Gruppo musicale pop britannico fondato a Manchester nel 1991 da Thomas David Gallagher, conosciuto con il nome di Noel (n. Manchester 1967) e da William John Paul Gallagher, conosciuto con il nome di Liam (n. Manchester 1972). Dopo i singoli Supersonic (1992) e Shakermaker (1993), che hanno ottenuto un discreto successo di pubblico e di critica, nel 1994 hanno pubblicato il primo album dal titolo Definetely ...
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Gruppo di oasi del deserto libico, in Egitto (Oasis magna degli antichi), che occupa una lunga estensione sviluppata per 220 km (circa 3000 km2). Il fondo si trova tra −18 m e +200 m. Le oasi vere e proprie [...] non occupano oggi che 19 km2; sono popolate da circa 10.000 ab., che coltivano orzo, grano, cotone. Il centro principale è al-Kharga.
I più antichi resti materiali conosciuti appartengono all’Acheuleano ...
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SIWA (v. vol. VII, p. 362)
E. Bresciani
Il nome antico dell'Oasi era forse Sekhet-Imau, «il campo dell'albero-ima», in epoca greca era chiamata Ammoniakè (Oasis). Il nome S. è moderno, e deriva dall'omonima [...] d'Ammon, in BIFAO, XLIX, 1950, pp. 193-253; A. Fakhry, Recent Excavations at the Temple of the Oracle at Siwa Oasis, in Aufsätze zum 70. Geburtstag von H. Ricke, Wiesbaden 1971, pp. 17-33; J. Osing, in LÄ, V, 1984, pp. 966-967, s.v.; S. Aufrère, J ...
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RGAH Oasi del Deserto Libico (Egitto) fra 24° e 26° lat. N. e fra 30° e 31° long. E.; è situata circa 160 km. a E. di ed-Dākhlah (v.) e congiunta al Nilo da una ferrovia a scartamento ridotto, lunga 197 [...] km., che attraversa l'altipiano roccioso desertico e s'innesta al tronco principale egiziano alla stazione di Oasis Junction presso Farshūt, 72 km. a O. di Qenā. Carovaniere la collegano inoltre ad Asyūt, a Luksor, a Esnā, a Edfū ecc. Gli abitanti ...
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SIWAH
S. Donadoni
Oasi ad occidente dell'Egitto. Originariamente zona libica, entrò in epoca saitica nell'ambito della cultura egiziana e vi furono elevati templi, fra i quali famoso quello dell'oracolo [...] necropoli presenta un certo interesse per il sussistere di elementi egiziani vicino ad elementi greci, senza che si possa arrivare a una stretta datazione (III-II sec. a. C.).
Bibl.: A. Fakhry, Siwa Oasis, Its History and Antiquities, Il Cairo 1944. ...
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Scrittrice svizzera di lingua francese (Ginevra 1903 - Chandolin, Vallese, 1997). Partecipò ai giochi olimpici di Parigi del 1924, guidando la squadra svizzera di vela.Grande viaggiatrice, visitò l'URSS [...] russe:de Moscou au Caucase (1932); Des monts célestes aux sables rouges (1934; trad. it. parziale Vagabonda nel Turkestan, 1995); Oasis interdites:de Pékin au Cachemire (1937; trad. it. 2001); The cruel way (1947; trad. it. 1993); The land of the ...
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JULLIEN, Jean
Alberto Manzi
Letterato e autore drammatico, nato a Lione nel 1854, morto a Ville-d'Avray nel 1919. Studiò ed esercitò l'ingegneria in provincia; ma trasferitosi a Parigi si diede alla [...] , spogli d'ogni elemento retorico, tradusse questa sua nuova e libera sensibilità, come in La sérénade (1888), L'échéance e Le Maître (1890), L'oasis (1903), Les voiles (1907), ecc. Espose le sue teorie sul teatro nel Théâtre vivant (1891-1896). ...
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el BAGAWAT
H. Torp
El B. è la necropoli dell'antica città di Kharga, nell'oasi el-Kharga nel Deserto Libico, di una certa importanza perché situata sulla pista carovaniera fra Assiout ed il Sudan. La [...] dans une chapelle chrétienne à El-Bagaouat, in Bull. d. l. Société archéolog. copte, V, 1939, pp. 61-68; H. Munier, Oasis de Khargah. Note sur le christianisme à Khargah et bibliographie de Bagawat, ibid., VI, 1940, pp. 223-226; A. Grabar, Martyrium ...
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KHLAH Gruppo di oasi nel deserto libico, a SE. di el-Farāfrah e a O. di elKhārgah, a quasi egual distanza (170 km. a volo d'uccello) da ambedue. Ed-Dākhlah è posta tra il 28°50- e il 29°30′ long. E. e [...] el-Khārgah, richiede 7-8 giorni di marcia.
Gli antichi consideravano ed-Dākhlah e el-Khārgah come un'oasi sola,l'oasis magna, e infatti lo sperone calcareo che separa la prima dalla parte settentrionale della seconda non si prolunga molto verso il ...
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KHĀRGA (v. vol. IV, p. 349)
E. Bresciani
Oasi del deserto libico abitata già nel Paleolitico; vi sono stati rilevati numerosi graffiti di giraffe, antilopi, gazzelle e struzzi, databili tra il V e il [...] the Metropolitan Museum of Art, XVI), New York 1938 (rist. 1973); H. E. Winlock, The Temple of Hibis in el-Khargeh Oasis, i. The Excavations (Publications of the Metropolitan Museum of Art, XIII), New York 1941 (rist. 1973); A. Fakhry, The Necropolis ...
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oasi
òaṡi s. f. [dal lat. tardo oăsis, gr. ὄασις, voce di origine egiziana]. – 1. Area, generalmente di limitata estensione, situata in un territorio desertico, nella quale, per la presenza di acqua (di solito proveniente da falde sotterranee...
britpop
(brit-pop, brit pop) s. m. inv. Varietà di musica pop inglese in voga negli anni Novanta del Novecento, caratterizzata dal recupero di linee melodiche tipiche delle canzoni degli anni Sessanta e in particolare dei Beatles; usato anche...