In diritto civile si intende per diligenza l’insieme delle cure e delle cautele che il debitore deve porre per l’esatto adempimento del suo obbligo. In particolare, secondo una opinione il concetto di [...] padre di famiglia, espressione con la quale si intende un livello medio di attenzione e prudenza, ma se l’obbligazione è inerente all’esercizio di un’attività professionale la diligenza deve valutarsi con riguardo alla natura dell’attività esercitata ...
Leggi Tutto
Con garanzia si indica in genere ogni mezzo tendente ad assicurare al creditore l’effettivo soddisfacimento del credito e ad evitare i pericoli che possono derivare dall’inadempimento o dall’insolvenza [...] luogo a particolari diritti reali, detti appunto di garanzia, quali l’ipoteca e il pegno; ovvero a rapporti puramente obbligatori, quali la fideiussione o l’avallo cambiario, e si distingue, perciò, in garanzia reale e garanzia personale. Può essere ...
Leggi Tutto
, Leonardo, senior Giurista (Tolve, Potenza, 1869 - Napoli 1913). Fratello di Nicola (v. Coviello, Nicola), del quale curò e aggiornò molte opere, fu prof. ordinario di diritto civile nell’univ. di Napoli.
Tra [...] opere principali, si ricordano Dei contratti preliminari nel diritto moderno italiano (1896); L’obbligazione negativa. Contributo alla teoria delle obbligazioni (1932); Delle ipoteche nel diritto civile italiano (2a ed. 1936); Successione legittima e ...
Leggi Tutto
Biagio Grasso
Abstract
Viene esaminata la disciplina, la funzione e l’efficacia della prescrizione come modo di estinzione generale dei diritti che si esprimono in chiave di rapporto di relazione, [...] sia spazio per escludere che l’inerzia protratta per il tempo previsto estingua il rapporto (attraverso la liberazione dall’obbligo che incombe sul suo soggetto passivo e, quindi, l’annientamento della intera relazione in cui lo stesso si esprime ...
Leggi Tutto
PATTO (pactum)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Carmelo SCUTO
Diritto romano. - Dal verbo pacio o paciscor che letteralmente significa "fare la pace", il patto indica nel più antico latino (ad es. nelle XII [...] non riceveva il prezzo entro il termine stabilito; ma il patto si potrebbe avere in ogni altro contratto, dal quale derivino obbligazioni a carico delle parti: p. es., in un contratto di enfiteusi lo si può stabilire per l'inadempimento da parte dell ...
Leggi Tutto
In diritto civile, nonostante i riferimenti legislativi alla nozione, manca una definizione puntuale del fenomeno per ognuna delle fattispecie in cui ricorre. In sede di interpretazione si distingue tra [...] c.c.; il contratto deve essere eseguito secondo buona fede, art. 1375 c.c., e così via), e si esplica in un obbligo di lealtà (che vieta di suscitare consapevolmente falsi affidamenti e di contestare ragionevoli affidamenti della controparte) e in un ...
Leggi Tutto
Esatta esecuzione della prestazione dedotta nel rapporto obbligatorio, disciplinata dal Codice civile agli art. 1176-1200. Per aversi adempimento è necessario che il comportamento sia del tutto conforme [...] del debitore.
Una particolare figura di adempimento (adempimento del terzo), disciplinata dall’art. 1180 c.c., prevede che l’obbligazione possa essere adempiuta da un terzo anche contro la volontà del creditore, se questi non ha interesse a che il ...
Leggi Tutto
Diritto
In diritto civile si intende per d. l’insieme delle cure e delle cautele che il debitore deve porre per l’esatto adempimento del suo obbligo. In particolare, secondo una opinione il concetto [...] , mentre secondo un’altra determinerebbe la misura della prestazione dovuta. L’art. 1176 c.c. prescrive che nell’adempiere l’obbligazione il debitore deve usare la d. del buon padre di famiglia, espressione con la quale si intende un livello medio ...
Leggi Tutto
OFFERTA
Giannetto Longo
. Diritto. - Offerta al pubblico. - Offerta (o proposta) è l'invito fatto da una persona a un'altra (da cui dipende l'accettazione) e diretto al sorgere, al modificarsi, allo [...] saranno quando una determinata persona del pubblico, al quale l'offerta s'indirizzò, accetti l'offerta. In questo momento l'obbligazione sorge e la disciplina del contratto è quella sancita dall'art. 36 cod. comm. senza subire deviazioni.
Anche nel ...
Leggi Tutto
Si ha mora del creditore (o mora accipiendi) quando il creditore, senza un motivo legittimo (ad esempio, l’irregolarità dell’adempimento), rifiuta di ricevere la prestazione o di compiere quanto è necessario [...] , titoli di credito o cose mobili da consegnare al domicilio del creditore, l’offerta deve essere reale; quando l’obbligazione ha per oggetto cose mobili da consegnare in luogo diverso dal domicilio del creditore, l’offerta consiste nell’intimazione ...
Leggi Tutto
obbligazione
obbligazióne s. f. [dal lat. obligatio -onis, der. di obligare: v. obbligare]. – 1. L’obbligare, l’obbligarsi, e il debito, l’obbligo, l’impegno, anche morale, che da ciò nasce: assumere, contrarre, avere, soddisfare un’o.; riconoscere...
obbligante
agg. [part. pres. di obbligare]. – Che obbliga; con sign. ricalcato sul fr. obligeant, di persona che ha maniere cortesi e affabili, anche se non sempre tali da riuscire gradite, né sempre sincere: un signore proprio o.; siete così...