DEL MORO, Luigi
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 25 ag. 1845 da Carlo e da Angiolina Politi. Il padre, ex commerciante di chincaglierie dedicatosi poi all'attività di cambiavalute, dopo averlo fatto [...] Firenze (Firenze, Arch. d. Opera di S. Croce, f. VIII, Affari 1881-85, ins. 14, lettera di nomina il D. ebbe la direzione o la supervisione su una quantità architetti nella Commissione permanente di belle arti (d. m. 14 maggio 1891, in Boll. uff. ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] di New York.
La statuetta, la sola opera metallica di grande o medio formato riferibile con certezza al G., fu collocata in origine XV (1975), 1, p. 84 n. 1; M. Hayot, Antiquaires à Monte Carlo, F. Sangallo, St Jean-Baptiste, bronze, réplique de la ...
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GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] pur in assenza di indicazioni da parte delle fonti o di appoggi documentari (Pavanello, 1998).
Ne fanno parte pittura nel Veneto. Il Settecento, a cura di M. Lucco et al., II, Milano 1996, pp. 260-275; F. Pedrocco, in The Dictionary of art, XIII, ...
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BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] f.l.m., c. 1r, sec. 9°; Monaco, Bayer. Staatsbibl., Clm 14000, c. 5v, Evangeli di St. Emmeram di Ratisbona, sec. 9°; Clm 4453, c. 24r, Evangeliario di Ottone III, sec. 10°; Parigi, BN, statuina per il gioco degli scacchi, carolingia o postcarolingia ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] ha influenzato il C. checché ne dicano Voss o altri).
Il 12 dic. 1774 il C studio di V. Pacetti per vedere il busto di M. Benefial e il sepolcro di A. R. Mengs di putti e di restaurare la volta di F. Chiari nella sala dei trionfi di palazzo Altieri ...
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Andrea Pisano (o da Pontedera o di Ugolino)
G. Kreytenberg
Orafo e scultore, capomastro dell'Opera del duomo a Firenze e Orvieto, nacque a Pontedera intorno al 1295 - il padre, ser Ugolino, era notaio [...] dopo che Giotto, il 12 o il 13 aprile del 1334, pp. 53, 87, 223 ss., 327 ss., 386.
F. Albertini, Memoriale di molte statue e picture della città di Andrea, in Thieme-Becker, XXVII, 1933b, pp. 94-99.
M. Weinberger, Nino Pisano, ArtB 19, 1937, pp. 58-91 ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] e datata 1593, dove il F. rielaborò probabilmente una stampa o un'incisione nordica.
Il F. morì a Bologna nel 1597 419-423; M.G. Tolomeo Speranza, P. F. a villa Giulia, in Oltre Raffaello ... (catal.), Roma 1984, pp. 186, 188; G. Mori, P. F. a palazzo ...
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BANCHETTO
P. Mane
Il b., pasto solenne al quale partecipano numerosi convitati, svolse un ruolo importante nella vita medievale. Come tema iconografico è stato trattato durante tutto il Medioevo, in [...] visita (Gn. 18,4-8), i b. di nozze per Sansone (Gdc. 14,10-14) o per Tobia e Sara (Tb. 7,14), i festini connessi ad Assuero (Est. 1,5-8 des Gaulois à nos jours, Paris 1963; J.-M. Pesez, F. Piponnier, J. Chapelot, Sources archéologiques et autres ...
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FATIMIDI
S. Carboni
Dinastia islamica che deriva il suo nome da Fāṭima, figlia del profeta Maometto e moglie del quarto califfo ῾Alī. I F. si proclamavano di discendenza sciita ismailita, sebbene il [...] 1935, pp. 329-362; Z.M. Ḥasan, Kunūz alfāṭimiyyin [Tesori dei F.], Cairo 1937; R. Ettinghausen, of al-Ḥākim in Cairo, Muqarnas 1, 1983, pp. 15-20; R. Ettinghausen, O. Grabar, The Art and Architecture of Islam: 650-1250 (The Pelican History of Art), ...
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LIPPO MEMMI
C. De Benedictis
Pittore, figlio di Memmo di Filippuccio, L. è documentato dal 1317, anno in cui firmò la Maestà del palazzo del Popolo di San Gimignano, al 1347, quando acquistò una vigna [...] di S. Matteo); in tale occasione, o poco dopo, venne commissionata a L. Revealed by his Documented Works, Ann Arbor 1977; M. Meiss, Notes on a Dated Diptychon by Lippo possibile Donato, ivi, pp. 187-191; F. Bologna, Conclusioni (e proposte), ivi, pp ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...