Krier, Léon
Livio Sacchi
Architetto e teorico dell'architettura lussemburghese, nato a Lussemburgo il 7 aprile 1946. Dopo gli studi alla Technische Hochschule di Stoccarda (1967-68), si è trasferito [...] dal Duchy of Cornwall Development (1985-95, con L. O'Connor e A. Baxter Associates). Fra i molti premi ricevuti -Viertel a Tegel (1980-83, con F. Sanin) e l'intervento nella Südliche Friedrichstadt (1981, con M. Culot) a Berlino; il concorso per ...
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Scultore statunitense, nato a San Francisco il 2 novembre 1938. Conclusi gli studi presso la University of California di Santa Barbara alla quale si era mantenuto lavorando come operaio in un'acciaieria, [...] di grande formato, a pastello o a carboncino, nelle quali vengono Düsseldorf, Kunstsammlung Nordrhein-Westfalen. Vedi tav. f.t.
Bibl.: R. Krauss, Richard Interviews 1970-1980, New York 1980; M. Hammacher, Modern sculpture: Tradition and innovation ...
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HAUSER, Arnold
Ales Rojec
Storico e sociologo dell'arte, inglese e di origine ungherese, nato a Temesvár (oggi Timiçsoara, Romania) l'8 maggio 1892, morto a Budapest il 28 gennaio 1978. A Budapest, [...] e dagli studi sul manierismo di M. Dvořák; allo stesso tempo s' University e alla Ohio State University.
Insieme a F. Antal, suo conterraneo, H. è l successivi; non si limita a un singolo artista o a un periodo specifico, ma studia le grandi ...
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RICHTER, Gerhard
Alexandra Andresen
Pittore tedesco, nato a Dresda il 9 febbraio 1932. Compiuto un primo apprendistato a Zittau come disegnatore pubblicitario e decoratore teatrale, tra il 1952 e il [...] Bode di Kassel e, nel 1985 a Vienna, il premio O. Kokoschka.
L'amicizia e l'intensa collaborazione con S. Dubuffet e alla nuova figurazione di F. Bacon, R. si orientò verso Paintings 1962-1985, Düsseldorf 1986; M. Danoff, R. Nasgaard, Gerhard Richter ...
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PAOLINI, Giulio
Artista, nato a Genova il 5 novembre 1940. Stabilitosi a Torino dal 1952, studiò presso l'Istituto di arti grafiche e fotografiche. Dopo l'esordio al 12° premio Lissone (1961) e dopo [...] , si manifesta nella rarefazione estrema delle immagini o nella formulazione di un'immagine che, pure , Colonia 1977; Giulio Paolini. Premio Bolaffi 1980, con testo di F. Menna, Torino 1980; M. Bandini, B. Corà, S. Vertone, Giulio Paolini: tutto qui ...
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ISOZAKI, Arata
Vittorio Franchetti Pardo
Architetto giapponese, nato a Oita (isola di Kyushu) il 23 luglio 1931. Ha studiato e si è laureato nell'università di Tokyo, lavorando poi con K. Tange dal [...] e i paesaggi di rovine archeologiche o di preesistenti ma indistinti tessuti urbani , ad avvolgimento, ecc. Vedi tav. f.t.
Tra i suoi scritti: Directions . Jencks, Beyond Metabolism, New York 1978; M. Emanuel, s.v., in Contemporary architects, Londra ...
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Architetto, artista e scenografo, nato a Milano il 15 maggio 1913, morto a Roma l'8 giugno 1993. Diplomatosi a Milano al Liceo artistico di Brera (1931), studiò poi architettura a Roma, dove fu in contatto [...] 1989-92). Vedi tav. f.t.
bibliografia
M. Brion, Fabrizio Clerici, o i fiori di cenere, Reggio Emilia 1976.
Scritti su Fabrizio Clerici, a cura di I. Millesimi, Caltanissetta 1988.
I. Millesimi, Fabrizio Clerici, in Flash Art, febbr.-marzo 1990, 154.
F ...
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Kentridge, William
Giovanna Mencarelli
Artista, regista teatrale e di film di animazione sudafricano, nato a Johannesburg il 28 aprile 1955. Di famiglia ebraica, dopo essersi formato alla scuola King [...] tutte le sue opere, traendo ispirazione da H. Daumier, F. Goya, W. Hogarth, dall'Espressionismo tedesco e dai film di S.M. Ejzenštejn. In particolare, si è servito del disegno a pastello o di quello a carboncino per i filmati d'animazione, rivelando ...
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Graves, Michael
Maurizio Bradaschia
Architetto statunitense, nato a Indianapolis il 9 luglio 1934. Conseguito il Master of architecture presso la Harvard University nel 1959, dopo un biennio presso [...] luogo lo richiedeva o lo consentiva, austero . Burke, New York 1995. Vedi tav. f.t.
bibliografia
Five architects. Eisenman, Graves, 1991, a cura di Th.L. Brown, M. De Vita, Milano 1991.
M. Bradaschia, Classicismo americano. Michael Graves, in d ...
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Architetto e teorico dell'architettura statunitense, nato a Newark (New Jersey) l'11 agosto 1932, da una famiglia di origine ebraica. È tra le figure che hanno condizionato le vicende dell'architettura [...] Center (1989-93) di Columbus, Ohio, l'Aronoff Center (o DAAP, Design, Architecture, Art and Planning) dell'Università di relazione del 21° secolo. Vedi tav. f.t.
bibliografia
Five architects N. Y., con un saggio di M. Tafuri, a cura di C. Gubitosi, ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...