Diritto romano in Cina
Sandro Schipani
Premessa
Dalla prima pagina del Milione di Marco Polo, apprendiamo che il Gran Khān aveva chiesto notizia dell’imperatore, «e che signore era, e di sua vita e [...] del matrimonio e della famiglia o, per es., anche a quello del consenso negli accordi e dell’adem-pimento delle obbligazioni che ne nascano), e questo si intreccia a sua volta con le modalità della presenza della Chiesa cattolica. Questo periodo ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] Michelangelo l'11 luglio: "Essendo a voi tanta eccellenza, non cureremo prezzo; e quanto più presto l'avremo, tanto maggiore obbligazione sarà la nostra verso di voi" (Paschini, 1943, pp. 150 s.). Sanuto, inoltre, testimonia, nel 1526, la presenza di ...
Leggi Tutto
Croce: storicismo e antistoricismo
Fulvio Tessitore
La complessità dell’assunto, per la specificità che esso acquista in Benedetto Croce e nella contestualizzazione del suo pensiero, richiede che si [...] religione. Tutto assorbito in questo compito avvertito come un obbligo teorico alla ricerca della verità e come un dovere ha indicato agli studenti tedeschi come «primo e fondamentale» obbligo quello del «nazionalismo», a cui gli stessi giovani sono ...
Leggi Tutto
Genocidio
Marco Cesa
Introduzione
La definizione del termine 'genocidio' è oltremodo problematica. Oltre a indicare un fenomeno che è oggetto di studio da parte di svariate discipline, prime tra tutte [...] fatto di appartenervi. Anche H. Fein svolge riflessioni simili, parlando di una "esclusione delle vittime dall'universo dell'obbligazione" come condizione necessaria (ma non sufficiente) per il genocidio (v. Fein, 1979, pp. 4 e 9).
Altri studi ...
Leggi Tutto
Diritto di informazione e all’informazione
Vincenzo Zeno-Zencovich
Il binomio diritto/informazione assume, e non solo nella lingua italiana, una serie di significati legati solitamente alla preposizione [...] si deve sottolineare come, già a partire dalla fine dell’Ottocento, lo strumento della responsabilità civile (fonte di obbligazione a risarcire il danno) è utilizzato, in tutto il mondo occidentale, per tutelare i singoli dalle aggressioni dei ...
Leggi Tutto
Antonio Moccaldi
Paolo Ravaglioli
Morti bianche
«Il lavoro senza sicurezza è inefficiente» (Henry Ford)
Sicurezza e prevenzione
di
1° aprile
Il Consiglio dei ministri vara il Testo unico in materia di [...] esposizione a piombo metallico o l’analoga dir. 83/477 riguardante l’amianto). Ai datori di lavoro fu imposto l’obbligo di adottare determinate misure di prevenzione e di sicurezza, in modo da ridurre «i rischi derivanti dall’esposizione al livello ...
Leggi Tutto
Stefano Giubboni
Abstract
La voce esamina la disciplina dell’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali alla luce della sua lunga evoluzione storica, dalla [...] dalle comuni regole della responsabilità civile. È così del tutto naturale che l’art. 1, co. 1, t.u. preveda detto obbligo non solo per le persone addette alle macchine, ma anche per quelle «comunque occupate in opifici, laboratori o in ambienti ...
Leggi Tutto
Marco Versiglioni
Abstract
L’adesione e la conciliazione, insieme con l’autotutela, l’acquiescenza e l’interpello, costituiscono i segni più evidenti del rinnovato favor verso l’attuazione consensuale [...] di grave incongruenza). Segni recenti di indisponibilità rovesciata sarebbero l’art. 17-bis del d.lgs. 31.12.1992, n. 546, che obbliga l’ufficio al tentativo di mediazione o, più in generale, l’ultima parte aggiunta al comma 1 dell’art. 91 c.p.c ...
Leggi Tutto
Giacomo Forte
Abstract
Viene esaminata la struttura del delitto di concussione così come riformulato dalla l. 6.11.2012, n. 190. In particolare, si dà conto della nuova formulazione dell’art. 317 [...] il processo formativo della sua volontà, e determinarla ad un’azione diversa da quella che altrimenti avrebbe compiuto ovvero obbligare altri a tenere un comportamento che altrimenti non si sarebbe tenuto o si sarebbe tenuto con altre modalità.
In ...
Leggi Tutto
Guido Corso
Abstract
Viene descritta sommariamente l’attività amministrativa in quanto sottoposta a regime di diritto pubblico e governata da regole, in origine di formazione giurisprudenziale e [...] c’è il comportamento silenzioso, l’inerzia. Esso acquista un significato nel caso in cui l’amministrazione ha obbligo di provvedere: obbligo che va adempiuto entro un termine prestabilito con l’adozione di un provvedimento espresso (art. 2 l. n ...
Leggi Tutto
obbligazione
obbligazióne s. f. [dal lat. obligatio -onis, der. di obligare: v. obbligare]. – 1. L’obbligare, l’obbligarsi, e il debito, l’obbligo, l’impegno, anche morale, che da ciò nasce: assumere, contrarre, avere, soddisfare un’o.; riconoscere...
obbligante
agg. [part. pres. di obbligare]. – Che obbliga; con sign. ricalcato sul fr. obligeant, di persona che ha maniere cortesi e affabili, anche se non sempre tali da riuscire gradite, né sempre sincere: un signore proprio o.; siete così...