Monete e banche nel secolo del ducato d'oro
Ugo Tucci
Il secolo del ducato veneziano d'oro
Nel Quattrocento il ducato veneziano d'oro era la moneta dominante nel mondo mediterraneo, sostenuto vigorosamente [...] i prezzi dei beni e dei servizi più comuni venivano dati in ducati, lire, soldi e denari piccoli, così anche le obbligazioni di importo non grande, mentre la lira di grossi era ad esempio la moneta delle polizze d'assicurazione e di certi pagamenti ...
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La finanza pubblica: bilanci, fisco, moneta e debito pubblico
Andrea Zannini
Scrivendo vent’anni dopo la conclusione della guerra di Morea, quando la breve stagione settecentesca del dominio sul Peloponneso [...] del clero apportò 154.000 ducati nel 1775 contro i 65.000 di cinque anni prima; dal 1769 vi si aggiunse poi l’obbligo del campatico (126).
Il lavoro ed i provvedimenti portati avanti dalla deputazione ad pias causas, è stato scritto, furono uno degli ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] il prodotto è sempre dispari, come per esempio il 3 moltiplicato per 5 fa 15, che è numero dispari in astratto, sarà obbligo del filosofo dimostrare che in concreto tre volte cinque meloni facciano un numero di meloni pari, e perché tre meloni presi ...
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La geografia dell'economia civile dell'Italia repubblicana
Stefano Zamagni
Antonello Scialdone
La letteratura sulla persistenza dei divari regionali nell’Italia del periodo postunitario è ormai molto [...] ogni trasferimento costituisce il prerequisito per l’altro, tanto che la legge può sempre intervenire per obbligare le parti al rispetto delle obbligazioni contrattuali. Non è questo il caso della reciprocità. In questo senso, c’è più ‘libertà’ nella ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] . Il conflitto si concluse ingloriosamente nell'ottobre dello stesso anno 1517, con un accordo che lasciava Urbino ai Medici ma obbligava il papa a pagare una condotta al della Rovere. Questi conservò intatti l'esercito e le artiglierie, con i quali ...
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Diritti dell'uomo
Louis Henkin
Introduzione
I 'diritti dell'uomo' o 'diritti umani' designano quell'insieme di principî morali che governano il rapporto tra l'uomo e la società: tali principî vennero [...] diritti. Sono stati inoltre compiuti dei passi per inserire nella Carta dell'ONU un bill of rights sotto forma di obbligo giuridico internazionale vincolante per tutti gli Stati aderenti alla Carta dell'ONU.
I passi iniziali furono più modesti. Se è ...
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L'agricoltura
Sante Bortolami
I. "Non ara, non semina, non vendemmia"
È fin troppo nota l'immagine dei Veneziani suggerita dal commentatore delle Honorantie civitatis Papie al principio del secolo [...] sistema di trasferimento dei fondi dei maggiori proprietari a terzi mediante concessione livellaria. In base a questa forma di obbligazione, che si presenta nelle sue forme classiche ma con più accentuati vincoli per la messa in valore delle terre ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Claude-François Baudez
Duccio Bonavia
Krzysztof Makowski Hanula
Dalle prime comunità di villaggio alle [...] , trasformava il paesaggio profano in scenario sacro e conferiva ai tributi in beni e servizi il carattere di obbligazione religiosa. Le attività militari e gli scambi commerciali non esulavano da questo quadro cerimoniale. La maggior parte della ...
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Dal localismo alle piattaforme produttive
Aldo Bonomi
Il territorio nell’epoca dei flussi
Martin Heidegger in Sein und Zeit (1927) si domanda se l’essere «prima abita e poi pensa il territorio o se [...] esautorare del tutto la variabile del territorio come istanza organizzativa di governo della crisi. Fiducia, senso di obbligazione e responsabilità verso gli altri membri della comunità locale e verso le istituzioni, solidarietà e partecipazione sono ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] elettorale si sovrapposero l'attitudine educativa, che esaltava la funzione importante della dottrina nel radicamento dell'obbligazione politica, ma anche l'attività di sostegno a strutture di solidarietà e a organismi vari di partecipazione ...
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obbligazione
obbligazióne s. f. [dal lat. obligatio -onis, der. di obligare: v. obbligare]. – 1. L’obbligare, l’obbligarsi, e il debito, l’obbligo, l’impegno, anche morale, che da ciò nasce: assumere, contrarre, avere, soddisfare un’o.; riconoscere...
obbligante
agg. [part. pres. di obbligare]. – Che obbliga; con sign. ricalcato sul fr. obligeant, di persona che ha maniere cortesi e affabili, anche se non sempre tali da riuscire gradite, né sempre sincere: un signore proprio o.; siete così...