ZOOTECNIA (XXXV, p 1014; App. II, 11, p. 1140; III, 11, p. 1148)
Pietro Mazziotti di Celso
L'evolversi della z. è strettamente correlato con la storia e le vicende umane per cui nel periodo posteriore [...] in stalle all'aperto con ricoveri a cuccetta o lettiera permanente e mungitura meccanica in sala ; da 121.048 q di lana.
Bibl.: J. F. Lasley, Genetics of livestock improvement, New Jersey 1963; J. M. Lerner e H. P. Donald, Modern developments in ...
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TASSIA
Leo Pardi
In etologia e fisiologia del comportamento si designano con questo termine (dal greco ἡ ταξις = disposizione) i meccanismi con cui un animale assume e mantiene una posizione determinata [...] Bienen, Berlino 1965; H. Markl, M. Lindauer, Physiology of Insect behavior, in The physiology of Insecta, a cura di M. Rockstein, II, Pt. B., pp. 1-19; F. C. Creutzberg, Orientation in space, Invertebrates, in Marine ecology, a cura di O. Kinne, II: ...
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PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] : la più antica, dovuta a J. F. Esper, risale al 1774 e riguarda l ricercatori hanno rintracciato descrizioni della lebbra (o di una malattia assai simile) in Reconstruction of life from the skeleton, a cura di M.Y. Iscan e K.A. Kennedy, New Y ork ...
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INTERSTIZIALE, FAUNA
Emilia Stella
. La f. i. è composta da organismi viventi nell'acqua che colma gl'interstizi fra i granuli di sabbia e ghiaia dei depositi incoerenti e mobili del litorale marino [...] acque salmastre (Iugoslavia) e M. relicta del litorale del Mar Thermosbaena sono infeudate ad acque di grotta o sotterranee. Gli Anfipodi sono presenti con in Bollettino di Zoologia, XXVIII (1961); F. Por Dov, Un novueau Thérmobaenacé, Monodella ...
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ZECCHE (fr. tiques; sp. garapatas; ted. Zecken; ingl. ticks)
Carlo Maglio
Le Zecche sono Acari (v.) riconoscibili, in tutti gli stadî di sviluppo, dai caratteri dell'ipostoma, e dall'organo di Haller [...] la febbre di Marsiglia o boutonneuse (da R. conori), la tick bite fever o del Natal o di Pretoria, la agente di paralisi); Margaropus (M. boophilus, annulatus e specie boutonneuse).
Bibl.: G. H. F. Nuttal, C. Warburton, W. F. Cooper, L. E. Robinson ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] Dust Flux Records of Ocean Drilling Program Site 659, in Paleoceanography, 9, 4 (1994), pp. 619-38; M. Stuiver - P.M. Grootes - T.F. Braziunas, The GISP2 Delta ¹⁸O Climate Record of the Past 16.500 Years and the Role of the Sun, Ocean and Volcanoes ...
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Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] riproduzione; ci si può cioè riferire alla stagione o allo stadio della vita di ogni individuo. È cadere singolarmente a proposito.
f) Cultura e biologia.
Dal 1957, IC, pp. 275-302.
Dickeman, M., Female infanticide and the reproductive strategies of ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] cui devono vivere. Non ci sono periodi o "centri o foci" in cui il potere creativo si creazione dell'uomo, il fisiologo Peter M. Roget (1779-1869) sottoscrive 1995', 1995).
Cannon 1961: Cannon, W.F., The impact of uniformitarianism. Two letters from ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] le esperienze e le dimostrazioni, a visitare gli orti botanici o, nei casi in cui era possibile, i serragli. Molti si ., prepared by Pieter Smit with the assistance of A.P.M. Sanders and J.P.F. van der Veer, Amsterdam, Rodopi, 1986.
Solinas 1989 ...
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Società animali
Giorgio Celli
Il problema della socialità tra gli animali
Le società animali, perlomeno quelle più famose e complesse delle api e delle formiche, costituivano già per Darwin un appassionante [...] York 1939 (tr. it.: Uomini e formiche, Milano 1949).
Hockett, C.F., Altman, S.A., Animal communication, Bloomington-London 1968 (tr. it.: . 307-325.
Wheeler, W.M., Les sociétés des insectes, Paris 1926.
Wilson, E.O., Insect societies, Cambridge, Mass ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...