DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] p. 44 e Ronchini, 1864, p. XXXVII, n. 32), o, più verosimilmente, compiuti da lui stesso a danno degli altri (cfr. e passim;A. Ronchini, Cento lettere del capitano F. Marchi bolognese, Parma 1864; M. d'Ayala, Degli ingegneri militari italiani dal sec ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] sul cammino del Rinascimento per difetto di informazione o di ossigeno. Per andare in fondo al 27-29; F. Zeri, Italian Paintings. A Catal. of the Metropolitan Museum..., 2, Venetian School, New York 1973, pp. 21-25; National Gallery, M. Davies, ...
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COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] VII, 1, anni 1500-1528, f. 34v; Ibid., Bibl. comun. dell'Archiginnasio, ms. 123: M. Oretti, Notizie de' professori del Le vetrate di S. Giovanni in Monte di Bologna, ibid., p. 90; O. Fischel, Die Zeichnungen der Umbrer, Berlin 1917, p. 24; G. Bertoni, ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] in seno al barocco fiorentino proprio grazie al F. - ed al suo rivale M. Soldani Benzi - raggiungendo risultati altissimi in una 1974) ed erano anche destinate ai turisti dei grand tour o costituivano, in alcuni casi, un prestigioso dono di alto rango ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] G. aveva preso parte per una poetica realista o poetica della naturalezza in contrasto con il "naturalismo R. G. (catal., La Nuova Pesa), Roma 1962; M. De Micheli, G., Milano 1963; R. Longhi - F. Russoli - G. Testori, Guttuso, 200 dipinti e antologia ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] se si tratta di un ritratto solo o di due differenti).
Il D. lavorò G. Baglione, Le vite...,Roma 1642, pp. 151 s.; F. Titi, Descrizione delle pitture...,Roma 1763, pp. 15, 109 ,Modena 1784, pp. 192 s.; M. Gualandi, Memorie originali...,Bologna 1845, ...
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Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] quelle di Abramo e di Lot (Gn. 13, 7) o di Giacobbe e di Labano (Gn. 30, 32-43) dans l'ancienne France, cat., Paris 1939.
F. Benoît, Histoire de l'outillage rural et life of the Middle Ages, a cura di M. M. Postan, Cambridge 1966, pp. 126-179.
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] come maestri del C. "M.o Guglielmo Fiammengo, ... M.o Francesco Coccio, ... M.0 Paulo Manuzio, ... attività di scultore e architetto: Lettere sull'arte di Pietro Aretino, a cura di F. Pertile-E. Camesasca, Milano 1957-1960, ad Indicem; G. Vasari, Le ...
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BAMBERGA
H.P. Autenrieth
(ted. Bamberg; Papinberc, Babenberch nei docc. medievali)
Città della Germania in Alta Franconia (Baviera settentrionale). Rispetto alle antiche sedi vescovili tedesche sul [...] bayerischen Geschichte, a cura di M. Spindler, III, 1, München 1971 (19792); F. Geldner, Tatsachen und Probleme Baukunst in der Erzdiözese Mainz, MarbJKw 8-9, 1936, pp. 1-88; O. von Simson, The Bamberg Rider, The Review of Religion 4, 1939, pp. ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] che riproducono paesaggi antropomorfi come quelli di M. Merian, H. Meyer o G.B. Bracelli. Spesso si tratta .
g.r. cardona, Antropologia della scrittura, Torino, Loescher, 1981.
f. cumont, Les noms des planètes et l'astrolatrie chez les Grecs, ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...