Angelo Turco
Il Sahara appare oggi come una gigantesca bolla geopolitica, alimentata da spinte molteplici: politiche, economiche, umanitarie, terroristiche, emergenziali. Fortemente disomogenee per origine, [...] La vegetazione è povera: seppure siano state censite 1200 specie, solo 50 vivono nella zona iperarida. Se si eccettuano le oasi, dove evidentemente la presenza d’acqua cambia il dato di fondo, nel deserto troviamo per lo più graminacee e arbusti: si ...
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Vedi COPTA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
COPTA, Arte (v. vol. II, p. 810)
S. Donadoni
Della diffusa tendenza alla specializzazione hanno in questi ultimi decenni particolarmente profittato gli studi copti, [...] , Les inscriptions pariétales des Monastères d'Esna - Dayr al-Suhada, Dayr al-Fahuni, in BIFAO, LXXV, 1975, p. 24 ss. - Le oasi: W. Müller Wiener, Christliche Monumente im Gebiet von Hibis (el Kharga), in MDIK, XIX, 1963, p. 121. - I conventi del Mar ...
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FREDIANI, Domenico Ermenegildo
Francesco Surdich
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 13 apr. 1783 da Giovanni (1760-1794) e da Scolastica Roncoli, poveri operai senza estimo. Dopo la morte del padre, [...] 3, IV (1891), pp. 90-125, 215-324, 397-400. Cfr. inoltre: Notizia bibliografica sul viaggio fatto dal signor Federigo Cailliaud nell'oasi di Tebe, e sui deserti all'oriente e all'occidente della Tebaide dal 1815 al 1818 e pubblicata dal signor Ismail ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maometto e la prima espansione dell'islam
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La comparsa dell’islam nel VII secolo a [...] dei suoi importanti protettori (lo zio e la moglie), Muhammad si trasferisce segretamente coi suoi accoliti nella più settentrionale oasi di Yathrib, dopo accordi presi con i suoi abitanti. Compie così un’“emigrazione” (egira) che comporta la rottura ...
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SCORTECCI, Giuseppe
Francesco Surdich
– Nacque a Firenze il 2 novembre 1898 da Egisto e da Marianna Ruggini.
Reduce dalla prima guerra mondiale, si laureò nel 1921 in scienze naturali all’Università [...] di avvicinamento, di visitare lo Uadi-esh-Shati, uno dei più ricchi di fauna del Fezzan, oltre che le oasi e gli altri uidian incontrati, compiendo importanti osservazioni e raccogliendo un numero rilevante (oltre diecimila) di esemplari. Nel 1936 ...
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Chiara Valerio
Marcella Frangipane
Come un gatto dell’Anatolia
Alla guida di una delle più importanti missioni archeologiche italiane in Turchia, è la prima donna italiana a divenire membro della National [...] Cat; di aver
imparato il turco nel villaggio di Orduzu, nella parte sudorientale della piana di Malatya (Anatolia Orientale),
oasi nella catena dell’Antitauro, a circa 15 chilometri dalla riva destra dell’Eufrate e a 6 chilometri dalla città
moderna ...
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Fitzmaurice, George
Anton Giulio Mancino
Regista francese, di origine irlandese, nato a Parigi il 13 febbraio 1885 e morto a Los Angeles il 13 giugno 1940. Sebbene non si possa considerare un autore [...] (1930; Raffles, l'Arsenio Lupin inglese), solo agli inizi diretto da Harry d'Abbadie d'Arrast, e The unholy garden (1931; Nell'oasi del terrore). Ma il suo maggiore successo fu Son of the sheik (1926; Il figlio dello sceicco): oltre a essere uno dei ...
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Kushana
Impero esteso tra il 1° e il 3° sec. d.C. dal Tagikistan al Mar Caspio e all’Afghanistan fino alla Valle del Gange. Fondato da tribù da yuazhi provenienti dalla Cina, il suo nome è attestato [...] regnò per 23 anni. Con lui il dominio kushana si estese ulteriormente in direzione dell’Asia centrale raggiungendo le oasi più orientali del bacino del Tarim. Nonostante nella tradizione il suo nome sia indissolubilmente legato al buddhismo, Kaniska ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] è dominio incontrastato delle aghifoglie, che formano una sconfinata foresta di pini e di abeti, interrotta solo dai laghi e da oasi di coltura. Esclusi i laghi circa il 72% del suolo è coperto da boschi. La fauna della F. presenta caratteristiche ...
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SAMARCANDA (A. T., 93-94)
Giorgio PULLE'
Ernst KUHNEL
F. G.
Città della repubblica federata uzbeka nella Russia asiatica. Situata lungo le rive dello Zerafšan all'aprirsi della fertilissima vallata [...] , e dal 1930 è stato derivato dallo Zerafšan un nuovo canale irrigatorio, che ha permesso di aumentare la superficie coltivata dell'oasi, già famosa per l'esportazione della frutta la coltura delle uve da tavola e del riso. Buona parte delle pellicce ...
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oasi
òaṡi s. f. [dal lat. tardo oăsis, gr. ὄασις, voce di origine egiziana]. – 1. Area, generalmente di limitata estensione, situata in un territorio desertico, nella quale, per la presenza di acqua (di solito proveniente da falde sotterranee...
ecobiologico
(eco-biologico, eco biologico), agg. Che risponde ai criteri della biologia rispettosa dell’ambiente naturale. ◆ Corso nazionale di bioarchitettura: finalizzato all’acquisizione delle metodologie di analisi, gestione e progettazione...