Stato dell’Africa settentrionale, di cui occupa l’estremo lembo occidentale. Confina a E e SE con l’Algeria e a S con il Sahara Occidentale: confini puramente convenzionali e in buona parte rettilinei; [...] ); gli altopiani occidentali e centro-settentrionali (cerealicoltura estensiva); le aree prevalentemente pascolive delle montagne interne; le oasi irrigue della regione presahariana e sahariana. Per oltre la metà le terre arabili sono adibite alla ...
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(fr. Genève; ted. Genf) Città svizzera (179.971 ab. nel 2008), la maggiore della Svizzera francofona, capitale dell’omonimo cantone. Sorge a 378 m s.l.m., all’estremità sud-occidentale del lago omonimo [...] ed emissario è il Rodano. L’azione mitigatrice del lago fa delle sue riviere, e specialmente di quella settentrionale, un’oasi climatica di tipo submediterraneo, popolosa e fertile (vigneti).
Scuola di G. Scuola linguistica che fa capo a Ferdinand de ...
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Stato dell’Africa settentrionale. Affacciato sul Mediterraneo, confina a E con Tunisia e Libia, a S con Niger e Mali, a SO con la Mauritania, a O con il Marocco (in parte con il Sahara Occidentale, di [...] legumi, in parte esportati come primizie. Tra le piante industriali primeggiano il tabacco e il cotone. Prodotto pregiato delle oasi sahariane (Biskra, el-Oued, Ghardaïa e Ouargla) è il dattero. Dalle foreste si ricava sughero, in parte esportato.
Il ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] Giovanni Crisostomo, elogiarono il lavoro, e i monasteri furono ‒ per riprendere un'espressione usata da Jacques Le Goff ‒ 'oasi di valorizzazione del lavoro manuale', imposto dalla Regola del Maestro e da quella di San Benedetto.
Sin dall'Antichità ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] della storia, Firenze 1962, pp. 27 ss.) il febbraio 1923.
Per ventisett'anni Padova fu il suo porto, la sua oasi operosa, la fucina del suo lavoro migliore. Intorno alla sua cattedra venne affermandosi e maturandosi un'eletta di giovani. E, poiché ...
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BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] Cairo per recarsi al Sinai. Visitò forse esclusivamente la regione del delta del Nilo, facendo solo delle puntate fino all'oasi del Fayyūm ("il lago di Meris") e al Sinai. Di notevole interesse egittologico dovevano essere "i disegni particolari di ...
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CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] , archeologica, zoologica, ecc.).
Giunti per mare nel golfo di Gabes, gli esploratori procedettero, divisi in due gruppi, fino alle oasi di Nefzāwah, ai monti Tabagua e ai primi sciott, constatando, se non altro per l'altezza superiore al livello del ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] sui giornali francesi un articolo auspicante la rinascita dell'antica Repubblica di Genova, ch'egli prefigurava come un'oasi di neutralità e libero commercio. Compilò inoltre (ma, avverte Girolamo Serra, "non ardì sottoscriverla e presentarla") una ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] eventi e anch'egli, fortemente impressionato dall'ondata di "bolscevismo bianco" che pareva lambire persino la sua intatta oasi paternalistica sull'Adda, cominciò a guardare con favore al movimento fascista. Incontratosi con Mussolini il 28 ott. 1922 ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] la dissoluzione dell’URSS ha innescato movimenti migratori e contenziosi etnico-territoriali particolarmente inquietanti intorno all’ampio bacino dell’oasi di Fergana e in genere nella parte più meridionale dell’A. ex sovietica, ma al tempo stesso ha ...
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oasi
òaṡi s. f. [dal lat. tardo oăsis, gr. ὄασις, voce di origine egiziana]. – 1. Area, generalmente di limitata estensione, situata in un territorio desertico, nella quale, per la presenza di acqua (di solito proveniente da falde sotterranee...
ecobiologico
(eco-biologico, eco biologico), agg. Che risponde ai criteri della biologia rispettosa dell’ambiente naturale. ◆ Corso nazionale di bioarchitettura: finalizzato all’acquisizione delle metodologie di analisi, gestione e progettazione...