLI (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Salvatore ROSATI
Città del Piemonte, e capoluogo dell'omonima provincia, situata a 130 m. s. m.; sorge in piena [...] Il Codice Vercellese, in facsimile, con introd. di M. Fœrster, a cura della Biblioteca Vaticana, Roma 1913; Vercelli nota la presenza di centri cospicui allo sbocco delle vallate o alla confluenza di valloni interni (Varallo).
La provincia ha grande ...
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VIGNOLA, Giacomo Barozio da
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato in Vignola nel 1507, morto in Roma nel 1573. È stato forse l'architetto più noto e più rappresentativo, pur non essendo il maggiore per [...] per S. Anna dei Palafrenieri), o infine perché si è espressa tra (Regola delli cinque ordini di architettura di M. Jacomo Barozzio da V., Roma 1562; Le A. Bertolotti, Artisti modenesi a Roma, Roma 1888; F. Gai ed E. Gui, Il palazzo Farnese di ...
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LUCCA (XXI, p. 556)
Augusto Mancini
Il censimento del 21 aprile 1936 dà al comune 81.738 ab., e 82.300 ab. residenti, dei quali nella città e immediato suburbio 36.819, nella campagna 45.481.
Dal 1931 [...] fiere, a Parigi e a Londra, e da Parigi a Lione o a Bruges, centro importantissimo di traffico, che con i primi del ., e una popolazione residente (legale) di 352.205 (m. 168.485, f. 183.720). La distribuzione della popolazione presente secondo le ...
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FONDAZIONI (XV, p. 611; App. II, 1, p. 958; III, 1, p. 652. Vedi anche Geotecnica, App. II, 1, p. 1030; Terreni, Meccanica dei, App. II, 11, p. 983; App. III, 11, p. 946)
Carlo Viggiani
Teorie e metodi [...] per la sua semplicità, è da sconsigliare per f. relativamente rigide e/o soggette a carichi ripartiti; negli altri casi conduce di pali trivellati con diametri fino a 2,5 ÷ 3 m.
Durante la perforazione il fango può essere tenuto in circolazione, e ...
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(XII, p. 803; App. II, I, p. 780; App. III, I, p. 485; App. IV, I, p. 590)
La costruzione delle opere di sbarramento ha continuato ad avere, nello scorso decennio, notevole sviluppo, ma ben più differenziato [...] . censite in tutto il mondo, aventi altezza eguale o superiore ai 15 m. Aspetto importante di questa documentazione è il fatto che mentre oltre 40 sono in costruzione. Vedi tav. f. t.
Bibl.: F. Arredi, Opere di regolazione. Cinquanta anni di ...
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LONDRA (XXI, p. 448) - Architettura e urbanistica
Pia Pascalino
I problemi della ricostruzione postbellica non colsero di sorpresa le autorità inglesi e gli organi competenti. Con un notevole vantaggio [...] proprio di ogni strada o rete o zona. Sono da ricordare per scarsezza di posti di lavoro. Vedi tav. f. t.
Bibl.: H. Bruckmann, D. Esempi di pianificazione edilizia in Inghilterra, Milano 1962; M. Teodori, Architettura e città in Gran Bretagna, ...
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Pittore, nato nel 1677 probabilmente a Venezia (secondo altri a Sebenico o a Ragusa), da genitori dalmati, morto l'8 luglio 1753 a Gorizia. Scarse e frammentarie per ora sono le notizie attorno alla vita [...] a cominciare da Franz Anton Mulbertsch.
Bibl.: R. Pallucchini, F. B., in Riv. d'arte, XIV (1932), pp. alla biografia di F. B., in Atti del R. Istituto ven. di scienze, lett. ed arti, XCIII, ii (1933-34), pp. 1491-1511; id., Profilo di F. B., in ...
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SCHIFANO, Mario
Rosalba Zuccaro
Pittore italiano, nato a Homs (Libia) il 20 settembre 1934. Nel dopoguerra si trasferì a Roma con la famiglia; presto abbandonò la scuola per lavorare come garzone e, [...] l'istantaneità di una memoria che affiora dalla storia o dalla quotidianità. La sequenza incalzante di immagini reali e Trapianto, consunzione e morte di Franco Brocani. Vedi tav. f.t.
Bibl.: M. Calvesi, Mario Schifano, Galleria Odyssia, Roma 1963; G. ...
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WILIGELMO
Pietro Toesca
Scultore. Operò nei primi decennî del sec. XII specialmente per il duomo di Modena. Non v'è ragione di crederlo venuto di Germania, benché nella sua arte si possano isolare elementi [...] potrebbero spiegarsi con origini comuni lombarde o aquitane. Ma i diversi elementi, di Piacenza e di Cremona.
Bibl.: M. G. Zimmermann, Oberitalische Plastik, Lipsia St-Gilles, Modena und Chartres, in Festgabe f. Karl Koetschau, Düsseldorf 1928; T. ...
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MANZONI, Piero
Laura Malvano
Artista, nato a Soncino il 3 luglio 1933, morto a Milano il 6 febbraio 1963. Dopo gli studi in filosofia, inizia a lavorare verso la fine degli anni Cinquanta a Milano, [...] aver partecipato nel 1957-1958 al Movimento Nucleare, M. si colloca su una linea di ricerca che superfici di tela assolutamente bianche, singole o riunite assieme da vistose cuciture. Tali , realizzata a Herning. Vedi tav. f. t.
Bibl.: G. Celant, ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...