La domesticazione degli animali e l'allevamento: Africa
Rodolfo Fattovich
L'allevamento del bestiame costituisce una componente importante nell'economia di sussistenza della maggior parte delle popolazioni [...] Cirenaica settentrionale (Libia); già nel V-IV millennio a.C. i caprovini erano dunque ampiamente allevati sia nelle oasi del Deserto Libico, sia nella bassa valle del Nilo, costituendo una componente importante dell'economia di sussistenza delle ...
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Stato dell’Africa settentrionale, di cui occupa l’estremo lembo occidentale. Confina a E e SE con l’Algeria e a S con il Sahara Occidentale: confini puramente convenzionali e in buona parte rettilinei; [...] ); gli altopiani occidentali e centro-settentrionali (cerealicoltura estensiva); le aree prevalentemente pascolive delle montagne interne; le oasi irrigue della regione presahariana e sahariana. Per oltre la metà le terre arabili sono adibite alla ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] cisterne circolari, di cui la più grande misura ben 130 m di diametro. In Libia oltre alle antiche strutture della città-oasi di Ghadames, per le quali la datazione permane incerta, sono stati riportati in completa luce da scavi archeologici i resti ...
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Stato dell’Africa settentrionale. Affacciato sul Mediterraneo, confina a E con Tunisia e Libia, a S con Niger e Mali, a SO con la Mauritania, a O con il Marocco (in parte con il Sahara Occidentale, di [...] legumi, in parte esportati come primizie. Tra le piante industriali primeggiano il tabacco e il cotone. Prodotto pregiato delle oasi sahariane (Biskra, el-Oued, Ghardaïa e Ouargla) è il dattero. Dalle foreste si ricava sughero, in parte esportato.
Il ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] Darb Zubayda, era in origine una pista usata dai nomadi, ma fu ampiamente potenziata in epoca califfale. In effetti la presenza di oasi e dei relativi posti d'acqua ha fatto sì che il tracciato fosse usato molto prima dell'avvento dell'Islam. Nel ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Africa
Andrea Manzo
Federico De Romanis
Samou Camara
Le vie e i contatti commerciali nell'africa subsahariana. le origini
di Andrea Manzo
I contatti [...] (2250 a.C. ca.) dal nobile egiziano Herkhuf non dovettero discostarsi molto dalla valle del Nilo e raggiungere al massimo le oasi egiziane, con il solo scopo di evitare turbolenze o intermediari esosi in Bassa e, forse, in Alta Nubia. Ciò non ...
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Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] si era annesso anche l'Egitto: Cirene si sottomise pacificamente, e furono appunto alcuni suoi cavalieri a condurre il Macedone nell'oasi di Siwa, nell'area del Delta, sede di un antico e venerato culto di Ammon.
In età ellenistica la Cirenaica, pur ...
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oasi
òaṡi s. f. [dal lat. tardo oăsis, gr. ὄασις, voce di origine egiziana]. – 1. Area, generalmente di limitata estensione, situata in un territorio desertico, nella quale, per la presenza di acqua (di solito proveniente da falde sotterranee...
ecobiologico
(eco-biologico, eco biologico), agg. Che risponde ai criteri della biologia rispettosa dell’ambiente naturale. ◆ Corso nazionale di bioarchitettura: finalizzato all’acquisizione delle metodologie di analisi, gestione e progettazione...