Vedi LIMES dell'anno: 1961 - 1995
LIMES (v. vol. IV, p. 630)
J. Oldenstein
Termine con cui si intende attualmente la zona di frontiera tra l'impero romano e le terre adiacenti. Nel suo significato originario [...] in Africa, il confine era aperto; si costruivano fortificazioni solo in corrispondenza di punti nodali di traffico, come alcune oasi, poiché di solito il deserto rappresentava una difesa di per sé molto più efficace di un confine costituito da un ...
Leggi Tutto
cammelli, lama, vigogne
Giuseppe M. Carpaneto
Rifugiati nelle montagne e nei deserti
Un tempo diffusi su vaste aree della Terra, i Camelidi vivono oggi in ambienti inospitali, come i deserti e le alte [...] si sono potute diffondere grazie al dromedario, originario del deserto siriano-arabico, che ha permesso loro di spostarsi da un'oasi all'altra. La Via della seta, invece, importante rotta commerciale fra il Mediterraneo e l'Estremo Oriente, fin dai ...
Leggi Tutto
Regione dell’Italia, situata all’estremità meridionale della penisola, tra il Tirreno e lo Ionio. Ha una superficie di 15.222 km2, 404 Comuni e una popolazione di 1.894.110 ab. nel 2020; densità 124 ab./km². [...] . Lungo le coste si ha una tipica vegetazione di sempreverdi: a macchia (mirti, lentischi, oleandri) o in oasi di coltura specializzata (oliveti e agrumeti), con la presenza di piante subtropicali largamente diffuse in seguito ad acclimazione (agave ...
Leggi Tutto
'
(V, p. 692; App. II, i, p. 343; III, i, p. 198; v. urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, ii, p. 1065; III, ii, p. 1043; IV, iii, p. 754; V, v, p. 698)
Geografia umana ed economica
Popolazione
Paese [...] strada ai venti umidi del Mar Nero). Perciò lungo i fiumi si sviluppano, a spese della steppa e del deserto, vaste oasi irrigue coltivate con piante subtropicali che hanno bisogno di molta acqua, come il cotone e il riso. Nell'estremità sud-orientale ...
Leggi Tutto
VALSESIA (A. T., 20-21)
Piero Landini
Carlo Guido Mor
Costituisce il bacino montano del fiume Sesia (v.), appartenente quasi per intero alla provincia di Vercelli (Piemonte), salvo la sezione sud-orientale, [...] popolazione è in diminuzione; forte è l'emigrazione stagionale e permanente verso l'estero. Degna di menzione è l'oasi alloglotta tedesca dei valloni sorgentiferi (Alagna, Rima S. Giuseppe, Rimella). A Varallo, proveniente da Novara (km. 55), finisce ...
Leggi Tutto
Agricoltura
Emrys Jones
Le origini dell'agricoltura
Introduzione e teorie sulle origini
La nascita dell'agricoltura risale così indietro nella storia dell'umanità che la ricerca delle sue origini si [...] stanziali, presso cui si riforniscono di farina, datteri, tè e caffè; molti sono soltanto seminomadi e gravitano intorno alle oasi dove prospera la coltivazione. Il loro nomadismo nasce dalla necessità di cercare pascoli in aree aride e povere di ...
Leggi Tutto
Africa - La Nubia dalle origini all'età romana
Andrea Manzo
Alessandra Bravi
Nubiapremessa
La Nubia propriamente detta è la regione che il Nilo attraversa tra ed-Debba e Assuan, ma spesso questa denominazione [...] Periodo Intermedio, nel momento in cui essa era messa in discussione dal tentativo tebano di riguadagnare il controllo della pista delle oasi e spezzare così il rapporto di alleanza tra Kush e gli Hyksos. La caduta degli Hyksos per mano dei principi ...
Leggi Tutto
Vedi CINESE, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CINESE, Arte (v. vol. II, p. 595)
R. Jera-Bezard
M. Maillard
La conoscenza della più antica arte c. si è profondamente trasformata nell'ultimo quarantennio; [...] fatte all'inizio del XX sec. negli antichi siti delle oasi del Xinjiang, quali Loulan o Khotan (Hetian) hanno attestato Battriana, la cui importazione è legata alla conquista delle oasi dell'Asia centrale e all'espansione verso occidente. Le ...
Leggi Tutto
Il Paleolitico. La formazione dei complessi del Paleolitico medio
Alberto Broglio
Janusz K. Kozlowski
Il Paleolitico medio è stato considerato a lungo l'equivalente del cosiddetto "complesso musteriano", [...] verso 250.000 anni fa lo Yabrudiano fu rimpiazzato dallo Hummaliano (termine che deriva dal grande pozzo di Hummal, nell'oasi di el-Kowm, in Siria), industria su lame ottenute con la tecnica levalloisiana convergente o bipolare. Dalle lame sono ...
Leggi Tutto
Albero
C. Lapostolle
A. Santoro
OCCIDENTE
di C. Lapostolle
L'uso di raffigurare a., sia con intenti puramente decorativi, sia con contenuti di carattere simbolico, passò, senza apparente soluzione [...] figurativa proveniente dall'antica città centroasiatica di Subashi (oasi di Kucha) e databile al 7° secolo. Si pittura parietale di soggetto manicheo proveniente da Bäzäklik, uno dei centri dell'oasi di Turfan, grotta 17.
Dietro un trono, o forse un ...
Leggi Tutto
oasi
òaṡi s. f. [dal lat. tardo oăsis, gr. ὄασις, voce di origine egiziana]. – 1. Area, generalmente di limitata estensione, situata in un territorio desertico, nella quale, per la presenza di acqua (di solito proveniente da falde sotterranee...
ecobiologico
(eco-biologico, eco biologico), agg. Che risponde ai criteri della biologia rispettosa dell’ambiente naturale. ◆ Corso nazionale di bioarchitettura: finalizzato all’acquisizione delle metodologie di analisi, gestione e progettazione...