Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] il tempio di Luxor), ad Assuan, a Shellal, a Pelusio, a Qantara, a Qasr Gheit, a Tell el-Maskuta, a Dionysias, a Kysis (nell'oasi di Kharga, dal IV sec. d.C.), a Qasr Ibrim (in Nubia), ecc. Numerosi sono i piccoli forti di varie forme e dimensioni ...
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(al-Aḥsā’) Regione storico-naturale dell’Arabia Saudita. Situata lungo la costa occidentale del Golfo Persico con una larghezza media da 70 a 100 km, ha una superficie di quasi 60.000 km2. Dai rilievi, [...] adiacenti alla costa, scaturiscono numerose sorgenti che, specie nelle oasi maggiori (al-Hofuf, al-Qatif), rendono fertile la fascia costiera. Il clima è caldo, a volte malsano. L’economia della regione, fondata in passato sulla pesca delle perle, la ...
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La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] di Buchara, all'occupazione infine della desertica regione tra il Caspio e l'Aral, delle steppe contigue dei Turcomanni e nel 1889 dell'oasi di Merv, il dominio russo era venuto ad estendersi al cadere dell'Ottocento su 3 milioni e 3/4, circa di kmq ...
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SAN JUAN (A. T., 160-161)
Riccardo Riccardi
JUAN Città dell'Argentina, capoluogo della provincia omonima e sede vescovile, situata in pianura ai piedi delle Ande e a 643 m. s. m., presso la riva sinistra [...] del Río San Juan, in una zona naturalmente arida, ma fertilizzata mediante l'irrigazione e tramutata in una grande e ricca oasi. Ha clima secco e assai salubre, benché d'estate molto caldo, e conta 20.000 abitanti (1933). La sua importanza è dovuta ...
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decellularizzato
(de-cellularizzato), p. pass. e agg. Privo di campo, di segnale per il collegamento dei telefoni cellulari.
• Anche di notte, annuncia Elio Catania, le corse saranno più frequenti e [...] in periferia gireranno 50 radiobus in più. [...] E la metropolitana non sarà più un’oasi de-cellularizzata: in 15 stazioni si installeranno antenne che permetteranno ai telefonini di funzionare. (Luigi Bolognini, Repubblica, 7 settembre 2007, Milano, ...
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Città capitale dell’Iran (8.895.947 ab. nel 2017), situata nella sezione settentrionale del paese, a 1173 m s.l.m., su un altopiano del versante meridionale della catena dell’Elburz, che la separa dalla [...] costa del Mar Caspio. Si trova in un’oasi steppica, priva di risorse naturali, resa fertile attraverso la costruzione di una serie di canali che trasportano le acque sorgenti dai Monti Elburz, consentendo, così, coltivazioni (cereali, alberi da ...
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ZINDER (A. T., 109-110-111)
Enrico Monaldini
Città dell'Africa Occidentale Francese, nella Colonia del Niger, situata ai margini meridionali del deserto del Sahara, non lungi dal confine del protettorato [...] britannico della Nigeria. Zinder conta circa 6000 abitanti e ha all'intorno una fertile oasi ricca di palme; il suo clima ha caratteristiche subequatoriali con degradazione desertica: la temperatura media annua è elevata con massime in aprile, l' ...
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SADRĀTAH (nella pronuncia araba dialettale Sedrāta; in berbero Isedrāten)
Francesco Beguinot
Tribù berbera del ramo etnico dei Lawātah della quale si trovano nuclei e tracce toponomastiche in varie zone [...] dell'Africa del Nord, sia durante il Medioevo, sia in epoca moderna. Famosa fra tutti è l'oasi e la città di Sadrātah, nel sud algerino (in vicinanza di Wārglah), ove si rifugiò una parte della popolazione ibādita dopo la distruzione di Tāhert per ...
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di Enzo Lippolis
Negli ultimi dieci anni, i profondi cambiamenti determinati dalla rivoluzione informatica e dalle sue applicazioni hanno fortemente incrementato il processo di globalizzazione culturale, [...] si è potuto chiarire che, nonostante i costanti scambi commerciali con la Valle del Nilo, fino all’Antico Regno l’oasi di Dakhleh ha sviluppato forme culturali e artistiche del tutto indipendenti (cultura di Sheikh Muftah) e in stretta comunicazione ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] maggiore chiarezza i rapporti esistenti tra di esse e la Valle del Nilo, mentre nel Fayyūm (v. oltre: Il Fayyūm e le oasi) continua in modo sempre più intenso lo studio delle città di età tolemaica e romana. Senza precedenti è invece l'a. subacquea ...
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oasi
òaṡi s. f. [dal lat. tardo oăsis, gr. ὄασις, voce di origine egiziana]. – 1. Area, generalmente di limitata estensione, situata in un territorio desertico, nella quale, per la presenza di acqua (di solito proveniente da falde sotterranee...
ecobiologico
(eco-biologico, eco biologico), agg. Che risponde ai criteri della biologia rispettosa dell’ambiente naturale. ◆ Corso nazionale di bioarchitettura: finalizzato all’acquisizione delle metodologie di analisi, gestione e progettazione...