OREFICE, Giacomo
Andrea Lanza
OREFICE, Giacomo. – Nacque a Vicenza il 27 agosto 1865 da Giuseppe e da Carlotta Levi, entrambi di antica e agiata famiglia di origine ebraica.
Iniziò presto gli studi [...] Busi e Luigi Mancinelli e nel 1885 si diplomò in composizione, presentando come saggio finale le brevi scene liriche L’oasi (testo di Giovanni Dal Monte). L’anno seguente si addottorò in giurisprudenza. Gli esordi nella professione musicale lo videro ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] la dissoluzione dell’URSS ha innescato movimenti migratori e contenziosi etnico-territoriali particolarmente inquietanti intorno all’ampio bacino dell’oasi di Fergana e in genere nella parte più meridionale dell’A. ex sovietica, ma al tempo stesso ha ...
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YEZD (A. T., 86-7, 92)
Giuseppe Caraci
Capoluogo di una provincia persiana, e uno dei centri più famosi e importanti dell'Īrān (31° 3′ 40″ Nord, 52° 5′ Est).
Il centro abitato sorge nel bel mezzo di [...] deserto del Kūhistan, e tutto circondato esso stesso da deserto, in luogo però dove è possibile avere acqua sufficiente allo sviluppo di oasì. La vicinanza delle elevate masse dello Shīr Kūh (4075 m.), del Khār Kūh (3512 m.) e del Kuh Kharuna (3198 m ...
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HASSANEIN (Ḥasanain), Bey, Ahmed Mohammed
Funzionario, diplomatico e viaggiatore egiziano vivente. Acquistò larga notorietà per due viaggi di esplorazione compiuti nelle regioni poco note del deserto [...] non prima descritto; l'altro, da solo, nel marzo-giugno 1923, da Siwa a Giarabub, Gialo, Cufra e quindi alle remote oasi montane di Archenū e Awēnāt rientrando nel Sudan per l'Ennedi orientale.
Del primo viaggio si ha la relazione della Forbes: The ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Egitto
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
di Sergio Pernigotti
Le aree funerarie in Egitto si dispongono in modo [...] abbastanza agevole la struttura e l'interna organizzazione. Altre zone, quali il Delta del Nilo, il Fayyum e le oasi più lontane, si presentano assai più problematiche, alcune per particolari condizioni fisiche, quali l'umidità e l'instabilità del ...
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(arabo Gebel esh-Sharqī) Catena montuosa tra la Siria e il Libano, a E della catena del Libano, da cui è separata dalla Valle della Beqaa, percorsa dai fiumi Litani verso S e Oronte verso N. L’altezza [...] è intorno ai 2000 m; culmina nel monte Hermon (2814 m). Notevole il manto forestale; i boschi sono formati da lecci (fino a 1250 m), poi da pini, cipressi, ginepri. Dove esistono sorgenti di una certa entità vi sono colture irrigue e oasi coltivate. ...
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Grammatico e poligrafo alessandrino, figlio di Posidonio (Eusebio, Praepar. Evang., X, 10, 16; Pseudo-Giustino, Cohort. ad Graecos, 9). Diede a sé stesso il nome di Πλειστονίκης, che veniva volentieri [...] (cfr. Dittenberger, Orientis Gr. inscr. sel., n. 662). Da altri invece ebbe il soprannome di Μόχϑος (fatica). Nacque nella grande oasi d'Egitto, sembra circa il 23 d. C. sicché Plinio il Vecchio poté ricordarsi di averlo visto, quando egli era ancora ...
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Esploratore dell'Africa centrale, nato a Monaco nel 1846. Laureatosi in medicina nel 1866, partecipò come ufficiale medico alla campagna del 1870. Attratto poi dall'amore per l'esplorazione dell'Africa [...] agosto dell'anno seguente, sotto le false spoglie di medico turco, accompagnandosi alla carovana di un mercante tripolino, partì per l'oasi di Gat, seguendo la via dell'Hamada el-Homra; vi giunse il 10 ottobre rimanendovi sino al 4 gennaio 1877. Dopo ...
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GAFSA (arabo qafṣah; A. T., 112)
Attilio Mori
Città della Tunisia meridionale, a 140 km. dalla costa del Golfo di Gabes. La città attuale, che si ritiene corrispondere all'antica Capsa numida, divenuta [...] kasba mal riattata e una moschea ritenuta anch'essa d'origine antica non offre alcun interesse. Una vasta e ricca oasi, bell'esempio d'oasi montana, la circonda. Ma l'importanza principale di Gafsa sta nel fatto che essa è il centro dell'industria ...
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L'archeologia dell'Iran. La protostoria
Massimo Vidale
Bruno Genito
Raffaele Biscione
Stefano Pracchia
Peter Calmeyer
Robert H. Dyson Jr.
Bruno Overlaet
Sandro Salvatori
William M. Sumner
Carl [...] Tepe Ghabrestan, e di Teheran, con Morteza Gerd e Chashma-i Ali; solo verso la metà del V millennio vengono rioccupate le oasi di Kashan e di Damghan. L'uniformità culturale della zona non è ora così forte come nel periodo precedente: mentre a Siyalk ...
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oasi
òaṡi s. f. [dal lat. tardo oăsis, gr. ὄασις, voce di origine egiziana]. – 1. Area, generalmente di limitata estensione, situata in un territorio desertico, nella quale, per la presenza di acqua (di solito proveniente da falde sotterranee...
ecobiologico
(eco-biologico, eco biologico), agg. Che risponde ai criteri della biologia rispettosa dell’ambiente naturale. ◆ Corso nazionale di bioarchitettura: finalizzato all’acquisizione delle metodologie di analisi, gestione e progettazione...