MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] avevano organizzato il loro lavoro in imprese, costituendosi in società o compagnie. Come osserva Curcio, "l'appartenenza a una compagnia -83 e passim; A. Antinori, G.A. Magenta, C. M., F. Ponzio e altri. La cattedrale di Bologna al tempo di Scipione ...
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MAGONZA
L. Speciale
(lat. Mogontiacum; ted. Mainz; Mogontia, Moguntia, Meyntz nei docc. medievali)
Città della Germania, capoluogo della Renania-Palatinato, situata lungo la riva sinistra del Reno, [...] questa prima fase era molto sporgente, si trovavano a O, sul modello dell'antica basilica di S. Pietro a Martin zu Mainz. Festschrift für H. Berg, a cura di F. Jürgensmeier, Frankfurt a. M. 1986; H. Büttner, Mainz im Mittelalter, in id., Mittelrhein ...
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FIANDRE
J. Van der Meersch
(fiammingo Vlaanderen; franc. Flandres; Flandria nei docc. medievali)
Regione storica del Belgio, che corrisponde geograficamente alla zona compresa tra i fiumi Lys e Schelda [...] alla fine del sec. 12° o agli inizi del successivo alcuni resti Asselt, eseguì i ritratti dei conti delle F. e nel 1397 vennero affrescate le pareti del nulla. Diverso il caso di Melchior Broederlam (m. nel 1409), che fu al servizio prima ...
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TINO di Camaino
F. Aceto
Scultore e architetto, nato a Siena intorno al 1280 e morto a Napoli nel 1336 (Schulz, 1860, IV, nr. CDXIII; Minieri Riccio, 1883a, p. 205).
È verosimile che si sia formato [...] Gastone Della Torre, patriarca di Aquileia (m. a Firenze il 20 agosto 1318), S. Giovanni si cuoprino di rame dorato o di metallo. Maestro Tino Camaino da Siena si VI, 79, 1994, 83, pp. 27-42; F. Aceto, Tino di Camaino a Napoli. Una proposta ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] absidi scalate o allungate, la torre nolare o la cupola de Notre-Dame la Daurade, Paris 1940; F. Salet, La Madeleine de Vézelay. Etude Daurade in Toulouse, ArtB 55, 1973, pp. 328-333; M. Durliat, Le portail de la salle capitulaire de la Daurade ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] di un ordine toscano o dorico semplificato è altrettanto di S. Maria delle Carceri in Prato, Firenze 1982; F.W. Kent, New light on Lorenzo de' Medici's costruzione, in C.L. Frommel - S. Ray - M. Tafuri, Raffaello architetto, Milano 1984, pp. 241; S ...
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ERBARIO
L. Tongiorgi Tomasi
Deve intendersi con il termine e. un libro, in uso dall'Antichità classica fino agli ultimi decenni del sec. 15°, che raccoglie descrizioni delle piante e delle loro virtù [...] ; O. Pächt, Die früheste abendländische Kopie der Illustrationen des Wiener Dioskurides, ZKg 38, 1975, pp. 201-214; F.J Codice marciano It. Z 78, a cura di S. Rossi Minutelli, M. Lupo, P. Giulini, 2 voll., Venezia 1980; Livre des Simples Medicines ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] si trattasse di un affresco o di una tavola.
G. cura di A. Venturi, I, Firenze 1896; F. Sansovino, Venetia città nobilissima e singulare, Venezia 1581 da Fabriano. Il polittico di Valle Romita, a cura di M. Ceriana - E. Daffra, Milano 1993; A. De ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] (sia che si tratti di un muro, di una tavola dipinta o della pagina di un codice) e il rapporto che le lega all grandi codici commissionati da Carlo il Calvo, quali la Bibbia di S. Paolo f.l.m. a Roma, opera di Ingoberto, e il c.d. Codex Aureus di ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] erano realizzati con lastre metalliche, o in legno, che si addensavano M. Barbero - G. Di Milia, Milano 2007 (con testi di F. D’Amico, A.M. Hammacher, P. Marini, G. Carandente, L. Magagnato, F. Tedeschi, R. Ramsey, L. Durante, L. Lorenzoni e F ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...