Sultanato dell’Asia sud-occidentale. Il suo territorio occupa tutto l’angolo sud-orientale della Penisola Arabica, tra lo Yemen e gli Emirati Arabi Uniti, mentre si affaccia per circa 1600 km sull’Oceano [...] O la montagna declina progressivamente verso l’altopiano interno, al cui piede, lungo il deserto, si allinea una lunga serie di oasi. Al di là, si estendono le distese sabbiose del ar-Rub al-Khali. Isolata dal resto del paese si eleva, all’estremità ...
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Stato dell’Asia che si estende nella parte sud-orientale della Penisola Arabica; si affaccia a N sul Golfo Persico e a NE per un breve tratto sul Golfo di Oman; confina a O e a S con l’Arabia Saudita, [...] e sociali di discreto livello qualitativo. Nel resto del paese l’insediamento stabile è limitato a piccoli centri, nelle oasi o lungo la costa, mentre è ancora diffuso il nomadismo.
La ricchezza della federazione si fonda quasi esclusivamente sul ...
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ar-Rub‛ al-Khali Vasta regione desertica della Penisola Arabica («la regione vuota»; circa 650.000 km2), di cui occupa gran parte della sezione sud-orientale. Delimitata a N dagli Emirati Arabi Uniti, [...] è quello del deserto sabbioso (per cui è chiamata anche ad-Dahnā’ «deserto» e ar-Rimāl «deserto sabbioso; le sabbie»); scarse le oasi. È abitata da rare tribù nomadi di recente islamizzazione, che vivono dell’allevamento di cammelli e di pesca. ...
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siriaco, Deserto Regione desertica che si estende nel settore settentrionale della Penisola Arabica, tra i rilievi dell’Antilibano a O e il corso del fiume Eufrate a E. È caratterizzata da paesaggi diversi: [...] dove invece il terreno di base consta di terreni calcarei o marnosi di origine marina si ha la ḥammāda. Il clima è arido e le piogge sono limitate ad acquazzoni invernali. La popolazione è rappresentata da Beduini nomadi, che vivono nelle varie oasi. ...
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Iraq
Claudio Cerreti
Fiumi di acqua e di petrolio
Due grandi fiumi ‒ a ovest l'Eufrate, a est il Tigri con i suoi affluenti, come i due Zab e il Diala ‒ tagliano il deserto: la "terra in mezzo ai fiumi" [...] grandiose e raffinate. All'inizio del 21° secolo, dopo venticinque anni di guerre, dell'Iraq rimane poco
Come una grande oasi
Il territorio dell'Iraq corrisponde a una zona depressa in cui scorrono Tigri ed Eufrate, limitata a sud dal Golfo Persico ...
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Abū Dhābi Emirato (73.060 km2 con 1.292.119 ab. al cens. del 2005), di gran lunga il più vasto (oltre l’87% del territorio) della federazione degli Emirati Arabi Uniti (➔). Si estende sulla costa meridionale [...] estera è stato il principale fautore della federazione degli Emirati Arabi Uniti. Le attività agricole sono praticate nelle oasi (datteri, agrumi e pomodori). L’economia dipende fortemente dal petrolio. L’industria è orientata verso la petrolchimica ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Asia Centrale
Boris A. Litvinskij
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Boris A. Litvinskij
Il carattere e la storia dell'architettura centroasiatica sono segnati [...] -maṇḍala). Alla prima metà del I millennio a.C. sono datati altri due monumenti di presunta destinazione palatina rinvenuti nell'oasi di Balkh, Altin 10 I e II. Il primo è una struttura aperta, consistente in un'ampia corte rettangolare circondata ...
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L'Asia islamica. Asia Centrale
Elizaveta G. Nekrasova
Nina B. Nemceva
Carlo Lippolis
Asia centrale
di Elizaveta G. Nekrasova
Il termine geografico Asia Centrale è entrato in uso dopo la suddivisione [...] in declino per cause diverse, tra le più importanti la crisi dell'approvvigionamento idrico (ad es., nella parte occidentale dell'oasi di Bukhara) ed eventi politici, come la distruzione delle città dell'area di Tashkent e del Ferghana, ordinata dal ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] era pertanto limitata a quelle regioni nelle quali era possibile irrigare il terreno, quali la valle e il Delta del Nilo e le oasi, tra cui quella del Fayyum è di gran lunga la più vasta e la più importante dal punto di vista economico. Benché le ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Iran e Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le vie del lapislazuli (iii millennio a.c.)
Il commercio del lapislazuli, pietra altamente stimata nei mercati [...] , a partire dai primi secoli dell'era cristiana, e la fioritura, tra il V e l'VIII sec. d.C. circa, delle oasi collegate dai loro tracciati. L'importanza che esse rivestirono nella diffusione della religione e dell'arte buddhista è stata messa in ...
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oasi
òaṡi s. f. [dal lat. tardo oăsis, gr. ὄασις, voce di origine egiziana]. – 1. Area, generalmente di limitata estensione, situata in un territorio desertico, nella quale, per la presenza di acqua (di solito proveniente da falde sotterranee...
ecobiologico
(eco-biologico, eco biologico), agg. Che risponde ai criteri della biologia rispettosa dell’ambiente naturale. ◆ Corso nazionale di bioarchitettura: finalizzato all’acquisizione delle metodologie di analisi, gestione e progettazione...