FARINA, Francesco
Rosaria Abbundo
Su questo mercante e uomo d'affari della seconda metà del sec. XVIII si possiedono scarse notizie biografiche. Non si conosce la data precisa della sua nascita, che [...] i beni - alcune terre ed altri immobili situati nella provincia di Chieti, nonché due "censi del capitale" - sorta di obbligazione sui poderi - di 2.140 ducati, per un valore complessivo di 58.600 ducati, con pagamento dilazionato.
Possedeva, inoltre ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] Signore il permesso di fare una corsa in Olanda e in Inghilterra, ha fatto nascere in me un nuovo titolo di obbligazione verso di Lei"), s'impegnò a seguire ugualmente durante la sua assenza gli affari della nunziatura e a rientrare immediatamente a ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, secondo di questo nome, figlio di Pietro (I), il doge caduto combattendo contro gli Slavi della Narenta il 18 sett. 887 (tale parentela, [...] che con esso si instauravano tra Venezia e Capodistria: rapporto di omaggio, di amicizia e devozione, piuttosto che di obbligazione formale (Cessi, Pacta, pp. 302 ss., Venezia ducale, I, p. 312); vero e proprio rapporto di senioratico-vassallatico ...
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CORVINI (Corvinus, de Corvinis), Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque ad Arezzo verso il 1370 da Gregorio, che morì prima del 1415. Con ogni probabilità si tratta della stessa persona che compare nella [...] del duca nella guerra contro Firenze (Commissioni, I, p. 449); il 29 marzo 1428 cerca di contrarre con il pontefice un'obbligazione in merito agli affari di Sicilia; è ancora legato ducale a Roma nel 1433.
Degni di menzione sono ancora l'arbitrato ...
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CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] il C. a succedergli sulla cattedra episcopale. L'elezione, convalidata dal pontefice, venne perfezionata il 27 con l'obbligazione davanti alla Camera apostolica, compiuta a Genova dall'arcidiacono Lazzaro Guazzi in nome del neoeletto.
La dignità ...
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CARMIGNANO, Colantonio
Claudio Mutini
Per molto tempo l'identità di questo scrittore è stata celata sotto lo pseudonimo di "Partenopeo Suavio", con cui il C. firmò le Operette… in varji tempi et per [...] accompagna Bona nel suo viaggio nuziale in Polonia. A questo riguardo lo scrittore stesso ci informa di trovarsi "in grandissima obbligazione" con Prospero Colonna e che da lui gli è stato "a bocca comandato" di descrivere il viaggio di lei: impegno ...
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CASTRIOTA, Costantino
Renato Pastore
Sono ignoti data e luogo della nascita di questo discendente indiretto di Giorgio Castriota Scanderbeg, e quindi risulta incerta anche l'attribuzione della sua paternità [...] anche una sorta di nostalgico rammarico per il destino dei "cavaglieri",la cui norma è "l'ordine della vita" e la cui obbligazione è "la difesa d'honore" -,ma che sono costretti a ignorare il proprio mestiere "per non l'oprar mai".
La vocazione ...
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BAZIANO (Basianus, Bassianus, Baxianus, Bazanus, Bazianus, Bosianus)
Filippo Liotta
Scarse e non provate sono le notizie che riguardano questo canonista vissuto nel sec. XII: esse si attingono indirettamente [...] du droit, III, Leyden 1959, p.171; E. Cortese, La norma giuridica, I-II, Milano 1962-1964, ad Indicem; P.Bellini, L'obbligazione da promessa con oggetto temporale nel sistema canonistico classico, Milano 1964, pp. 105 n., 131 n., 136 n- 33, 139 n. 34 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Innocenzo IV
Alberto Melloni
A Sinibaldo Fieschi, giurista genovese, cardinale di corte, papa dal 1243 ed espressione di un nuovo tipo di pensatori politici del diritto, si deve un'idea fondamentale [...] persona ficta (per il Fieschi, Cristo non è affatto fictio, ma una realtà che costituisce la persistenza nel tempo e l’obbligazione a ciò che da sopra e da fuori costituisce la Chiesa come istituzione, al di là della posizione e della volontà dei ...
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LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] dell'assolutismo. Poiché nello stato di natura vige l'uguaglianza e la libertà degli uomini con il solo limite delle obbligazioni del diritto naturale (cioè della volontà di Dio), il patto sociale non costituisce una legge, non essendovi un superiore ...
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obbligazione
obbligazióne s. f. [dal lat. obligatio -onis, der. di obligare: v. obbligare]. – 1. L’obbligare, l’obbligarsi, e il debito, l’obbligo, l’impegno, anche morale, che da ciò nasce: assumere, contrarre, avere, soddisfare un’o.; riconoscere...
obbligante
agg. [part. pres. di obbligare]. – Che obbliga; con sign. ricalcato sul fr. obligeant, di persona che ha maniere cortesi e affabili, anche se non sempre tali da riuscire gradite, né sempre sincere: un signore proprio o.; siete così...