Teologo (Germanicia, od. Maraş, ultimo quarto del sec. 4º - Grande Oasi di el-Khārga 451). Le sue dottrine furono condannate dal concilio di Efeso nel 431. N. diede il nome all'eresia nestoriana o nestorianismo, [...] cristologiche; condanna confermata, nel 433, anche da Giovanni d'Antiochia. Fu bandito (435) prima in Arabia, poi nella Grande Oasi, scrisse in sua difesa il Libro di Eraclide .
Opere e pensiero
N. fu accusato di sostenere l'esistenza, in Gesù ...
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Religioso buddista (Kuča, Turchestan, 344 circa - Ch'angan 413); figlio di un indiano stabilitosi nell'oasi di Kuča e della figlia del re locale, fu dapprima hinayanista, ma, dopo un viaggio nel Kashmīr, [...] divenne mahayanista. Quando i Cinesi invasero l'oasi (383), egli fu portato in Cina, dove si dedicò alla diffusione del buddismo Mahāyāna a Ch'angan, la capitale del tempo. Tradusse molte opere buddistiche in cinese. ...
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Sanusiyya
Confraternita mistica musulmana fondata, nel sec. 19°, da Muhammad ibn ‛Ali ibn al-Sanusi, mistico algerino (1787-1859), il quale, dopo un’esperienza di predicazione nello Hijaz, istituì la [...] sua confraternita nel territorio dell’attuale Libia, con il centro nell’oasi di al-Jaghbub (Giarabub), che divenne centro di elaborazione mistica e dottrinale. Il fulcro della dottrina della S. è l’imitazione di Maometto, la quale escludeva il ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] di Qenā, nel Delta centrale. Un’altra importantissima scoperta della fine del 20° sec. è quella della necropoli greco-romana dell’Oasi Bahriyah a opera di studiosi egiziani. Nella parte sud-orientale del Delta, è oggetto di scavo dal 1984 da parte di ...
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(gr. ῎Αμμων) Antichissima divinità egiziana, alla testa del pantheon dell’aristocrazia sacerdotale tebana. Identificato a Tebe nel Nuovo Impero con Ra e concepito come divinità pantea (A. «anima primordiale», [...] l’oca e l’ariete dalle corna ricurve. Padre fisico del faraone, gli spettava il bottino di guerra. Era adorato pure in Nubia e nelle oasi libiche, a Siwa, dove fu identificato con Zeus. Più tardi i Latini lo adorarono come Iuppiter Hammon (Giove A.). ...
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(ebr. Sīnai, ar. Ṭūr Sīnā) Penisola di forma triangolare che geograficamente appartiene all’Asia e politicamente all’Egitto, di cui costituisce due governatorati (S. Settentrionale, 25.574 km2 con 339.752 [...] . Verso N, si estendono degli altopiani, in gran parte calcarei, molto aridi. Tutto il territorio è disseminato di oasi, in cui si accentra la popolazione, dedita alla pastorizia nomade e all’agricoltura sedentaria. Dal sottosuolo si estraggono ...
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Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] essenziale alla sua comunità; alla fine, allorché l'opposizione alla Mecca divenne schiacciante, egli fece nuovi proseliti nella vicina oasi di Medina, dove fu invitato a diventare il capo della comunità locale e l'arbitro delle dispute tra i vari ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] Ar. 31,2; cfr. anche 63,1.
85 Si veda P. Sakaon 48, datato 343 e trovato a Theadelphia (villaggio dell’oasi del Fayyum). Sugli inizi della rete parrocchiale in Egitto, si veda E. Wipszycka, La conversion de saint Antoine. Remarques sur les chapitres ...
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ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] famosi al pari di quelli di Apollo: tali gli oracoli di Dodona e di Olimpia e quello (d'origine egiziana) di Ammone nell'oasi di Sīwa.
Invece Z. fu anche un dio della purificazione, non solo in senso fisico, ma soprattutto in senso morale: non solo ...
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Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] .) e di S. Geremia a Saqqāra (ca. 8° sec.); le semplici cappelle funerarie a pianta quadrata o rettangolare di el-Bagawāt, nell’oasi di el-Kārga, dove sono conservati circa duecento edifici minori. Sotto il dominio arabo, al vecchio tipo di chiesa a ...
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oasi
òaṡi s. f. [dal lat. tardo oăsis, gr. ὄασις, voce di origine egiziana]. – 1. Area, generalmente di limitata estensione, situata in un territorio desertico, nella quale, per la presenza di acqua (di solito proveniente da falde sotterranee...
ecobiologico
(eco-biologico, eco biologico), agg. Che risponde ai criteri della biologia rispettosa dell’ambiente naturale. ◆ Corso nazionale di bioarchitettura: finalizzato all’acquisizione delle metodologie di analisi, gestione e progettazione...