FILIPPESCHI, Enrico
Lucio Riccetti
Figlio di Bartolomeo, nacque probabilmente in Orvieto nell'ultimo quarto del XII secolo. Compare per la prima volta nella vita pubblica cittadina nel 1213, quando [...] il F. era ormai ritornato in Orvieto. In un documento del 17 marzo figura come garante dei Monaldeschi per l'obbligazione di Rocca Sberna, luogo fortificato nei pressi di Orvieto di proprietà della famiglia rivale, che in periodi turbolenti veniva ...
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STRACCA, Benvenuto
Alessia Legnani Annichini
– Nacque ad Ancona nel 1509.
Il padre Anton Giacomo (dall’esame di laurea peraltro indicato come Giovanni Giacomo), discendente da una famiglia originaria [...] cinque parti in cui tratta dell’adiectus e delle sue facoltà, della sua nomina e delle modificazioni dell’obbligazione principale nei suoi confronti, dei pagamenti corrispostigli, di questioni varie, dei rapporti con il creditore principale. In quest ...
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CORRADINO da Padova
Guiscardo Moschetti
Notaio attivo a Padova all'inizio del sec. XIII e autore di un noto Liber cartolari - De arte notarie.
Della sua attività possediamo pochi dati certi, tramandati [...] vengono esposti in lunga disamina pratica ben diciannove schemi di carte di mutuo assieme con altre cinque carte di obbligazione al pagamento del debito. Di seguito i libri dal secondo all'ottavo trattano l'ulteriore materia contrattuale a cominciare ...
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PEPE, Francesco
Pasquale Palmieri
PEPE, Francesco. – Nacque a Civita del Molise, in diocesi di Guardalfiera, il 17 febbraio 1684 da Michelangelo e da Vittoria Viola.
All’età di dieci anni fu condotto [...] Societatis Iesu, XXVII (1958), pp. 307-326. Sulle cedoline dell’Immacolata, Istruzione ai Vescovi sopra la loro obbligazione nella scelta dei ministri da impiegarsi per predicare, e confessare, Napoli 1758, pp. 147-148. Sull’espulsione degli ...
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Rosmini-Serbati, Antonio
Luciano Malusa
Filosofo e teologo cattolico, fondatore dell’Istituto della carità, nato a Rovereto nel 1797 e morto a Stresa nel 1855.
Machiavelli nella Politica prima
Il giovane [...] al principe di adattare il comportamento alle circostanze:
Coloro che dicono il rispetto de’ diritti essere un’obbligazione che cessa secondo il volgere delle circostanze, non fallano solo nella esattezza delle espressioni, ma confondono realmente ...
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PEROZZI, Silvio
Massimo Nardozza
PEROZZI, Silvio. – Nacque a Vicenza il 2 dicembre 1857 da Giordano e da Elisabetta Dal Bianco. Nel paese natale compì i primi studi fino alla conclusione di quelli liceali. [...] dei Tribunali, 1933, n. 10 (estratti, Milano 1933, Pavia 1935); G. Crifò, Appunti per una storiografia dell’obbligazione romana, in Annali della facoltà giuridica dell’Università di Macerata, Milano 1982, pp. 1369 ss. (= Materiali di storiografia ...
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Sostanza che, introdotta nell’organismo animale, sopperisce al suo dispendio energetico, fornisce i materiali di reintegrazione, quelli necessari per l’eventuale accrescimento e quegli elementi (vitamine, [...] all’altra gli a. e in generale ad assisterla vita natural durante e in misura variabile secondo il bisogno (spesso, questo obbligo è stabilito come corrispettivo dell’alienazione di un bene), e il legato di a. contenuto in un testamento (art. 660 ...
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Nel suo significato più generico delitto è il fatto di chi "abbandona" con un solo atto la via tracciata da una norma canonizzata. In questo senso è delitto qualsiasi infrazione delle leggi direttive della [...] presso varî popoli, è equiparato al furto. Punito nella donna, esso è ordinariamente impunito nell'uomo, o tutt'al più obbliga questi a un'ammenda. Sotto l'impero del diritto gentilizio questo reato può condurre a una guerra del sangue tra due genti ...
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Comune, perché fondamentale, a tutte le religioni, cominciando dalle più basse, è la credenza di una doppia sfera in cui l'essere si divide: la sfera del sacro e quella del profano. Con questa distinzione [...] da una solenne promessa agli dei (votum) fatta in occasione di pericolo o di giubilo pubblico. Dal voto nasce un'obbligazione, ma, come nel diritto privato, anche qui il dovere di dedicare la cosa promessa non può commutarsi nell'attuale sacertà ...
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. In generale è una convenzione, un accordo su determinati oggetti. Nel linguaggio pubblicistico significa principalmente una convenzione fra la Chiesa e uno stato per regolare materie di comune interesse. [...] data dal Suarez (De legibus, lib. VIII, c. IV, n. 6) dove l'atto della volontà che si obbliga è l'elemento essenziale, e si obbliga a mantenerlo, pur concedendo un privilegio; e quella che, pur ammettendo il carattere di patti pubblici nei concordati ...
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obbligazione
obbligazióne s. f. [dal lat. obligatio -onis, der. di obligare: v. obbligare]. – 1. L’obbligare, l’obbligarsi, e il debito, l’obbligo, l’impegno, anche morale, che da ciò nasce: assumere, contrarre, avere, soddisfare un’o.; riconoscere...
obbligante
agg. [part. pres. di obbligare]. – Che obbliga; con sign. ricalcato sul fr. obligeant, di persona che ha maniere cortesi e affabili, anche se non sempre tali da riuscire gradite, né sempre sincere: un signore proprio o.; siete così...