BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] , 1935, anche per i docc. seguenti), e il 20 dic. 1498 (o secondo alcuni 1497) egli è pagato "per la spexa de uno modello de volta alla fine del 1498; ma un taccuino di Leonardo (ms. M., f. 53 b) del 1499 mostra un noto schizzo di ponte levatoio ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] anche nel S. Andrea.Nel sec. 12°, l'impianto basilicale è attestato a O. nel S. Lorenzo de arari, databile al più tardi alla metà del Orvieto, Todi 1984; A.F. Moskovitz, The Sculpture of Andrea and Nino Pisano, Cambridge 1986; M.C. Battisti, Per una ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] terreno, in soluzioni per sua stessa ammissione non comuni di case o palazzi a un solo piano. Né è da escludere che a 427, pp. 46-56; M. Agostinelli - F. Mariano, F. di G. e il palazzo della Signoria di Jesi, Jesi 1986; F.P. Fiore, F. di G. a Gubbio, ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] à laver testes d'argent tout blanc pes. X m. II o." (Moranvillé, 1906, nr. 600).Nota già alle T. D. Kendrik, British Hanging-Bowls, Antiquity 6, 1932, pp. 161-184; F. Henry, Hanging Bowls, Journal of Royal Society of Antiquaries of Ireland 66, 1936, ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] 1895-1898, III, pp. 116-118) la Terra è tripartita, ha forma rotonda o quadrata (Andrew, 1924-1925, tav. VIII, fig. 1b) con i nomi dei ], a cura di F. Wüstenfeld, I, Göttingen 1848, p. 148; Géographie d'Aboulféda, a cura di M. Reinaud, 2 voll ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] N, era costituita da due edifici, uno a E e uno a O, fra i quali si estendeva un c. quadrato, che a N D'Achille, 1991). Se l'impianto benedettino di S. Paolo f.l.m., promosso dal cardinale amalfitano Pietro Capuano, costituisce la prima realizzazione ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] entro il terzo quarto del sec. 11° (Christe, 1978, p. 107) o alla prima metà del 12° (Arslan, 1943, pp. 59-62; Segre Montel der Bronzetür von S. Zeno in Verona, Frankfurt a. M. 1979; F. Flores d'Arcais, Aspetti dell'architettura chiesastica a Verona ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] . In Aurora consurgens si ha l'idea di un fuoco o di una l. o sole primordiale che è una potenza diffusa in ogni luogo, 1937-1950; al-Kindī, De radiis, a cura di M.T. D'Alverny, F. Hudry, Archives d'histoire doctrinale et littéraire du Moyen Age ...
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ASTURIE
E. Fernández González
(spagnolo Asturias)
L'attuale regione delle A. con capoluogo Oviedo (v.) è situata nella Spagna settentrionale lungo la costa centrale del golfo di Biscaglia. La cordigliera [...] Martínez, Santa Cristina de Lena (Guías del patrimonio histórico asturiano, 3), Oviedo 1988; F.A. Marín Valdés, J.M. Gil López, San Julián de los Prados o el discurso de las dos ciudades (Guías del patrimonio histórico asturiano, 4), Oviedo 1989 ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] tempo serrà forse più longo o più breve, come el prefato Golzio, Raffaello nei documenti…, Roma 1936, pp. 77, 146; F. Hartt, Raphael and G. R., in The Art Bulletin, , Palazzo Te a Mantova, Modena 1998; M.P. Fritz, "Una tavoletta doviziosa": Gedanken ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...