Sigla di World Wildlife Fund, organizzazione internazionale non governativa costituita nel 1961 a Morges (Svizzera) e la cui sede è stata successivamente trasferita a Gland presso Losanna; nel 1986 ha [...] ha rivolto la sua attenzione, oltre che alle operazioni in difesa della fauna selvatica, anche alla creazione di oasi protette, quali l’Oasi di Bolgheri (1967), il Lago di Burano (1968), il parco marino di Miramare presso Trieste (1973), all’acquisto ...
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PATRIZI NARO MONTORO, Saverio
Mauro Brunetti
– Nacque a Roma l'11 gennaio 1902, settimo e ultimo figlio del marchese Filippo, appassionato cultore di ornitologia, e di Maddalena Gondi.
Fu cognato di Alessandro [...] Roma, il 21 febbraio dello stesso anno.
Opere. Congo 1926-1927 diario di caccia, Firenze 2005; La missione scientifica genovese all'oasi di Cufra (marzo-luglio 1931), in Genova: rivista municipale, 1932, 12, n. 1, pp. 1-6; Note ed osservazioni sulla ...
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BORELLI, Alfredo
Baccio Beccetti
Nacque a Marsiglia il 18 novembre del 1858 da Eusebio e da Caterina Vial. Seguendo il volere del padre, un commerciante italiano, si laureò in legge all'università di [...] , I, Milano 1909, pp. 277-293; Risultati zoologici della missione inviata dalla R. Società geografica italiana per l'esplorazione dell'Oasi di Giarabub (1926-1927). Scorpioni e Solifugi, in Ann. d. Mus. Civ. di St. Nat. di Genova, LII (1925-26 ...
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cammelli, lama, vigogne
Giuseppe M. Carpaneto
Rifugiati nelle montagne e nei deserti
Un tempo diffusi su vaste aree della Terra, i Camelidi vivono oggi in ambienti inospitali, come i deserti e le alte [...] si sono potute diffondere grazie al dromedario, originario del deserto siriano-arabico, che ha permesso loro di spostarsi da un'oasi all'altra. La Via della seta, invece, importante rotta commerciale fra il Mediterraneo e l'Estremo Oriente, fin dai ...
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ZOOLOGIA
Roberto Argàno
(XXXV, p. 1003)
La z. è la scienza che si occupa della dinamica della diversità animale. Gli animali sono organismi pluricellulari eterotrofi (che traggono quindi l'energia necessaria [...] leggi che interessano l'intero territorio e prescindono dai regolamenti delle aree a gestione speciale (parchi, santuari, oasi) destinate alla salvaguardia di alcune specie animali o vegetali o di biotopi di particolare rilevanza ecologica.
Ogni ...
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FIGARI, Antonio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 16 maggio 1804 da Lazzaro e Paola Lanfranco. Ancora adolescente fu apprendista nella locale farmacia di G. Mojon; iscrittosi all'università, [...] acque del Nilo, e un ampio cenno alla costituzione geologica dell'istmo di Suez, dell'Arabia, della Palestina, del deserto e delle oasi ad Ovest del bacino del Nilo. Segue una illustrazione del clima e delle sue varietà, messo in rapporto al tipo di ...
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PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] quell'epoca non ha permesso sinora d'identificare alcun caso di questa malattia.
Le più antiche segnalazioni riguardano scheletri dell'oasi di al-Dākhlah, in Egitto, un vero e proprio lebbrosario (il più antico sino a oggi noto) risalente all'epoca ...
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Scienza egizia. Zoologia e botanica
Marilina Betrò
Zoologia e botanica
La zoologia come scienza: i principî della classificazione
L'Antico Egitto, sin dalle origini, ha riservato al mondo animale un'attenzione [...] , dove le due piante glossate appartengono a un habitat diverso da quello consueto della Valle del Nilo, essendo caratteristiche dell'oasi di el-Kharga. Diverso è il caso del papiro demotico magico di Londra-Leida, dove le glosse sono in genere ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] vegetali o magari su una sola categoria di essi: ad esempio i trasporti a distanza del polline o l'effetto "oasi", cioè i dati relativi a luoghi umidi che, specialmente in ambito arido, enfatizzano la flora e la vegetazione immediatamente circostante ...
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oasi
òaṡi s. f. [dal lat. tardo oăsis, gr. ὄασις, voce di origine egiziana]. – 1. Area, generalmente di limitata estensione, situata in un territorio desertico, nella quale, per la presenza di acqua (di solito proveniente da falde sotterranee...
ecobiologico
(eco-biologico, eco biologico), agg. Che risponde ai criteri della biologia rispettosa dell’ambiente naturale. ◆ Corso nazionale di bioarchitettura: finalizzato all’acquisizione delle metodologie di analisi, gestione e progettazione...