dio s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l'art. è il, al plur. gli; al sing., la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico). - 1. (relig.) a. (solo [...] : mangiare da D.] ≈ (pop.) alla grande, (fam.) come Dio comanda; in nome (o per l'amor) di Dio ≈ per carità, per favore, per pietà; senza Dio [come s. m. e f. invar., persona priva di fede] ≈ agnostico, areligioso, ateo; senza timor di Dio [come ...
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figlioccio /fi'ʎɔtʃ:o/ s. m. [der. di figlio] (f. -a). - [chi è stato tenuto a battesimo (o a cresima) rispetto a chi ve l'ha tenuto] ↔ ‖ *comare, *compare, *madrina, *padrino. ...
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suffragio /su'f:radʒo/ s. m. [dal lat. suffragium, comp. di sub- "sotto" e tema di fragor "fragore", perché il voto si esprimeva prob. per acclamazione]. - 1. (polit.) a. [il manifestare la propria volontà [...] diretta alla vita pubblica: s. universale] ≈ consultazione elettorale, elezioni, votazioni, voto, [se ha valore confermativo o abrogativo] referendum. b. (estens.) [parere favorevole: negare il proprio s. a un candidato] ≈ consenso, sostegno ...
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politeista [der. di politeismo] (pl. m. -i). - ■ s. m. e f. (relig.) [seguace di una religione politeistica] ≈ [dal punto di vista cristiano] pagano. ↔ monoteista. ■ agg. 1. (relig.) [che segue una religione [...] politeistica] ≈ e ↔ [→ POLITEISTA s. m. e f.]. 2. (relig.) [relativo al politeismo o ai politeisti: religione p.] ≈ e ↔ [→ POLITEISTICO]. ...
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fonte /'fonte/ s. f. (ant. e poet. m.) [lat. fōns fōntis]. - 1. [vena d'acqua a getto continuo: una limpida f.] ≈ (non com.) polla, (lett.) scaturigine, sorgente. ● Espressioni: fonte battesimale → □. [...] (fig.) [ciò da cui qualcosa proviene direttamente: la lettura è f. di piacere] ≈ causa, motivo, origine, principio, (lett.) scaturigine, sorgente. ● Espressioni: fonte di guadagno (o di reddito) ≈ cespite, (region.) guadagnapane. 3. (fig.) [spec. al ...
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francescano [dal nome di san Francesco d'Assisi (1181 o 1182-1226)]. - ■ agg. 1. (eccles.) [di s. Francesco e dell'ordine da lui fondato: la regola f.; l'abito f.]. ≈ serafico. 2. (estens.) [che si richiama [...] allo spirito di s. Francesco: una vita f.] ≈ frugale, parco, semplice, umile. ↔ lussuoso, ricercato, sfarzoso. ■ s. m. (f. -a) (eccles.) [chi appartiene all'ordine francescano] ≈ frate minore. ⇓ cappuccino, conventuale, osservante. ...
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dolore /do'lore/ s. m. [lat. dolor -ōris, der. di dolēre "sentir dolore"]. - 1. [qualunque sensazione di sofferenza provocata da un male fisico, con le prep. di, in o anche assol.: d. di testa; avere un [...] i miei simili! (S. Pellico). Ancora più insostenibile è lo strazio o lo spasimo: la malinconia del Tasso è più profonda, lo strazio non ma nel suo cuore, e penetra in tutta la vita (F. De Sanctis); quella povera giovine ha molto più bisogno di veder ...
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mortale [dal lat. mortalis, der. di mors mortis "morte"]. - ■ agg. 1. a. [che è soggetto a morte: gli uomini sono m.] ≈ (lett.) perituro. ↔ eterno, immortale, (lett.) imperituro. b. (estens.) [che è proprio [...] , letale, micidiale, (lett.) mortifero. ↔ innocuo. b. [di combattimento e sim., che si conclude o tende a concludersi con la morte dell'avversario: una lotta m.] ≈ all'ultimo sangue, a morte. ‖ accanito, acerrimo, aspro, feroce, furioso, violento. c ...
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diavolo /'djavolo/ [dal lat. tardo, eccles., diabŏlus, gr. diábolos, propr. "calunniatore", adoperato nel gr. crist. per tradurre l'ebr. śāṭān "contraddittore, oppositore"]. - ■ s. m. 1. (teol.) [spirito [...] [molto intenso, detto di cose negative: fa un caldo del d.] ≈ terribile, tremendo. 2. (f. -a o, meno com., -éssa) (fig.) a. [persona di aspetto sgradevole o di indole malvagia] ≈ mostro. ↓ malvagio. b. [persona vivace, irrequieta: quel ragazzo è un d ...
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maledizione /maledi'tsjone/ (ant. maladizione) [dal lat. maledictio -onis, propr. "maldicenza"]. - ■ s. f. 1. a. [atto e parole con cui si maledice: cadde su di lui la m. della madre] ≈ condanna. ↑ anatema. [...] lanciare maledizioni] ≈ ↓ imprecazione. 2. (estens.) [cosa o persona abominevole o esecrabile che è fonte di sventure, anche fig.: essere perseguitato dalla m.; quei ragazzi sono una m.] ≈ disgrazia, sciagura, sventura. ↔ benedizione, fortuna, grazia ...
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FM
FM (o F.M.) 〈èffe-èmme〉 [ELT] Sigla (o abbrev.) dell'ingl. Frequency Modulation per indicare la modulazione di frequenza: v. modulazione di segnali: IV 83 c.
portatile
portàtile [agg., talora sostantivato m. o f. Der. di portare] [LSF] Che si può portare con sé e che può essere usato autonomamente in ogni luogo, in quanto, se occorrono per il suo funzionamento, dispone di proprie fonti di energia....