OTTICA
F. Cecchini
L'o., "la più fisica tra le scienze matematiche" (Aristotele, Physica, 194a8), si configurò nel Medioevo essenzialmente come disciplina che indaga intorno al rapporto tra realtà e [...] lo scrittore bizantino Giovanni Tzetze (m. nel 1185) elogia Fidia per la sua conoscenza dell'o. e della geometria, riportando arabis libri septem... item Vitellonis thuringopoloni libri X, a cura di F. Risner, Basel 1572 (rist. anast. a cura di D.C ...
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PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] 'arte medievale dell'Università di Roma, Roma 1978", a cura di A.M. Romanini, Galatina 1980, I, pp. 217-225; E. Paratore, (PA) 1983; D.F. Glass, Italian Romanesque Sculpture: an Annotated Bibliography, Boston 1983; O. Lehmann-Brockhaus, Abruzzen und ...
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CASTIGLIONE, Giovanni Benedetto, detto il Grechetto
Giuliana Algeri
Fabia Borroni
Figlio di Gio. Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nel 1609, come risulta dalla registrazione del battesimo, [...] . Pitti: Meloni; e M. Chiarini, in Paragone, XXVI [1975], n. 301, p. 69) o dai dipinti allegorici (Allegoria della '700 (catal. mostra a Soragna), Parma 1973, pp. 48-51; F. Borroni Salvadori, Le esposizioni d'artea Firenze dal 1674 al 1767, Firenze ...
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Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] , le navate con colonne e/o pilastri erano perpendicolari al muro qiblī l'Afrique et de l'Espagne, a cura di R. Dozy, M. J. de Goeje, Leiden 1866.
Ibn al-Athīr, Kāmil fi' 203.
H. Terrasse, La mosquée des Andalous à F'es, 2 voll., Paris 1942.
L. Torres ...
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FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] , in Urbino e le Marche prima e dopo Raffaello, a cura di M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto - P. Dal Poggetto, Firenze 1983, pp. 474 s.; M.R. Valazzi, B. F. nelle Marche, ibid., p. 440; O.J. Neverov, La serie di "cammei e gemme antichi" di Enea Vico ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] peperino e cortina di tufelli, o ispirato quasi a motivi d’architettura Gli archi, le colonne e l’italianità di oggi. M. P. risponde a Ugo Ojetti, in La Tribuna dal 1870 ad oggi, Roma 1952 (con F. Guidi); Considerazioni sull’urbanistica e sull’ ...
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D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] pp. 77, 202; F. Bellonzi, I Macchiaioli a Palazzo Strozzi, Firenze 1969, pagine non num.; M. Borgiotti-P. Nicholls, Sardegna (catal.), Torino 1980, II, p. 686; 30 macchiaioli ined. o mai più visti da tempo e 7 celebri dipinti di nuovo proposti, (catal ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...]
Il tema del monumento funebre o commemorativo ricorre spesso in disegni prescelti nella competizione del 1862, C. Ceppi, M. Falcini, e il danese W. Petersen, Roma 1971, pp. 18, 151, 220, 312, 332 s.; F. Borsi, Il pal. del Quirinale, Roma 1973, pp. 173 ...
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Ancona
C. Barsanti
Città delle Marche, capoluogo di prov., situata sui modulati contrafforti nordoccidentali del promontorio del monte Conero. Per la sua posizione geografica A. svolse sempre un ruolo [...] portelle Panunzi e di S. Maria della Piazza o della Dogana (sec. 13°), due delle sei Santini, La Rocca Papale di S. Cataldo, Ancona 1931.
M. Natalucci, Antichità cristiane di Ancona, Ancona 1934; G. pp. 287-296.
J. F. Leonhard, Die Seestadt Ancona im ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] un pagamento del vescovo di Padova Iacopo Zeno a "m.o Ieronimo da Mantoa miniatore […] per spese de casa". G. Pastore - G. Manzoli, Il Messale di Barbara, Mantova 1991; F. Toniolo, Marco dell'Avogaro e la decorazione all'antica, in Le muse e ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...